18.

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Era nervoso o qualcosa del genere? Cazzo! Cosa c'era di sbagliato? La strada era buia e il parcheggio laterale era vuoto, a parte il camion di Louis e Zayn parcheggiato proprio al centro. Zayn saltò giù dal portellone posteriore e si avventò su Liam come se fossero due sorelle perdute da tempo che si incontravano per la prima volta dopo aver progettato la loro unione per mesi su Internet. Buon Dio. Zayn lo abbracciò, lo fece girare in cerchio e ridacchiarono come bambini di sei anni.

Perdenti.

Harry guardò oltre loro, dove Louis era appoggiato al retro del camion. A volte era così difficile leggerlo, soprattutto in questo momento. Se ne stava lì con aria disinvolta, un braccio appoggiato sul pianale del camion, l'altro infilato nella tasca dei jeans. Non riusciva a capire se fosse sollevato che fossero fuori o se fosse incazzato perché erano fuori. Poteva volerlo uccidere o baciare, e non sarebbe mai riuscito a capire quale delle due cose.  Louis era un bastardo complicato.

Sentendosi un relitto nervoso, Harry passò davanti a Liam e Zayn, cercando di trovare una qualche reazione da dare a Louis. Ad esempio, doveva ringraziarlo? Dargli del coglione? Ignorarlo? Combatterlo? Non lo sapeva, e non sapeva cosa fossero o quale fosse il loro ruolo in tutta questa faccenda. Non sapeva nemmeno come fossero stati rilasciati con tutte le accuse cadute. Louis aveva qualcosa a che fare con questo? Come al solito, Louis tenne la bocca chiusa. Ogni passo che faceva gli faceva saltare i nervi. Ogni centimetro di distanza che si chiudeva tra lui e Louis era un'altra corda che scattava sul suo temperamento. Solo a stare lì, lo faceva incazzare. Ogni secondo passava sotto lo sguardo intenso degli occhi azzurri di Harry, la sua mascella si contraeva per le parole che voleva dire o per gli insulti che voleva gridare. Aveva troppo controllo per lasciarli volare. Harry si era abituato ad avere la prima parola con lui, quindi non c'era momento migliore del presente per tornare alle vecchie abitudini.

"Che cazzo vuoi, Louis? Sei venuto a gongolare?" Harry gli abbaiò contro, ora tutta accesa e agitata. Voleva mettergli le mani alla gola, proprio come aveva progettato in quella cella, ma non sapeva se per strangolarlo o per baciarlo. È ancora tutto da discutere. La sua mascella si strinse e il suo occhio si contrasse, ma tenne la bocca chiusa. "Vaffanculo!"

Come aveva osato andare lì solo per guardarlo uscire di prigione come se fosse un presagio per il suo futuro?

Qualunque rivelazione avesse avuto dentro, ora stava andando a puttane. Sì, sapeva di volerlo nella sua vita, ma che si fotta per averla rovinata proprio adesso. Non sapeva cosa si sarebbe aspettato che facesse o dicesse quando sarebbe uscito, ma guardarlo con quella furia a malapena contenuta che ribolliva sotto la superficie dei suoi occhi azzurri, pur avendo un atteggiamento calmo, non era quello che si era immaginata. Avrebbe dovuto immaginarlo perché era una cosa da Louis. Avrebbe preferito che lo prendesse a pugni, che gli urlasse contro, che ridesse di lui o anche che sorridesse. Qualsiasi cosa era meglio di questo.

"Lou?" Zayn cercò di spezzare la tensione.

Lo sguardo di Louis non si spostò nemmeno su Zayn. No, aveva mantenuto il suo sguardo giudicante su di Harry. Beh, che si fotta il suo silenzio e i suoi occhi perfetti. Non si sarebbe tirato indietro di fronte a lui. Non l'aveva mai fatto prima. Harry aumentò il passo e strinse i pugni, camminando verso di lui come se non avesse un cazzo da dare. Quando arrivò a pochi metri da Louis, sapeva di volerlo colpire. Quando si avvicinò a un metro, sapeva con certezza che avrebbero fatto a pugni. Harry sollevò le braccia, pronto a colpirlo, fece un altro passo lungo e e poi si lanciò contro di lui. Ma Louis fu più veloce. Si spostò di lato, evitando il suo pugno, e poi gli avvolse la mano intorno alla gola e lo fece girare finché la sua schiena non toccò il camion e il suo corpo non si schiacciò contro il suo.

"Fottiti anche tu, Harry", ringhiò.

Poi Louis lo baciò. Con forza. Il suo corpo si animò contro quello di Louis.

I Hate You, I Love You|| LSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora