CAPITOLO 5 - RILEY

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"Quali sono le vostre abilità?" Chiese Allison.

"Abbiamo abilità in comune con i licantropi: siamo molto veloci, abbiamo una forza sovrannaturale, un ottimo udito e una vista più sviluppata per vedere da molto lontano o al buio."

"Inoltre, siamo molto resistenti e abbiamo una maggiore durabilità." Estrasse dalla tasca destra dei suoi pantaloni a zampa un coltellino. Lo aprì e si tagliò il braccio. Io ed Allie eravamo sconvolte non riuscivamo a comprendere il gesto.

"È pazza" pensai "Questa psicopatica mi rovinerà il pavimento che tra l'altro, avevo lavato ieri!"- "Così non morirà dissanguata?" riflettei in seguito.

Mi voltai verso di lei e aprii la bocca ma la richiusi di scatto nel momento in cui Riley prese parola.

"Guarda!" Spostai per la seconda volta lo sguardo sul braccio... impossibile! Era completamente guarito!

"Come...?"

"Come ho sopradetto, guarisco con rapidità. Altre domande?"

"E riguardo ai vostri gusti alimentari?" Domandai con una nota di disgusto nella voce.

Riley se ne accorse, ma se il mio tono l'avesse infastidita, non lo diede a vedere. Si limitò a dire "Ci nutriamo di sangue, suppongo ne eravate già a conoscenza. Possiamo nutrirci sia di sangue umano sia di sangue animale. La differenza è che il secondo ci rende più deboli... sì, ci aiuta a sopravvivere, ma senza piene energie."

"E...?" Iniziai a chiedere, prima di essere interrotta da Riley.

"Vuoi sapere di cosa mi nutro io, non è vero?" Feci un cenno con la testa.

"Io preferisco quello umano, ma tranquille..." disse spostando lo sguardo sugli occhi sgranati di Allison, "non uccido gli umani, gli ospedali sono colmi di sacche di sangue!"

"Sentite! Non so cosa pensate della mia razza, ma non siamo tutti assassini, alcuni di noi convivono pacificamente con gli umani da secoli!"

"Quanti anni hai?" Chiese Allison con curiosità.

"Ne devo compiere 217!"

"Un'ultima domanda: come possono essere uccisi i vampiri?" domandai.

Riley fece una risatina e con un falso sorriso rispose "Credi davvero che riveli ad un licantropo come uccidermi? Se mi chiedi questo a favore di Jake, non preoccuparti lo saprà presto. Ma non sono così ingenua, credimi!"

Mi voltai verso Allison, che non aveva emesso alcun suono fino ad ora, ma non c'era nessuno. Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata, iniziò a mancarmi il respiro e tutte le emozioni che avevo provato a contenere, dopo che Jake ci aveva lasciati, presero il sopravvento.

Avevo sepolto tutte le emozioni negative, come l'ansia e la preoccupazione, per il bene di Allison: dovevo essere forte per lei e dovevo mostrarmi sicura.

"Allie!" Strillai, presa dall'angoscia, correndo tra le stanze.

"Allie!" Entrai nello studio.

"Lexi!" Esclamò lei "Sono qui!" Facendo capolino dalla scrivania e avanzò verso di me.

Le pestai il piede, cosa che mandò in confusione Allison, e la abbracciai. Il battito del cuore rallentò e ripresi a respirare con regolarità.

"Che ti prende? Stavo controllando le videocamere!

Vuoi soffocarmi? Non respiro!" Continuò lei. La lasciai andare.

"Credo di aver trovato qualcosa!"

Jake e il brancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora