Nun m pozz annammurà

La maschera che cade

Entro nella stanza ed entrambi si alzano e mi abbracciano
Mm<come stai?>
M<abbastanza bene>
Ez<sembri diversa sorellina>
M<davvero?>
Ez<eh si hahahah> ci sediamo.

...
M<di solito non facciamo niente, anzi do una mano>
Ez<we non lasciarti trasportare>
M<nono, anzi>
Mm<amore io sto qua per parlarti seriamente..>
M<che succede?>
Ez<ma' lascia che->
Mm<no Ezio.> Si gira a guardarmi<tu e ciro parlate ancora?>improvvisamente il suo tono cambia
M<no, ha una specie di ordinanza e non si avvicina>
Mm<tuo fratello mi ha detto una cosa, l'ha scoperto con Mimmo>
M<ovvero?>
Mm<Ciro vuole manipolarti, cerca di arrivate al punto più debole, vuole scoprire delle cose della nostra famiglia da portare spia a suo padre>dice sospirando
M<mamma ma che dici ahah>
Mm<è cosi. Ricci ha parlato con i suoi ragazzi, manderà qua altri 2 ragazzi che proveranno ad avvicinarsi a te, Ciro farà la sceneggiata di gelosia in modo da darti fiducia, devi stare attenta>
Ez<cercherà di fare di tutto pur di arrivare al suo scopo>
Mm<non fidarti, di nessuno. Io cercherò di fare il possibile per evitare qualsiasi cosa, ma qua dentro...sta a te>
Io non sapevo che dire, mi sarei aspettata tutto tranne questa cosa, allora il comandante aveva ragione...Edoardo mi parla per Ciro.
M<ho capito..>
Mm<non ci sei mica rimasta male?>
M<nono, è che..che non mi aspettavo tutto ciò>
Ez<io torno settimana prossima, fammi sapere quante più cose possibili>
M<certo...>

Dopo abbracci e baci li saluto e li seguo mentre si allontanano, poi mi giro e vedo i ragazzi arrivare in cortile.
La voglia di sputargli tutto in faccia era tanta, ma sarebbe stato tutto troppo sgamabile.
Edo<we piccrè>
M<ciao>
Edo<è succies coccos?>
M<no, oggi è una giornata cosi e cosi>
Edo<capisco, ti va una partita a biliardino?>
M<si dai>mi sorride e raggiungiamo la sala giochi.