Our Secret.

Capitolo 12

~Sbalzo Temporale~
1963

Paul era sdraiato sul suo letto insieme al più grande. Nella camera di John c'era un silenzio assordante.
Il più grande aveva la testa appoggiata sul  petto di Paul mentre le braccia erano avvolte possessivamente intorno ai sui fianchi. Erano quasi 2 ore che oramai dormiva ma Paul non voleva svegliarlo.
Gli piaceva ascoltare il suo respiro lento mentre sognava Dio solo sa cosa.
Erano passati solo 3 mesi dal ritorno da Amburgo,ma Paul non faceva altro che pensare che quel posto gli mancherà. Anche se puzzava di urina,quel posto ha segnato l'inizio di tante cose.
In due anni sono successe tantissime cose.
Alcune divertenti,altre di meno. Ma hanno tutte dei significati. Persino il preservativo bruciato e la notte passata in carcere.

**flaskback**
"Non vedo l'ora di dormire,sono stanchissimo,giuro" disse George,esausto.

Erano appena tornati dall'ultimo concerto della settimana,il giorno dopo avrebbero avuto l'unico giorno libero.

Tutti avevano i letti divisi ma ovviamente George e Ringo dormivano in un letto mentre John e Paul in un altro.

Ma non quella notte.

John era nel suo letto quando sentì chiamare il suo nome.
Era Paul.
"Ehi,dimmi amore." John entrò in camera di Paul.
Paul non disse niente. Semplicemente gli buttò un profilattico usato in faccia: "Ed hai anche il coraggio di chiamarmi amore?"
"Paul,non è come sembra.."
"Ah no?"
"No,fammi spiegare. Ti prego!"
"Cosa dovresti spiegare,che ti sei fatto una nel mio letto?"
"Paulie" John si avvicinò al più piccolo che subito si allontanò.
"Non chiamarmi così. Esci"
"Non prima di averti spiegato come sono andate le cose."
"Sbrigati allora -Paul si sedette sul letto- non voglio perdere altro tempo. Sono stanco e vorrei dormire."

John si sette sul letto al suo fianco.
"Prendi il tuo cuscino"
"Cosa?"
"Prendi il tuo cuscino"
Paul lo fece e lo appoggiò sulle gambe.
"Annusalo"
"C-cosa? No,io non-"
"Ti prego"
Paul annusò il suo cuscino,sentendosi anche un po' in imbarazzo.
"Lo senti?"
"Cosa?"
"Il tuo profumo,Paul."

Paul lo fissò alzando un sopracciglio.
"Paul -John si avvicinò e gli prese il volto fra le mani- si è vero,ho fatto sesso nel tuo letto con un'altra ragazza"
Paul spostò lo sguardo dagli occhi di John alla moquette.
"No,guardami" continuò John.
Paul tornò sugli occhi del più grande.
"Ero ubriaco e l'unica cosa che riuscivo a pensare era che volevo fare l'amore con te.
Volevo sentire l'odore della tua pelle,dei tuoi capelli.. Volevo sentire le mie mani intrecciarsi con le tue.. Volevo sentire il calore del tuo corpo contro il mio,volevo sentire il tuo respiro bollente sul mio collo.
Volevo vedere i miei occhi dentro ai tuoi.
Volevo te. Ti volevo disperatamente.
Ma non potevo,perché tu non c'eri,eri fuori con George e Ringo,per cui ho portato questa ragazza in camera mia,ma non mi bastava. Così l'ho messa sul tuo letto e per tutto il tempo ho pensato a te,lo giuro! Non ricordo nemmeno come era fatta la ragazza o il suo nome. E credo che ho sussurrato il tuo nome mentre venivo.
Ti prego,perdonami.. È stato da stronzi,lo so,ma è stato per un motivo valido.."
"Va bene.. Va bene,calmati. Ti credo"
"Davvero? Mi perdoni?"
"Si.. Si ti perdono" John baciò il più piccolo con passione.

"Bruciamolo." Disse John una volta staccatosi.
"Cosa?"
"Il preservativo!"
John prese l'accendino dal comodino di Paul e il preservativo da terra.
"Lo brucio io!" Disse Paul.
John teneva il profilattico con due dita,con aria disgustata.
"Guarda che è roba tua,eh." disse Paul avvicinando l'accendino. Appena il fuoco toccò il profilattico lo consumò velocemente e senza che John se ne accorgesse toccò le punte delle dita.
"AH!" John lanciò il preservativo sulla moquette che prese subito fuoco.
"Cazzo,John!!"
**fine flashback**

Gli scappò un sorriso al solo pensiero di quella notte.
Ma così facendo svegliò il più grande: "come mai ridi?" chiese John strofinandosi gli occhi.
"Stavo pensando alla notte in cui siamo stati arrestati ad Amburgo"
John alzò la testa per guardarlo: "me lo ricordo -disse lui ridendo- ma.. Volevo farti una domanda." John tornò serio.
"Si.."
"Perché non sei andato ancora a casa?"
Paul fece un respiro profondo: "perché volevo dire tutto"
"Tutto cosa?"
"Tutto.. Di noi."
John si mise subito a sedere sul letto: "cosa? No! Tu non dirai niente a nessuno."
"Dai Johnny,almeno alla mia famiglia!
Vuoi davvero nascondere la nostra relazione a tutti?"
"Si,per l'amore del cielo. Si! L'avevi detto stesso tu "Questo sarà un nostro segreto"" mimò le virgolette.
"Sì,be' io non ce la faccio più John. -Paul si alzò dal letto- sto impazzendo a reprimere tutto,capisci? Ogni volta che vorrei stringerti,ogni volta che vorrei baciarti,ogni volta che vorrei anche solo passare una mano fra i tuoi capelli e non posso.. Be' è una sconfitta per me. La sento come una sconfitta." Paul stava urlando.
"Sconfitto contro chi,Paul?!"
"Contro la società,John! Chi sono loro per dirci che il nostro amore è illegale?"
John non sapeva cosa dire.
"Lo so,amore. Lo so. Ma è così e non possiamo fare niente.. Vorrei poter far qualcosa. Ma le cose stanno così.. Dobbiamo farcene una ragione."
"Una ragione,John? Stiamo parlando della mia famiglia,John! La mia famiglia! Io non-"
"LO SO! LO SO,CAZZO! MA STO SOLO CERCANDO DI SALVAGUARDARE LA NOSTRA RELAZIONE!"
"Salvaguardare la nostra relazione?
No,John,così non la salverai. Questo ci farà solo allontanare,me lo sento."
"Questo non lo permetterò mai."
"Forse tu. Ma non io. Io non voglio mentire alla mia famiglia. Scusa John"
Detto questo,Paul prese il suo cappotto e se ne andò sbattendo la porta dietro alle sue spalle.
Una volta giù salutò Mimi e corse fuori.
Per nessuna ragione al mondo era disposto a mentire alla sua famiglia.
Neanche per John.

***SPAZIO AUTRICE***
Ok,lo so è passato un po' dall'ultima volta che ho aggiornato,scusaaate!
Comunque il capitolo 13 uscirà il prima possibile,lo prometto! So che non c'è niente di Starrison,ma non mi veniva niente! Nel prossimo capitolo ci sarà Starrison,lo giuro!
Intanto una promessa già l'ho mantenuta; quello nei media è la canzone "I don't Know (Johnny Johnny)

Vi amo tutti,
-MaccaJp❤️