Capitolo 13

27 1 0
                                    

-Non c'è niente che ti piace El?-mia madre deve essersi accorta che scorro relle di abiti senza esserne realmente interessata-Sembri avere la testa altrove-

-No è che...-mi mordo il labbro alla ricerca di una risposta valida-Non so cosa aspettarmi stasera, non conosco il dresscode adeguato-

-Devi andare ad un altro party?-

-No-osservo un vestitino blu e passo oltre riagganciandolo alla sbarra di metallo-Un qualcosa dopo cena, credo-

-Sembri esserne turbata posso sapere qualcosa in più in merito senza risultare invadente? Devo preoccuparmi?-

-No mamma sta tranquilla-mi decido a guardarla nei suoi occhi verdi contornati dal trucco nero e luminoso-E' che non so come comportarmi con la persona con cui devo andare a questa sorta di appuntamento-

-Quindi è un appuntamento con qualcuno?-

-E' con Taylor-prendo abbastanza coraggio per rivelarglielo-Mi ha invitata a fare qualcosa in sua compagnia-

-Ne sembri dispiaciuta-incrocia le braccia-Se lui non ti piace basta essere sincera con lui non credo che si strapperà i capelli più di tanto alla notizia e là fuori ci sarà sicuramente qualcuna più adatta a lui-

-In verità mi piace-mi metto sotto il suo braccio facendo qualche passo in avanti in questo enorme negozio di abbigliamento tutto bianco e oro in perfetto stile Beverly Hills-E'la situazione ad essere un po' complicata-cerco di scrutare nel suo sguardo quanto ci possa essere di vagamente polemico o giudicante nel suo modo di fare se provassi minimamente ad accennarle tutta questa storia incasinata nella quale sento di essermi cacciata. E se mi desse della troia senza mezzi termini? Non lo sopporterei. Anche se è stata quasi del tutto assente nei momenti più cruciali della mia vita sento di non potercela avere fino in fondo con lei e non vorrei rompere questo delicato equilibrio che ci lega.

-E' per il fatto che è un personaggio famoso?-la convinco ad uscire dal magazzino per parlarle sedute su una panchina nel parco di fronte. Le spiego nel dettaglio ogni singolo passaggio di questa strana conoscenza che in gran parte, lo ammetto senza ferire troppo i suoi sentimenti, mi ha spinta a venire fin qui per trascorrere così tanto tempo e cercando di omettere alcuni particolari troppo scomodi, lasciandoli sul vago ma perfettamente comprensibili.

-E' come se fossero il Diavolo e l'Acqua Santa-sentenzia al termine del mio racconto-Ed entrambi hanno i loro pregi e i loro difetti in merito-

-Sento di non essere sincera con nessuno dei due e nemmeno con me stessa-

-E' ancora troppo presto per dirlo non credi?-

-Mi stai consigliando di continuare ancora un po' questo doppiogioco finchè non mi porta all'esaurimento massimo?-

-Ti sto consigliando di valutare i pro e i contro, di goderti le esperienze per come vengono, e poi non è detto che alla fine arriverai per forza ad una scelta sempre che una scelta sia prevista-la ascolto attentamente. Credo che questo sia il consiglio più amorevole che sia uscito dalla sua bocca-Magari è solo un qualcosa destinato ad esaurirsi che ti lascerà nuove sensazioni ma non destinate ad essere per sempre, del resto è già di per sé una situazione alquanto bizzarra e unica-

-Non pensi che sia una persona orribile?-

-Perché ti piacciono entrambi ma in maniera diversa?-ride di gusto-Saresti più strana se non ti piacesse nessuno dei due onestamente considerando la loro bellezza e il loro charme indiscutibile-

-Magari potevo avere un orientamento sessuale diverso-

-Se così fosse stato non ti saresti ritrovata in questo triangolo con due uomini-

My V.I.P.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora