Stacy

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Finalmente dopo venti o più,la loro bellissima conversazione era terminata.

"potete andare,tu stacy saluta tua zia,e poi la tua compagna ti mostrerà la tua stanza" feci un sorriso beffardo,salutai mia zia e senza che lei potesse controribattere,uscii insieme alla ragazza che si affiancò a me.

Era alta poco più di me,aveva i capelli di un ramato molto acceso e luminoso,tagliati a caschetto,erano talmente lisci,che brillavano dalla lucentezza,
i suoi occhi verdi si fiondarono su di me.

"sono così contenta finalmente una persona con cui,so che potrei andare d'accordo" disse compiaciuta.

"ah davvero,allora sono tutti cretini qui dentro" scoppiò a ridere mi fece un batti cinque,alzando la mano verso di me,e gli battei la mia sopra sorridendo.

"intendo dire che questo collegio è per ragazzi con problemi ma dio mio,loro sono veramente problematici,solamente perchè ho un carattere a cui non sanno stare dietro,non significa che io sia problematica"
Aveva perfettamente ragione,eppure era l'unica che addocchiai che sembrava essere normale,come me.

Ci incamminammo lungo un altro dei tanti corridoi,e arrivammo in stanza,c'erano due letti,speravo fosse lei,anche se ancora non sapevo il suo nome ancora.

"ecco divideremo la stanza,il mio letto è quello,e se te lo stessi chiedendo,il mio nome è Nora piacere"

che bel nome,saremmo andate sicuramente d'accordo,poggiai le mie cose sull'altro letto,e morivo di fame,però aspettai un momento prima di domandarle...

"hai fame spero,è ora di pranzo" mi domandò, e sinceramente avevo un bel pò di fame.

"si ne ho parecchia" risposi,e subito mi guardò,sul ciglio della porta,facendomi segno con la mano "prego signorina" e uscii per prima e lei dopo di me.

La mensa era veramente immensa, era piena zeppa di ragazzi,e molti tavoli pieni tantè che facemmo fatica a trovarne uno vuoto,ma dopo tanto,ci sedemmo.

"allora tu cosa mangi" mi domandò Nora per poi alzarsi,,

"se c'è pollo e patatine fritte" dissi e lei sorrise,facendo piccoli saltelli di gioia.

"anche io amo pollo e patatine,incredibile ma tu chi seii" non sapevo neanche io sinceramente che persona ero,ma lei sembrava proprio uguale a me non lo dico per nulla anche il viso era proprio simile al mio.

𝑆𝑎𝑣𝑒 𝑀𝑒 𝑝𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora