mi aggrappo ad un ricordo remoto,
sospiro, controcorrente mi conduci
nel tuo abisso.
Sei pungente,
come uno scoglio in solitudine,
ferisci quella parte sensibile del mio corpo
e mi tieni rinchiusa tra le tue mani indisponenti.
ti ostini a ferirmi,
mi consumi
come una sigaretta calpestata voracemente,
non ancora desiderosa di dissolversi.
Spingi oltre i confini del tuo regno
prediligi, forse, un potere inesperto
forza creativa ed al contempo distruttiva.
Lacrime, miste a una bufera imperterrita,
pizzicano le guance biancastre
raggiungono le onde che mirano al corpo inerme.
Distrutto, consumato.
In alta marea trapela la visibilità della sofferenza violacea,
esposta al dio nettuno.
La forza arrendevole di chi ha smesso di lottare per chi forse ne era meritevole.
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frammenti d'animo
No Ficciónuna raccolta di brevi componimenti poetici, di temi, di pensieri, di lettere che ho scritto nel corso degli anni (principalmente in italiano, ma è possibile trovare testi anche in francese e in spagnolo).
