Capitolo 17

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-Quando mi hai messo la tessera magnetica in tasca non pensavo ad un garage-

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-Quando mi hai messo la tessera magnetica in tasca non pensavo ad un garage-

-Parcheggio privato-Nicholas mi accoglie all'interno del prefabbricato di alluminio al cui interno è parcheggiata un'auto, un suv dalle dimensioni di un carro armato.

-In effetti questo parcheggio è più grande del mio appartamento a Milano-

-Il privilegio di essere ricchi e famosi-mi viene incontro posandomi un bacio sulla guancia-Scusa se sono stato brusco oggi pomeriggio ero solo sorpreso-

-Tranquillo sono sorpresa quanto e più di te di questa coincidenza-si appoggia con una spalla alla parete restando ad ascoltarmi-Sei uscito illeso dalla folla acclamante-

-Mi adorano-alza le spalle ammiccando-Del resto, come biasimarli?-fa un mezzo giro su se stesso mostrandosi in tutta la sua prestanza fisica che fatico a non apprezzare io in prima persona-Quanti giorni resti ancora a New York?-

-Riparto per Beverly Hills domani sera e tu?-

-Domattina presto riparto con quell'auto per tornare agli studios-

-Che hai fatto oggi alla radio?-

-Promo, interviste...-sbuffa-Solita roba inutile-incrocia le braccia al petto-Allora? Qual è il motivo della tua incursione?-

-Ho visto dov'eri dai social-mi affretto a specificare anche se non richiesto-Volevo farti delle domande, se posso-

-Sono domande scomode?-

-Non lo so, non so quali sono i tuoi parametri per rendere scomodo qualcosa-mi mordo un labbro-Devo firmare un altro accordo di riservatezza per precauzione?-

-No quello di qualche mese fa può bastare-

-Cos'è che ti ha reso così?-

-Così come?-

-Così cinico, così stronzo-

-Non credevo di essere stato così tanto cinico e così tanto stronzo-

-Non con me in particolare, in generale-

-Cosa ti cambia saperlo?-scuote la testa-Che ti importa?-

-Taylor, nell'ultimo confronto che abbiamo avuto mi ha detto che nel raccontargli la verità sui nostri incontri occasionali hai cercato di tutelarlo dall'amore-spalanca gli occhi-Vorrei sapere perché-

-Non è quello che credi tu-fa un sorriso beffardo-Non sono né geloso né innamorato di lui-

-Ok questa precisazione mi era abbastanza chiara da entrambe le parti Nick ma vorrei sapere cosa ti spinge ad essere così prevenuto sui sentimenti, sull'amore...-

-I fatti mi hanno dato ragione-fa un passo in avanti-Taylor era straperso per te e tu non eri dello stesso avviso e ho solo cercato di mettere un freno a questa pantomima prima che il mio amico ci restasse sotto ad un treno-

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