🎵 Shameless - Camila CabelloDESTINY'S POV
______
Era passato un giorno da quando Riclau mi portò a casa sua.
Non capivo perché avesse fatto quello che aveva fatto.
Lui non è quel tipo di ragazzo che se ti vede in pericolo ti salva.
Chiesi anche a Hyla, ma stava peggio di me.
Tutto il gruppo in generale, non ricordava come fosse tornato a casa, e non si erano nemmeno resi conto che mancassi sbronzi com'erano.
Non menzionai assolutamente che Riclau mi aveva portata a casa sua, dissi solamente che riuscii a chiamare un taxi e a farmi portare a casa.
Pensai che forse la mia reazione era stata troppo.
In fondo mi aveva salvata quindi dovrei essergli riconoscente almeno un pochino, non dovevamo essere mica migliori amici.
Decisi dunque, che non appena lo avrei trovato a scuola, lo avrei ringraziato e mi sarei scusata per quanto accaduto.
Erano circa le quattro di mattina ed ero ancora sveglia a ripensare a tutto quello che successe la sera prima, anche se avevo ancora pochi ricordi e non del tutto chiari, dei frammenti più che altro.
Tra qualche ora mi sarebbe suonata la sveglia per andare a scuola, quindi cercai di rimuovere i pensieri e finalmente mi addormentai.
Sembravano passati solamente cinque minuti da quando mi addormentai ma in realtà era già ora di alzarmi.
Mi preparai con calma e una volta pronta, andai a scuola.
Proprio appena fuori dall'ingresso, trovai i miei amici che ridacchiavano tra loro e gli andai incontro.
Mi salutarono raggianti e mi chiesero se stavo bene e se avessi smaltito la sbornia.
«Si, tutto bene ragazzi non preoccupatevi! Voi come state?» Dissi io.
Stavano tutti bene, fortunatamente.
Dopo una decina di minuti circa, decidemmo di entrare e io, Hyla e Violet ci dirigemmo verso la palestra.
Quel giorno avevamo educazione fisica.
Era la materia che odiavo di più al mondo.
Andai controvoglia negli spogliatoi e mi cambiai.
Non mi sentivo a mio agio con quell'abbigliamento, ma era obbligatorio quindi non potevo fare altrimenti.
Pantaloncini corti blu attillati e una maglia del medesimo colore.
Odiavo questa materia soprattutto perché c'erano le solite ragazze popolari che si davano un sacco di arie come ad esempio, Hanna.
Era davvero antipatica.
Era la più popolare della scuola.
Capelli biondi, vestiti striminziti rosa barbie e tacchi, ecco come veniva a scuola e ovviamente faceva parte delle cheerleader.
La professoressa ci fece fare una corsa di riscaldamento, dopodiché ci fece dividere in squadre e giocammo a palla avvelenata.
Inutile dire come finì.
Ovviamente caddi a terra e mi slogai la caviglia.
Stava andando tutto bene, fino a quando non mi arrivò una pallonata dritta in faccia tanto forte da farmi cadere a terra.
STAI LEGGENDO
The Angel's Oath: The Cursed Dream
Fantasy✔️[COMPLETA] Due fratelli e un oscuro segreto nel loro passato. Un amore che esiste da millenni e due anime che continuano a legarsi nei secoli, per sempre. Abilità straordinarie o magia? Vendetta o amore? Inizia tutto dalla fine, o forse no? L'equi...