✔️[COMPLETA]
Due fratelli e un oscuro segreto nel loro passato.
Un amore che esiste da millenni e due anime che continuano a legarsi nei secoli, per sempre.
Abilità straordinarie o magia? Vendetta o amore? Inizia tutto dalla fine, o forse no? L'equi...
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Ebbi una brutta litigata con Riclau.
Era arrabbiato con me perché mi ero introdotta in casa sua senza preavviso e per giunta stavo origliando una conversazione privata l'aveva definita lui, tra fratelli.
Ma come potevo fare diversamente se non mi diceva la verità?
Gli sarebbe passato, pensai io.
In fondo non era una cosa così grave mi ripetevo io.
Non avevo mica ucciso qualcuno.
Ad ogni modo, ogni volta che mi vedeva a scuola oppure altrove, cambiava strada.
Seriamente? Era lui quello arrabbiato?
Un giorno però lo presi alla sprovvista, dovevo chiarire.
Mi nascosi dietro alla porta di un'aula e quando lo vidi arrivare lo presi per un braccio e lo trascinai dentro alla stanza.
Sul subito non capendo che ero io, cercò di difendersi e mi mollò un pugno proprio dritto in faccia.
Ahia.
Faceva male.
Appena si rese conto che ero io mi guardò scioccato.
Mi venne subito incontro dicendomi:
«Oddio... Destiny non sapevo che fossi tu... scu» fece per dirmi ma lo interruppi immediatamente.
«No Riclau, adesso mi ascolti. Grazie per il pugno... probabilmente me lo meritavo. Comunque, dobbiamo risolvere questa situazione.»
«Ancora con questa storia? Non dobbiamo chiarire niente. Non mi è piaciuto il tuo comportamento dell'altra sera... non ti fidi di me? Perché eri nascosta nel mio studio a origliare la conversazione? Se ti fidassi di me non lo avresti fatto, o sbaglio?» Disse lui.
Si stava incazzando.
Lo sarei dovuta essere io per il pugno...
Lo guardai senza capirlo, non lo capivo da un po' ormai... cosa aveva per la testa? Questa ossessione per questo Lucius gli stava sfuggendo di mano.
«Non è che non mi fidi di te, il problema è che non mi parli, non mi dici le cose per come stanno. Mi sono stancata Riclau, davvero. È da quando è arrivato sto Lucius che sei diventato cupo. Chi è? Non dirmi che è il diavolo!» Dissi io, ridacchiando per quanto detto alla fine.