Il giorno dopo mi alzo alle 8 a causa della sveglia che vorrei lanciare dalla finestra.
Mi alzo dal letto e mi stiracchio e poi vado in bagno. Mi lavo il corpo in doccia e appena esco mi lavo i denti, scelgo i vestiti da mettere e mi vesto:mi sistemo i capelli e non mi trucco dato che mi seccavo e dopotutto non devo andare chissà dove, solo a fare colazione fuori.
Nel frattempo si fanno le 8:50 e sento suonare un clacson così mi affaccio e vedo Max.
Allison: ora scendo!
Lui annuisce e io esco dalla stanza e scendo le scale.
Mamma: Buongiorno tesoro, chi c'è fuori? E dove vai?
Allison: c'è un mio amico, stiamo andando a fare colazione
Mamma: mh, stai attenta
Perché dovrei stare attenta se sto andando a fare una normale colazione? Non la capisco.
Allison: sì mamma, a dopo
Esco di casa ed entro in macchina.
Max: buongiorno
Allison: buongiorno principesso
Lui ridacchia, e ci perdiamo in chiacchiere nel tragitto.
Il telefono mi squilla e vedo chi è, Jaden.
Max: rispondigli
Lo ascolto e rispondo alla chiamata.
Jaden: dove cazzo sei? Sono passato a casa tua e tua mamma mi ha detto che sei uscita con un tuo amico
Allison: ma che te ne frega
Jaden: non te lo ripeto un'altra volta, dove sei?
Allison: sono con Max, stiamo andando a fare colazione
C'è il silenzio per due minuti contanti e poi stacca.
Max: che ha detto?
Allison: no niente, scendiamo?
Annuisce e scendiamo dall'auto. Ci accomodiamo al tavolo e arriva il cameriere.
Prendiamo le ordinazioni e mentre Max sta al telefono noto che la sua espressione cambia di botto.
Allison: che è successo?
Max: no niente apposto, a proposito, fai pallavolo?
Allison: si, come lo sai?
Max: avevo parlato un po' con Jayla
Allison: tu fai qualche sport?
Max: calcio
Allison: bello il calcio
Arriva il cameriere con i nostri ordini e poggia tutto sul tavolo.
Io e Max continuiamo a parlare fino a quando non si fanno le 9:50.
Allison: il tempo è passato velocemente, io alle 10 e mezza devo andare da jayla
Max: se vuoi ti accompagno a casa ora
Allison: va bene grazie mille, Max
Gli sorrido e ricambia, ci alziamo e va a pagare e nel frattempo io entro in macchina, poi entra pure Max.
Appena arriviamo a casa scendo dall'auto e lo saluto.
Allison: grazie ancora Max, è stato bello fare colazione e conoscerti meglio, ci vediamo!
Mi sorride e chiudo la portiera e se ne va.
Entro in casa e vedo mia mamma con una sua amica prepara qualche dolce.
Mamma: ciao tesoro, com'è andata?
Allison: ciao mamma, bene dai
Ashley: Oddio Allison! Come sei cresciuta!
Lei viene ad abbracciarmi e ricambio con un sorriso.
Ashley: scusa sono un pó sporca di farina, a proposito, come stai?
Allison: ma tranquilla, io tutto bene tu?
Ashley: bene grazie tesoro. Tua mamma nonostante sia invecchiata il vizio di fare pasticci in cucina non lo ha perso!
Ci mettiamo a ridere e lei ritornare da mia mamma.
Allison: mamma vado da Jayla, torno fra un pó
Mamma: va bene tesoro, per pranzo ti voglio qui
Annuisco e le saluto entrambe e poi esco di casa.
Arrivo da jayla e suono il campanello, ma non ricevo risposta così suono un'altra volta e quando la porta si apre vedo jaden... jaden con l'asciugamano in vita e le gocciole che cadono dai suoi capelli.
Allison: oh- ciao..
Balbetto un pó dalla vergogna e Jaden lo nota e sorride.
Jaden: io e te dobbiamo parlare
Mi prende per il fianco e chiude la porta, la sua pelle a contatto con la mia mi da un senso di tranquillità, come se fossi al sicuro.
Jayla: Allison! Jaden!
Allison: mi giro di scatto e vedo Jayla dietro di noi fissarci con un sopracciglio inarcato.
Jayla: Allison! Devo andare a prendere Daelo a casa del suo amico e torno, faccio subito
Allison: e io dovrei starmene da sola con questo individuo?
Squadro dall'alto al basso Jaden e lui ridacchia.
Jayla: eddai cinque minuti non muore nessuno. Dai arrivo subito! A dopooooo!
Mi metto la mano in fronte e mi faccio il segno della croce.
Dio mi benedica.fine capitolo 53
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jealous || JADEN WALTON𖤐
FanfictionChe aspetti a leggerla? Allison Cooper è una ragazza 16 anni molto testarda, i suoi genitori si divorziarono appena Allison compiò 5 anni. Allison e sua mamma si trasferiscono da New York ad Atlanta per continui motivi di lavoro della madre, e così...