❄️20- Il Secret Santa

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I'm thinkin' bout how
People fall in love in mysterious ways
Maybe its all part of a plan

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POV's Zachary

Mercoledì 25 dicembre

Prima di conoscere Alhena non sapevo cosa fosse la sconfitta.

Sono entrato in quel mondo fatto di arte e follia dove lei sembrava muoversi con innata naturalezza, ed ero felice. Avevo trovato una strada fatta di cera dentro la quale lei mi accompagnava. Sempre gentile e altruista; bella che il cuore non capiva più nulla. Con lei ero me stesso, e ignoravo il pericolo della nostra relazione. Lo conoscevo, in verità, ma era secondario alla gioia di vederla, baciarla e riempirmi del profumo della sua pelle. Eravamo sull'orlo di un burrone, il rischio che suo padre e la mia famiglia ci scoprissero rendeva la nostra condizione ancor più eccitante. Allora non c'era nulla che ci sembrasse tanto lontano o tanto impossibile. Ma è bastata la scelta di partecipare a un vernissage, un unico gesto ambizioso, per calpestare noi e il nostro amore come un mozzicone di sigaretta fumato troppo in fretta. Me ne sono andato da vincitore, perdendo Alhena e me stesso.

Da essere parte integrante della mia felicità, Fiocco di neve si è trasformata nell'ultimo ricordo bello che possiedo prima che la mia vita andasse a puttane. E per questo la odio. Ma una parte di me non ha mai smesso di essere legato a lei. Come un livido su cui ogni tanto, masochista, ho premuto il dito. Perché in fondo merito quel dolore. Lo stesso che ho recato a lei.

Knock-Knock.

Mi isso sui gomiti da sopra il materasso, volgendo un occhiata alla porta. È dalle quattro e mezza che l'insonnia si è messa a darmi fastidio con pensieri rivolti ad Alhena. Esco dalle coperte, infilando i piedi scalzi dentro le imbottite ciabatte per scoprire chi cazzo è che sta facendo tutto sto trambusto alle sette della mattina di Natale!

Caleb trascina Edwin nella stanza per una spalla. Considerata l'ora, non mi stupisce vederli entrambi in pigiama e con i capelli arruffati quanto i miei.

«Siete venuti a farmi gli auguri di Buon Natale?», chiudo la porta.

«Potrebbe essere un Pessimo Natale», il viso di Caleb è raggrinzito dalla rabbia, «Dipende da questo coglione. Sai che cos'è venuto a dirmi poco fa? Vuole interrompere la scommessa! Ma aspetta, la parte più bella arriva adesso. Chiedigli il motivo per cui vuole farlo».

Edwin tiene le braccia incrociate e gli occhi ridotti a due fessure. Sospira, e rilascia le braccia che gli ricadono lungo i fianchi. «Mi piace davvero, e non rinuncerò alla mia occasione di dimostrarglielo. Bacerò Alhena, ma non sarà per una stupida scommessa».

«Cioè ti rendi conto?!».

«Solo perché tu sei freddo come l'Antartide non vuol dire che io non possa innamorar–» Edwin smette di parlare, interrotto dalle mie risate decisamente fuori luogo.

CI SCOMMETTO UN BACIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora