Nella vita ordinaria di Elisabetta piomba all'improvviso un personaggio famoso.------
---- -Ah in ogni caso-mi porge la mano al cui polso è stretto un orologio argentato dall'enorme quadrante dal valore di migliaia di euro-Piacere, Taylor Zakhar Per...
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-Pensi che smetterà mai di piangere?-
-Andiamo El è un neonato ed è tuo nipote-mi piazza il fagotto tra le braccia e inaspettatamente smette di piangere-Vedi? Hai un buon effetto sui bambini!-
-E' perché non può ancora capire-
-La smetti di essere così cinica?-
-Scusa è che sono solo un po' in ansia-ammetto a denti stretti-E oltretutto mio fratello come al solito è in ritardo per venirsi a prendere suo figlio-
-El, per quanto tu creda ancora che sia un'elevatissima testa di cazzo, ci tengo a sottolineare quanto tuo fratello sia diventato un fidanzato di tutto rispetto oltre che un padre amorevole e attento e vedrai che fra poco sarà qui a portarsi via il piccolo Freddie-
-Temo solo che faremo tardi per la prima del film-
-Sta tranquilla siamo in largo anticipo-Marina riprende possesso di suo figlio-E guarda un po' chi sta venendo proprio verso di noi-me lo indica, sottobanco con un dito.
Lo vedo farsi sempre più vicino fasciato in un completo classico nero che gli sta da Dio con sotto una camicia bianca. I suoi capelli sono pettinati all'indietro e sono tornati scuri. Fine delle riprese significa fine del ruolo da principe Henry. Nicholas si piantona di fronte a noi con entrambe le mani nelle tasche e un sorriso sincero-Buonasera-sfodera il migliore degli accenti italiani che può-Siete bellissime-
Per tutti questi lunghissimi 6 mesi io e Nicholas ci siamo scambiati mail e messaggi. Tra noi si è instaurato un rapporto confidenziale del quale io stessa sono stupita. Ma sono riuscita a rivederlo solo adesso dall'ultima volta che ci siamo salutati in aeroporto in America dove in maniera del tutto gratuita e gentile ha preteso di accompagnarmi salutandomi fino all'imbarco con la mano sventolante. Mi porto ancora la scena nel cuore. Oggi è qui, alla prima italiana del sequel del suo film. Ha preteso che ci fossi e che portassi il mio più uno, la mia collega, amica e ormai anche mezza parente, Marina che indossa un elegantissimo tubino blu scuro e che non diresti abbia partorito da poco più di un mese e mezzo. Io ho optato per un look meno sofisticato, un po' più rock, con un abito total black dalla gonna in tulle e scarpe dal tacco spesso e dalle mille fascette strette in maniera complicatissima attorno alla caviglia che mi rendono altissima ma non abbastanza di fronte a lui, così maestoso, così elegante, così pieno di fascino.-Sono felice che sia riuscita ad esserci-sussurra al mio orecchio posandomi un bacio sulla guancia. Un brivido percorre la mia schiena. Non riesco ad essergli del tutto indifferente, nonostante tutto, il suo profumo,le sue maniere, tutto, trasuda sensualità, un qualcosa di proibito anche se è stato consumato e molto probabilmente non ci sarà più un seguito a quello che c'è stato.
-Come va con la tua modella?-provo ad uscire dall'imbarazzo sganciando la bomba circa l'anticipo di notizia segretissima che mi ha lasciato in una delle ultime mail.
-Alla grande-alza gli occhi color nocciola al cielo e giurerei di vederlo arrossire leggermente al pensiero-Quando mi ricapiterà nella vita di incontrare una modella di intimo sexy snodata quanto lei a letto disinibita e a cui piace il sesso sadomaso?-
