CAPITOLO 1 - RISVEGLIO

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PARTE QUINTA: JAKE

Aprì gli occhi, ritrovandomi una folla di amici e familiari, spaventati o pieni di gioia e... sconcertati.

Che sta succedendo? Pensai.

E poi, ricordai. Mi ritornarono in mente gli ultimi minuti prima del buio, prima che cadessi nella vuota oscurità.

Io ero morto... allora, perché sono qui? Rimuginai, immaginando si trattasse di un sogno o di un'illusione. Ma non era così.

Sentì dei passi avvicinarsi, prendermi il braccio e trascinarmi via.

Allison, Lexi e mia madre erano di fronte a me e in assoluto silenzio... mi fissavano, come se non riuscissero a credere ai loro occhi.

"Jake..." interruppe il silenzio Lexi.

"Non so cosa stia succedendo, davvero." Le spiegai.

"Ok, ok..." Sussurrò Allie, andando avanti e indietro, passando da un albero all'altro.

Mia madre, invece, non proferì parola, si avvicinò e mi abbracciò. Ricambiai il gesto, per poi sciogliere l'abbraccio e dire "Va bene, mamma, ti voglio bene anche io... adesso basta con le smancerie."

Lei sbuffò "Non ho dubbi, sei proprio tu!"

Alzai gli occhi al cielo e dissi "Questa esperienza di morte e resurrezione, mi ha stancato molto, credo che sgranocchierò qualcosa e ci rimuginerò su."

Ci allontanammo dalla foresta, pronti a raggiungere casa.

"Perciò... Sono stato pugnalato da quel ragazzino?"

"Non credo che quel cacciatore si possa chiamare ragazzino, oltre al fatto che ha tantissimi anni, data la sua immortalità, non..." specificò Allison, ma fu interrotta con un cenno della mano.

"Credo di aver bisogno degli occhiali... vedo tutto sfocato!" Esclamai. La vista era completamente appannata e avevo una fame pazzesca.

"Il cibo non sa di niente!" Esclamai, nel momento in cui addentai il panino del solito fast food.

"Fai provare." Disse Allison dandone un morso.

"Che stai dicendo? È il solito panino, è una delizia!" Verificò incredula.

Strano, pensai, sarà stato a causa della mia inaspettata resurrezione... perché il cibo non sapeva di niente!

"A cosa pensi?" Domandò Allie, notando la mia confusione.

"A niente" Risposi impulsivamente e troppo in fretta, lasciando spazio ad una Allison sospettosa. Se ne stava immobile e mi scrutava con le braccia conserte, delle rughe su formavano sul viso e la sua espressione era così goffa che mi fece scoppiare dalle risate, lasciandola impettita, con i suoi occhi smeraldo che si ridussero a due fessure.

Poi sbuffò, scambiò un'occhiata d'intesa con Lexi, prima di proferire:

"Io e Lexi facciamo una passeggiata, ci vediamo."

Non aveva neanche terminato la frase, che aveva già agguantato il braccio di Lexi e la stava trascinando frettolosamente dal lato opposto della strada.

Sono mancato per così poco tempo, Allison e Lexi sembrano amiche di una vita, il cibo non sa di niente e credo di aver bisogno di una visita oculistica... Cosa sta succedendo?

Io e mia madre, invece, raggiungemmo casa; mi chiusi in camera e mi addormentati in fretta, svegliato la mattinata seguente da mia madre.

Portava un vassoio; sopra era presente un croissant alla crema e un cappuccino con una bustina di zucchero e un cucchiaino. Lo poggiò sul letto e mi avvertì:

"Solo per stavolta!"

Le sorrisi come segno di ringraziamento, poi lei uscì dalla camera gridando "Non lasciare briciole!", facendomi sbuffare e alzare gli occhi al cielo. Agguantai il cornetto alla crema, il mio preferito - come mi conosce bene! - Purtroppo, era insipido; ero certo che se la vista fosse tornata come prima, anche il gusto sarebbe tornato.

Sentii la porta cigolare e vidi Allison fare il suo ingresso. Indossava una canotta blu e dei leggins neri, il suo sorriso era quasi accennato.

"Come stai?" Mi domandò, il suo volto era molto sospettoso.

"Alla grande!" Risposi con una nota ironica nella voce, appoggiando il croissant sul piattino.

"Ho chiamato una persona che credo possa aiutarti." Mi riferì di getto lei.

Io annuii, poi capii che non avrei più finito quel cornetto e decisi di andare a correre nella foresta.

Non avevo mai corso così velocemente, ero sempre stato abbastanza veloce... ma mai così.

Mi fermai di colpo, sorpreso dalle mie nuove abilità.

"Ti sei già stancato, ragazzo?" Udii una voce alle mie spalle.

Jake e il brancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora