<< Allora hai finito? mi si stanno addormentando le gambe >> Sbuffo muovendomi su quel lettino ormai e da un ora che sono ferma in questa posizione ho tutto il corpo addormentato.
<< Prendiamoci una pausa >>
<< Grazie >> Alzandomi da quel lettino Oliver mi passa la sua felpa che indosso subito.
<< Quanto ti manca a finirlo? >> Afferro il pacchetto di sigarette che avevo appoggiato vicino ai miei vestiti ne affero una me la incastro fra le labbra cerco l'accendino che ovviamente non trovo. Oliver si avvicina a me stringendo fra la mano l'accendino me lo accende mi porgo con la sigaretta una volta accesa inizio a fumarla.
<< Sei bellissima >> mi sussurra Oliver all'orecchio>
<< Grazie >> Oliver è un po' strano ho paura che si stia facendo un idea sbagliata su di me per quanto può essere bello e affascinante non credo che faccia per me. In più non sono tanto sicura di voler una relazione.
Oliver si allontana da me è poco dopo sento una melodia mi giro è ritrovo Oliver davanti a me mi appoggia le mani sui fianchi si trasporta ballando sulle note della canzone, sento le sue mani scendere sempre di più arrivando all l'orlo della felpa inizia a toccarmi l'interno coscia salendo sempre di più.
<< C-che cosa stai >> Non riesco a finire la frase che mi penetra con un dito.
<< Shh >> Mi sussurra all'orecchio aggiungendo un altro dito dentro di me.
Gemo inizia a muore più velocemente le dita mi bacia il collo. Non riesco a trattenermi inizio a gemere ad alta voce.
<< Oliver >> Ansimò, tutto questo non dovrebbe succedere ma non riesco a fermarlo.
<< Si piccola vieni >> chiudo gli occhi e vengo Oliver toglie piano le dita inizia ad a accarezzarmi le coscie mi solleva il mento apro gli occhi e lo trovo già che mi fissa ingoio a vuoto, ho la bocca secca.
Si avvicina sempre di più so che vuole baciarmi si avvicina sempre di più chiudo glio occhi nel essato momento che le nostre labbra si incontrano mi inizia a baciare con una mano mi tira i capelli apro leggermente le labbra lui non ci pensa due volte è mi infila la lingua in bocca veniamo interrotti dal mio telefono che inzia a squillare lui si stacca da me per lasciarmi andare a ripondere.
Affero il telefono leggo il nome di chi mi sta chiamando Nicholas lo ringrazio mentalmente per il tempismo, accetto la chiamata mi porto il telefono all'orecchio.
<< Heyy >> ho il fiatone per quello che e successo pochi minuti fa.
<< Tutto bene? >>
<< Sisi lì come va? >> Osservo Oliver che afferma il mio pacchetto di sigarette prendendone una iniziandola a fumare.
<< Bene sono carico di lavoro, sono ritornato a casa ora giusto il tempo di buttarmi sul letto è dormire >>
<< Oh ok ti lascio dormire >>
<< Lo sai che mi manchi vero? >>
<< Anche tu mi manchi >> Mi mordo il labbro Nicholas mi dà la buona notte e chiede la telefonata.
Mi siedo sul lettino appoggiando il telefono diffianco a me alzo lo sguardo trovando Oliver che gia mi fissa.
<< Dio >> sussurro passandomi le mani in faccia, Oliver si siede diffianco a me mi appoggia una mano sulla coscia è solo ora mi ricordo che indosso solo la sua felpa e nient'altro.
<< Senti quello che è successo non deve ricapitare >> Oliver mi afferra facendomi sedere sulle sue gambe inizio a dimenarmi.
<< Che stai facendo lasciami >> Urlo mi stringe i polsi proprio sulle ferite che ho.
<< Mi fai male >> Mi dimeno sempre di piu.
<< Stai ferma >> Aumenta sempre di più la presa finché non mi ritrovo a stare ferma abbasso lo sguardo, che sta succedendo.
<< Brava così >> Con lo sguardo basso noto che gli sono praticamente seduta sul suo pacco che e duro deglutisco. Ride alzo lo guardo guardandolo con un grande punto di domanda in faccia, perché ride?
<< Sei divertente sai? >>
<< Cosa trovi di divertente in tutto questo >> Urlo
<< Ora fai la santa è nemmeno dieci minuti fa sei venuta sulle mie dita >> Cerco di scendere da sopra di lui non mi sta piacendo questa situazione. Oliver non me lo permette anzi mi spinge piu vicino a lui, mi ritrovo spiaccicata a lui
<< Lasciami >>
<< No ammetti che ti è piaciuto che lo desideravi, mi desideri lo sento >> Alza il bacino facendo combaciare i nostri sessi, sto per vomitare.
<< No cazzo è stato un errore non doveva succedere ora lasciami >> Urlo.
Un rumore di una porta che sbatte mi salva mi lascia finalmente i polsi, mi alzo subito da lui mi capulto a infilarmi i pantaloni affero il restante dei miei vestiti, il telefono e il pacchetto di sigarette è corro fuori da quella stanza percorro velocemente il corridoio faccio per svoltare a destra ma vado a sbattere contro qualcuno che mi afferra dai fianchi per non farmi cadere also lo sguardo vedendo a chi sono andata contro è Marx.
<< Stai bene? >>
Annuisco liberandomi dalla sua presa e corro via mi fermo solo quando sono davanti alla porta della mia stanza dentro ci sara Alisa è meglio che non sospetti di nulla. Entro con una finta calma la trovo seduta sul suo letto con libro in mano.
<< Ei dove sei stata di bello >>
<< In giardino ora se non ti dispiace vado lavarmi >> Mi chiudo in bagno ancora prima di sentire la sua risposta.
Non voglio farla preoccupare non si merita di sentire tutte le mie disgrazie infondo lei mi piace come amica.
Mi spoglio andando davanti allo specchio mi osservo i polsi mi fanno male è sono arrossati so già che domani mi ritroverò dei segni.
<< Sei debole >> È ritornata.
<< Sei sempre stata debole >>
<< Non è vero >>
<< Si invece ti sei fatta toccare è baciare da Oliver se non fosse stato per qualcuno ti saresti lasciata stuprare >>
Scuoto la testa non voglio sentirla mi allontano dallo specchio andando nella doccia apro l'acqua calda prendo la spugna ci verso sopra il bagnoschiuma è inizio a strofina mela dappertutto solo quando vedo la pelle arrossarsi chiudo l'acqua esco dalla doccia avvolgendo mi nella asciugamano mi piego a terra prendendo i vestiti sporchi è li metto nella cesta da bucato appuntando mentalmente di fare il bucato.
ciaoo amicii!
come vi sembra?
se volete lasciate un commentino e una stella per farmi sapere che vi piace.Esco dal bagno è ritrovo Alisa sempre nella stessa posizione, apro il mio armadio prendendo l'intimo e il pigiama mi vesto velocemente per poi mettermi nel letto mi copro con le coperte e poco dopo sono già nel mondo dei sogni.
STAI LEGGENDO
le mie lacrime sono tue
ChickLitQuanto in basso può cadere una persona dopo aver perso il proprio fratello, che era l'unica famiglia che aveva? Zoe è cresciuta con il fratello e ha pochi ricordi dei suoi genitori. Suo padre è morto quando lei aveva solo tre anni e un anno dopo la...