Our Secret.

Capitolo 10

Dedicate to: Cristinaliga. 🌺
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"Si,l'ho baciato." George era visibilmente dispiaciuto. Non aveva intenzione di fargli del male,lui lo amava,anche se non glie l'aveva mai detto,ma solo perché non sapeva come Ringo potesse reagire..
"Tu cosa?"
"Lo so Ringo. Lo so.. Io.. Io non volevo farti del male."
Si avvicinò per accarezzarlo,ma Ringo lo spinse via.
"E voi non me lo avete detto?" Si girò di scatto verso Paul e John.
"Noi non sapevamo di voi.." Disse Paul un  po' spaventato.
John si frappose fra loro. John comprendeva il suo dolore. Si era messo,per un secondo,nei suoi panni;se mai Paul gli avrebbe nascosto una cosa del genere sarebbe diventato pazzo.
"Ehi,Richie,stai tranquillo.. Forse è meglio se io e Paul ce ne andiamo ok?"
"Aspetta,prima devo fare una cosa. -si girò all'improvviso verso George- come ci si sente Georgie?"
Ringo si voltò di nuovo verso John e senza dire niente lo baciò infilando la lingua fino in fondo.
"Oh,ma che cazzo fai Starkey?" disse Paul rosso di gelosia.
Ringo si staccò velocemente da John e si voltò verso George nuovamente: "Come ci si sente? Eh? Quando vedi l'unica persona a cui davvero tieni baciare un'altra persona?"
"Ringo,ti prego.. No.." La voce di George tremava.
"COME CI SI SENTE?!" urlò Ringo.
"UNA MERDA!! OKEY?!" urlò in risposta George.

Paul afferrò la mano di John;era spaventato
"Sentite -John fece un passo in avanti- smettete di urlare! Forse è meglio se rientrate in camera e ne parlate okay? Piano piano stiamo iniziando a fare le orge tra di noi.. e non lo trovo affatto eccitante."
George e Ringo rientrarono in camera,mente Paul guardò la scena con occhi tristi,stringendo ancora la mano di John: "amore?" Il più grande iniziò a ridacchiare
"Si?"
"Con quella mano ho toccato lo sperma di uno dei due." John scoppiò in una fragorosa risata.
"OH-MIO-DIO"
"La mia reazione è stata esattamente questa. Sì."
"ADESSO HO LO SPERMA DI UNO DEI DUE SULLA MIA MANO!"
"Sì,esattamente. Ho detto esattamente così.. Fa schifo eh?"
"ODDIO,PENSO CHE VOMITERÒ."
"Già.."

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Era passata oramai un'ora e Ringo era ancora chiuso in camera da letto con George.
"Secondo te faranno pace?" Chiese Paul.
"Ma certo!"
"Mi dispiace che sia accaduto tutto questo proprio nel giorno del  tuo compleanno."
"Non preoccuparti amore.. Tanto già l'ho festeggiato questa notte.." John schioccò un bacio sulle sue labbra.
"Lo vuoi festeggiare di nuovo? Dico,sono 21 anni.. Sono tanti." Chiese il più piccolo sorridendo maliziosamente.
"Oh,sarebbe grandioso."
*toc-toc*
"Dimmi che non hanno bussato." Disse John con aria disperata in volto.
"Hanno bussato.."
"Ok.." John andò ad aprire.

"Ciao"
"Ciao Ringo." Disse John.
"Ehm.. V-vorrei chiederti scusa per il bacio.." Chiese Ringo massaggiandosi nervosamente il retro del collo.
"Non è a me che devi chiedere scusa." John lo fece entrare.
Paul era dietro le spalle di John che ascoltava la conversazione.
"Paulie,mi dispiace davvero tanto. I-io.. Non so cosa mi sia preso.. I-io.." Ringo iniziò a piangere.
"No.. No,tranquillo. Non piangere,va tutto bene -Paul lo abbracciò- solo.. Non farlo più.. Ok?"
"D-davvero? Mi perdoni?"
"Si,va tutto bene.. Piuttosto hai fatto pace con "Joj"?" Mimò le virgolette.
"S-si"
"Bene.. Questa è la cosa più importante. Va' da lui adesso.."
Ringo uscì senza dire una parola in più.

John afferrò il polso del più piccolo e lo attirò a se: "Allora? Dove eravamo rim-"
*toc-toc*
"Eh ma che cazzo.." Sbuffò John.
Paul ridacchiò mentre aprì la porta.
"George,Ringo! Avete bisogno di qualcosa?"
"Si,di festeggiare il compleanno di John."
"Giusto due secondi fa ci stavamo provando." Urlò John dalla camera da letto.
"Cosa intende dire?" Chiese confuso George.
"Non ne ho idea.. -rispose Paul guardando il pavimento imbarazzato- dateci solo due minuti per prepararci,okay?"
"Okay"