I Hate You, I Love You|| LS

20.

Liam e Harry stavano entrambi lavorando alle piattaforme, così approfittò della serata libera con Zayn. Gli passò una birra e fece un sospiro stanco sedendosi sul divano. Avevano provato a sedersi all'aperto, ma gli insetti erano così forti che li stavano mangiando vivi. Doveva significare che stava arrivando un temporale. Spero che domani non piova sulla pista.

"Hai già detto a Liam dell'edificio di O'Malley?". Gli chiese Louis. Si lasciò sfuggire uno sbuffo di divertimento. "No. Quel cazzone deve prima sistemare le sue cose. Devono occuparsi di loro padre. Non voglio che si venga a sapere prima che Jim non riesca a fregarsene".

Era d'accordo, ma come avrebbero fatto con Jim? Era scomparso, ma sapevo che quello scarafaggio non sarebbe rimasto via a lungo. Avrebbe finito i soldi e sarebbe tornato strisciando da Harry e Liam per qualsiasi briciola potesse ottenere, probabilmente tenendo il benessere della madre sulle loro teste."Va bene." Zayn gli diede uno schiaffo sulla gamba. "Non l'hai mai ammesso apertamente, ma dai, Lou"

Louis lo guardò come se non sapesse di cosa stesse parlando, anche se sapeva benissimo di cosa stava parlando. Non fa mai male far sentire qualcuno stupido per un paio di secondi."Tu e Harry. State scopando, vero? Scopate di brutto. Voglio dire, cazzo, quella mattina che vi abbiamo sentito in bagno? E quel bacio quando è uscito di prigione! È ovvio, no?"Era come se lo sapesse, ma non gli credesse fino in fondo finché non glielo avesse confermato. A Louis piaceva questo aspetto di lui. Era un bastardo ficcanaso, ma si era guadagnato le informazioni privilegiate. "Stiamo scopando", confermò Louis, mettendo fine alle sue sofferenze. Prese un sorso di birra per rinfrescarsi la gola dal bruciore di quelle parole, ma era sgasata, calda e sapeva di merda. Ma gli piaceva lo stesso.Zayn glii sorrise con orgoglio. "Allora, hai superato la questione del "chi ha il cazzo dove va?" Sembrava passato così tanto tempo. Adesso scopare con Harry gli sembrava una seconda natura. Voleva ancora provare a scambiare, vedere com'era averlo dentro di lui e proseguire.

Il suo cazzo si agitò un po' al solo pensiero, così si schiarì la gola e disse: "Sì, il mio cazzo nel suo culo. Tutto a posto"Zayn batté la birra contro la sua. "Vuoi fare cambio?" Ficcanaso, come aveva detto. "Ci proverei". Scrollò le spalle."Allora...?"

"E allora?"

"Allora, vi frequentate? Vi odiate ancora? Scopate insieme? Che cosa? Qual è la situazione? E non mentirmi, Lou. Vedo il modo in cui vi guardate, e ho visto il modo in cui hai reagito quando lui è stato rinchiuso". Si trattenne dal dargli di nuovo della stupido. Sì, era stato fottutamente stupido da parte sua offrirsi di pagare il debito con Harris se non avesse convinto Steven a cedere la proprietà. Ma la sua mente non aveva pensato ad altro che a proteggere Harry. Era l'unico pensiero razionale che contava in quel momento, e aveva fatto quello che doveva fare."Allora... cosa siete?". Chiese ancora Zayn.

Non avevano etichettato nulla, ma gli piaceva come avevano lasciato le cose. Harry aveva detto che, qualunque cosa fosse, non voleva che finisse, e Louis gli aveva detto che era suo. . Voleva che Harry fosse suo e solo suo. In tutta onestà, anche Louis voleva essere suo e solo suo."Quello stronzo mi farà sempre incazzare", ammise con assoluta sincerità. "Ma credo che questo sia parte di ciò che me lo fa piacere così tanto. Stiamo insieme, credo, ma questo non significa che all'improvviso cambieremo tono. Probabilmente litigheremo per sempre"

"Bene. Non cambiare", concordò Zayn. "Voi due avete la tensione più forte che abbia mai sentito. La chimica sessuale è fuori scala, Lou. Tipo... porca puttana"

"Non si tratta solo di scopare, amico"

"Cavolo. Sei proprio un bastardo sensibile, adesso", Zayn lo prese in giro. "Spero che questo non significhi che ci andrai piano con lui questo fine settimana"