Ripensamenti

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io"mancano gli ultimi pezzi ed abbiamo finito l'assemblaggio"
Nunzia"crimm e c move ja"

Edo"Ciru amma trua o mod e fa rimmane Mari ca, nun s po spusa cu chella pest"
Totò"quand e ver di mo schiatt sott e pier"
Piru"lei vuole andare, non possiamo insistere"
C"mica stiamo insistendo, la stiamo convincendo"
Edo"ah si? e comm?"
C"facendole capire che senza di lei va tutto a rotoli, i gia agg accumminciat, mo ata continuà vui"
edo"quindi la vuoi far sentire in colpa?"
C"adda capi ca Napl senz r'ess è na carta sporc"

io"Alex mettilo la questo, grazie"
Edo"allor a che punto stiamo?"
Io"a buon punto, i ragazzi hanno fatto un buon lavoro, tra qualche giorno possiamo anche verniciarla"
Edo"capito, embe quindi hai deciso di andartene?"lo guardo, poi osservo l'auto.
Io"io sono un uccello migratore, non riesco a stare nello stesso posto per troppo tempo"
Edo"quindi te ne parti?"
Io"non lo so, il freddo della Germania mi ha stancato"lui sorride.
Edo"ja accir a coccr'un accussi tuorn a du nui"io sorrido.
Io"Edo quest'anno faccio 18 anni, non posso sbagliare"
Edo"sai quante volte mi dovevano mandare a Poggioreale e sto qua"
Io"è meglio stare fuori e godersi la vita, dovreste iniziare a pensare cosi"
Edo"senza il pericolo c'è noia"io sorrido, lui mi bacia la
guancia e raggiunge Beppe per sfotterlo.

Forse la Germania non è cosi tanto casa mia da tornarci, o forse Peppe non è la persona con cui ci tornerei, stare qua a Napoli mi ha riportata indietro, e come se questa città mi tenesse dalle
braccia per non farmi andare via, un po come una madre non vuole lasciare i propri figli perché ha paura di cosa la vita gli possa riservare.

Nun m pozz annammuràDove le storie prendono vita. Scoprilo ora