Nella vita ordinaria di Elisabetta piomba all'improvviso un personaggio famoso.------
---- -Ah in ogni caso-mi porge la mano al cui polso è stretto un orologio argentato dall'enorme quadrante dal valore di migliaia di euro-Piacere, Taylor Zakhar Per...
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-Ehi ciao-gli vado incontro nella piccola hall dell'albergo in cui alloggio dove è giunto stranamente ad un orario insolito, di primo pomeriggio-Come mai questa incursione pomeridiana?-
-Non sembri entusiasta di vedermi-ci salutiamo scambiandoci un formale bacio sulla guancia.
-E' che non ti aspettavo a quest'ora-gli mostro come sia vestita con abiti comodi in quanto sono stata per gran parte della giornata, tranne che per la breve pausa del pranzo consumato nella sala ristorante dell'hotel, rintanata nella mia stanza a rilassarmi.
-In realtà sono qui per darti due informazioni-
-Spara-
-L'evento di oggi terminerà prima di cena ma subito dopo ho un party esclusivo in cui non mi è concesso portare nessun altro-
-Ok, d'accordo-mi cavo entrambe le mani nelle tasche del pantalone della tuta grigio piombo che indosso-Vorrà dire che ci vedremo dopo il party o domattina-
-Ecco il punto è proprio questo-
-Ho capito non vuoi più vedermi dopo che hai ripensato a quello che è successo o meglio non successo la scorsa notte-
-Allora non hai capito un bel niente-prende un respiro profondo-Mi hanno anticipato il volo a domani mattina alle 12 in punto-
-Quello per tornare in America?-
-Proprio quello-
-Definitivamente?-
-Si-abbassa lo sguardo-Passerò a salutarti prima della mia partenza non preoccuparti-
-Va bene-avverto una sorta di vuoto al centro dello stomaco-Lo so che non dipende da te-deglutisco a vuoto-Mi dispiace-non trovo parole migliori per dirglielo. Mi stringe nelle sue braccia grandi e possenti. Affondo il viso sul suo petto coperto da una semplice t-shirt nera e respiro il suo profumo.
Si volta in direzione dell'uscita accompagnato da quello che sembra essere il suo autista o una guardia del corpo.
-Almeno posso sapere in anteprima se hai accettato quella proposta per quella campagna pubblicitaria?-
-Oh si-fa di nuovo un passo nella mia direzione-L'ho accettata-
-Quindi vedrò il tuo faccione ovunque-
-Non vedrai solo il mio faccione ma anche i miei pettorali-
-Ma che novità-gli strappo una risata-Non me lo sarei mai aspettato da uno come te-si rimette gli occhiali scuri sugli occhi e varca la soglia dell'ingresso.
Almeno sentirò meno la tua mancanza se ti vedrò stampato da qualche parte in giro o in tv mio caro Taylor.
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