✔️[COMPLETA]
Due fratelli e un oscuro segreto nel loro passato.
Un amore che esiste da millenni e due anime che continuano a legarsi nei secoli, per sempre.
Abilità straordinarie o magia? Vendetta o amore? Inizia tutto dalla fine, o forse no? L'equi...
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Dopo la rivelazione di Riclau, le cose stavano andando a gonfie vele. Avevo imparato a capirlo, a capire il perché me lo avesse tenuto nascosto fin'ora.
Eravamo arrivati alla fine dell'anno scolastico, e come ogni anno d'altronde, c'era il ballo in maschera.
Ero in camera di Hyla come ad ogni altra festa, e ci stavamo preparando per la serata che si prospettava molto interessante da tanti punti di vista.
Questa volta però, Hyla non mi dovette prestare nessun abito perché ci aveva già pensato Riclau.
Era eccessivamente voluminoso.
La scollatura a cuore con le spalline di velo con un fiocco che lo si allacciava dietro al collo, la schiena era completamente scoperta, inutile dire come mi sentissi a disagio solamente per quello.
Il corpetto era impreziosito di tanti e piccoli diamanti andando a renderlo di una lucentezza impareggiabile.
Il resto dell'abito era mozzafiato. Aveva tante balze che andavano a donargli un senso di musicalità, ondeggiavano come le onde del mare, andando a creare una vera e propria melodia.
Il colore dell'abito era un bellissimo blu notte.
A spezzare il corpetto dalla parte inferiore dell'abito erano delle rose del medesimo colore dell'abito applicate su di esso come una cintura.
Lo indossai e non appena entrai dentro la stanza, le mie amiche rimasero senza parole, erano esterrefatte.
Erano come rapite dalla mia bellezza.
«Destiny, sei bellissima.» Mi dissero loro.
Non ci credevo. Cos'avevo di tanto magnifico? Forse l'abito, senza alcun dubbio lo era, ma io proprio per nulla.
Decisi di guardarmi allo specchio e per un attimo ne rimasi incantata.
Non potevo credere di essere io quella riflessa sullo specchio.
Ero diversa.
Avevo una luce impareggiabile che sprizzava da tutti i pori della mia pelle, senza contare la bellezza dell'abito che mi rendeva ancor di più perfetta, di quanto già non fossi.
Le mie amiche mi aiutarono con il trucco, ne scelsero uno sobrio per non appesantire il tutto, mi adornarono di gioielli e mi lisciarono i capelli.
Finalmente dopo due ore, ero pronta.
Finalmente, eravamo tutte pronte.
Stavamo finendo di indossare le scarpe, quando Riclau sentimmo la madre di Hyla urlare, dicendo che i nostri cavalieri erano arrivati.