"John? John!"
"Eh?"
Ancora una volta John era assorto nei suoi pensieri. Ancora una volta sembrava che stesse sognando ad occhi aperti.
Ringo iniziò ad additarlo: "Si può sapere cosa diamine stai pensando? Sei seduto lì da 15 minuti ormai e non hai spiccicato parola tutto il tempo! E questa è la millesima volta in 2 giorni. Che ti prende? Sei innamorato per caso?"
A quella frase John trasalì.
"Ma che cazzo Ringo!? Voglio stare con i miei pensieri,per caso questo ti crea problemi? A me non sembra!"
Prese la sua giacca in pelle nera dalla sedia ed uscì sbattendo la porta.
Ringo guardò George con aria interrogativa. L'amico fece spallucce.
Ringo aveva indovinato; John era innamorato. Eccome se non lo era! Ma subito iniziarono i dubbi: "e se loro lo sanno? E se loro,qualcuno,se ne fosse accorto? No,non può essere!"
Una domanda,adesso,si insidiò puntigliosa nella testa di John: "E se Paul se ne fosse accorto?"
"PAUL" pensò. Solo il suo nome lo fece sorridere.
Non se ne era nemmeno accorto,si innamorò di Paul McCartney.
"Beh -pensò- forse sono stati i suoi capelli neri,lisci e così morbidi"
Amava giocarci,strapazzarli e poi rimetterli al loro posto.
"o forse sarà stato il suo fascino. Si,era stato il suo dannato sexapil" decise,affogando una risata. John al solo pensiero di Paul,si morse forte le labbra inferiori ed inspirando l'aria gelida di quella sera e alzando il volto verso le stelle,desiderò di avere Paul lì,fra le sue braccia.
Non voleva rientrare nella sua camera d'albergo,l'orgoglio lo pizzicava. Non voleva chiedere scusa,non perché non fesse dispiaciuto per come avesse trattato Ringo,ma perché era troppo l'orgoglio. Ma in fine decise di salire,poiché aveva una voglia matta di vedere Paul.
Pensando già a come scusarsi con i compagni aprì la porta,guardando i tre amici che si erano appena girati,fissandolo con aria interrogativa: "Scusate" cominciò il più grande " solo che sono fatto così " aggiunse sistemandosi gli occhiali. George guardò Ringo "lo sappiamo" dissero all'uniscono.
Si alzarono e presero un bicchiere
"John -chiese George- vuoi un bicchiere di scotch?"
"No grazie,penso che andrò a dormire. Notte."
"Paul?"
"No,non per me. Grazie. -disse gentilmente- penso che seguirò John."
"Ok"
Paul si avviò nella camera da letto che divideva con John,ma quando entrò,con suo grande piacere,trovò il più grande in mutande che stava per mettersi il pigiama: "Oh,scusami." il minore richiuse la porta davanti a se con chiaro imbarazzo in volto: "tranquillo Paulie,entra."
"Paulie" pensò il più piccolo.
Paul rientrò: "Cosa era successo con Ringo prima? Io ero sotto la doccia e non ho sentito niente."
"Non hai sentito niente perché non é successo niente" disse John.
"John Lennon non chiede scusa per niente."
Paul si voltò per guardare John,ma era troppo tardi quando capì che aveva solo le mutande addosso.
John guardava Paul con aria di sfida. "Mi sta forse provocando?" Si chiese il piccolo.
"T-ti conosco bene" aggiunse voltandosi per prendere il suo pigiama.
John fece spallucce,si mise in fretta il pigiama e si mise a letto.
Dopo qualche minuto arrivò anche Paul.
"Notte Paulie"
"Notte Johnny"
Ognuno si girò dalla sua parte ma nessuno dei due chiuse gli occhi. Il minore aveva ancora John mezzo nudo davanti ai suoi occhi,mentre John.. Beh,John non dormiva mai.
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Our Secret.
FanfictionMcLennon. ❤️ Starrison. ❤️ #2 in MCLENNON // #3 in PAULMCCARTNEY 16/10/18