CAPITOLO 4 - QUALCOSA DI SOSPETTO

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"Non ti ho chiesto qual è il tuo cognome!"

"Foster"

"Come Allison Foster, l'altra ragazza arrivata oggi?" Chiese

"Sì" risposi con esitazione

"Non siete di qui... da dove venite?" Adesso stava facendo troppe domande, sembrava un interrogatorio e le domande... erano troppo precise, sembravano già preparate.

"Veniamo da lontano" risposi, seguito da un "dove?" dell'insegnante.

"Ci siamo trasferiti a tempo indeterminato qui, dopo la morte di nostra madre" improvvisai.

"Ah, condoglianze" fu l'ultima frase che disse seguito dal suono della campanella.

Avrei dovuto aspettare ancora quattro ore per poter parlare dell'accaduto con Lexi, c'era qualcosa che non andava e non era la paranoia.

Le altre ore passavano tranquille, mi presentai ai professori e mi limitai ad ascoltare le lezioni e gli interventi finché non suonò l'ultima campana.

Io raggiunsi il banco con Lexi e Cameron, mi voltai verso Lexi e le dissi soltanto "Dobbiamo parlare" e corsi verso l'uscita. Riuscì a scorgere mia sorella che chiacchierava con una ragazza dai capelli rossi. Solo quando una ragazza bionda, la mia compagna di banco, raggiunse la rossa, Allison salutò entrambe e mi raggiunse.

"Come è andato il primo giorno nella nuova scuola?" Le chiesi, dopo che si fu avvicinata.

"Benissimo! Ma dovrei essere io a chiedertelo dato che è il tuo primo giorno in una scuola!" Esclamò mia sorella.

"Riguardo questo argomento, ne parliamo più tardi..." le dissi, subito dopo essere stato interrotto da Lexi, inseguita da Cameron, che chiese "Andiamo?"

Noi annuimmo, svoltammo a destra e imboccammo la stradina.

~~🐺~~

Raggiunta casa di Lexi, decisi di parlare con lei di ciò che era accaduto con la professoressa, così attirai la sua attenzione.

"Dobbiamo parlare" mimai con le labbra, nel momento in cui Cameron spostò il suo sguardo verso una vetrina di un negozio di dolciumi.

"Ascolta Jake, io non credo debba preoccuparti più di tanto, magari la prof. era solo molto curiosa! Non è detto che sia una cacciatrice!" Espresse la sua opinione ad alta voce, senza curarsi del fatto che Cameron era a poca distanza da lei, riuscendo ad ascoltare la conversazione.

"Oh, mi sono dimenticata di dirtelo" mi disse successivamente " Cameron sa tutto!"

Cameron si voltò in mia direzione e annuì.

"Sei come noi?" Domandai

"No, sono umano, ma Lexi mi ha raccontato tutto!"

Lanciai uno sguardo sconcertato a Lexi che fece spallucce.

Arrivati a destinazione, Cameron ci salutò e si diresse dal lato opposto della strada.

Lexi ci suggerì di fare una passeggiata per conoscere meglio le strade del paese.

Io, Lexi e Allison stavamo girovagando lungo un vialetto diretto verso la periferia della città. Era estate e la temperatura era molto alta e afosa.

Lexi ci mostrò le strade principali e quelle secondarie del paesino (in caso di fuga), i luoghi più frequentati dai paesani e la foresta. Quest'ultima era situata al confine del paesino e copriva una vasta area. Questa scoperta mi fece sentire finalmente a casa: mi piaceva passare il tempo tra gli arbusti, a contatto con la natura e trovarsi in un posto così isolato mi trasmetteva libertà.

Da quel momento mi concedevo sempre un po' di tempo per passeggiare tra gli arbusti, dove l'unico suono era quello degli animali o lo stormire delle foglie.

Jake e il brancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora