Erano passate due settimane,da quando ebbi il coraggio di dire a stacy,che sarebbe andata in collegio.
Non ero pronta,ma ero stufa dei suoi continui capricci,io e greg pure,ma lui era sempre così buono, e non cercava mai di battibeccare con lei,e lo ammiravo per avere così tanta pazienza.....
Andai a vedere se stacy avesse terminato di preparare le valigie,e bussai alla porta della sua stanza..
"che vuoi" avvertii da oltre la porta,,
"puoi aprire dovremmo andare tra cinque minuti." dissi alzando il tono di voce per farmi sentire,e lei aprì la porta velocemente...
"non c'è bisogno di controllarmi,ce la faccio" disse ,facendomi quel sorrisetto beffardo,
"allora andiamo,non abbiamo tempo da perdere." e lasciai che prendesse le sue cose,per poi vederla superarmi coi bagagli fra le mani,e io feci lo stesso dietro di lei.
Ero grata che il giorno del suo trasferimento fosse arrivato,ero stanca di dovermi subire il suo comportamento da sedicenne ribelle,e tanto meno poteva andare avanti così la situazione.
Mia sorella desiderava così tanto dei figli,e crescere una delle sue due figlie,è stato veramente difficile,avrei accettato che le bambine avessero avuto il loro papà vicino,ma owen si suicidò,con la collera di aver perso Savannah.
Stacy è bellissima,è quel tipo di adolescente,che non accetta i no,che non riesce a seguire nemmeno una regola,e che pur di non fare ciò che le si viene detto o magari solo chiesto,lei è disposta a far scoppiare una bomba,e presto sapevo,che avrebbe sganciato un altra delle sue mega esplosioni,e non ero pronta.Greg guidava tranquillo,come sempre lui non osava mai ,mettersi contro stacy ne tanto meno provare a contraddirla,
Oltrepassammo il cartello di Benvenuto,a Summerville,era questa la nostra destinazione."Allora come ti sembra questa cittadina stacy,a me sembra molto bella" le domandai,mi accorsi però,che tenefa le cuffiette alle orecchie,lasciai perdere.
Arrivammo dopo neanche dieci minuti,la cittadina era piccola,aveva pochissimi abitanti,era proprio meglio così,stacy non amava la gente ne tanto meno casino,ma sapevo e ne ero sicura,che in questo collegio lei si sarebbe trovata bene,e avrebbe imparato a comportarsi.
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𝑆𝑎𝑣𝑒 𝑀𝑒 𝑝𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒
Romance"Lei era così,non seguiva regole,voleva essere libera, e inseguire un destino,mai scritto,e che qualsiasi esso sia, non sarebbe mai combaciato con la sua vita... Ma lui sapeva come renderla felice, anche non conoscendola ancora,e avrebbe affrontato...