"Sai,ci ero rimasto male ieri sera,quando non hai voluto cantare con me." disse Paul.
I due amici erano rimasti nel letto,abbracciati,avvinghiati uno all'altro.
"Ero arrabbiato.. Sai.."
"Già.. lo so.. ma sai,quella canzone.. Io.. Insomma.. Io l'avevo scritta pens-"
"Lo so,l'ho immaginato.. Più che altro l'ho sperato!"
I due scoppiarono in una fragorosa risata. Da quanto tempo non ridevano così..
"sei bellissimo" sussurrò il più piccolo che prese a disegnarlo con la punta dell'indice; prima la fronte,un po' imperlata per il caldo.. Ma gli scappò un sorriso quando capì che John preferiva morire dal caldo pur di restare nel letto con lui.
Poi il naso,poi la sua bocca sottile,calda e asciutta,ma John prese a bagnarla.
Poi il mento,imperlato anche quello dal sudore,poi il collo,dove il più piccolo sostò per qualche secondo in più,per assaporarlo persino con la punta delle sue dita.
Poi in mezzo al petto,mentre vide che John aveva la pelle d'oca. E andò sempre più giù e più giù,fino ad arrivare alla fascia degli slip,non voleva andare oltre,non gli sembrava il caso in quel momento,voleva soltanto afferrargli le mani. Quindi rifece il percorso al contrario,ma sta volta baciandolo;
Iniziò riempendo la pancia e i fianchi di baci,poi il petto,poi il collo,sapendo che John faceva fatica a resistere.
Poi il mento,poi le labbra dove si soffermò più del dovuto. Poi diede un bacino leggero e umido sul naso e,in fine,sulla sua fronte.
"Ti ho già detto che sei bellissimo?" Chiese il più piccolo guardandolo negli occhi. "si piccolo" scoppiarono in una risata affogata.
"Avevo bisogno di te -disse John- dimmi che non mi lascerai"
"Non ti lascerò"
"Dimmi che ci sarai"
"Ci sarò"
"Dimmi che perdonerai ogni mio sbaglio,dimmi che le tue braccia saranno sempre pronte ad abbracciarmi."
"Perdonerò ogni tuo sbaglio e sarò sempre qui,pronto ad abbracciarti ogni volta che ne avrai bisogno"
"Dimmi che mi ami"
Paul voleva dirlo,ma la voce si bloccò in gola.
Deluso e illuso,John diede un bacio leggero,quasi impercettibile sulla fronte un po' umidiccia di Paul,poi un altro su quel nasino dolce,come diceva sempre lui, e andò a farsi una doccia veloce.
Paul voleva seguirlo,ma pensò che non era quello il modo di farsi perdonare,ne per dichiarare il suo amore incondizionato.. Era deciso a farsi perdonare.
Paul lo sentiva quel TI AMO, era lì fra il palato e la lingua.
Nella sua mente invece l'aveva urlato,sussurrato,cantato in tutti i modi possibili.
"Che strano -pensò- la voce è probabilmente l'arma migliore che possiedo eppure,quando c'è lui,essa si blocca,non esce.
Strano.
Ma non c'è tempo per pensare adesso,ho già in mente un piano per farmi perdonare" si disse,con un sorrisino quasi malefico..***Spazio Autrice***
Forse questo capitolo è un po' più corto di ciò che faccio di solito,ma spero comunque che vi sia piaciuto.
(Se avete delle critiche costruttive,potete anche scrivermele.)
Grazie mille in anticipo.
-MaccaJp❤️
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Our Secret.
FanfictionMcLennon. ❤️ Starrison. ❤️ #2 in MCLENNON // #3 in PAULMCCARTNEY 16/10/18