Marx
Sbatto la porta dietro di me, mi siedo sulla mia sedia girevole appoggio i gomiti sulla scrivania sbattendo mi le mani sulla faccia.
Che cavolo ho fatto, ci siamo baciati e stavamo per andare oltre.
Ho sognato così per tanto tempo di averla così vicino e mela sono lasciata scappare se non fosse stato per Mirta a quest'ora lei sarebbe ancora qui ad urlare dal piacere per un certo senso sono sollevato che Mirta sia arrivata giusto in tempo mi ha fatto ricordare che sono sul posto di lavoro dove lei è una mia paziente se ci assero scoperto non voglio immaginare che cosa sarebbe successo, l'avrei allontanata da me ci saremmo divisi è questo non posso permetterlo.
Chiudo gli occhi pensando ancora alle sue labbra sulle mie, le sue mani sul mio corpo e poi al suo sguardo deluso, quando le ho detto di andarsene.
Non voleva andarsene, voleva stare con me.
Io lo delusa l'ho ferita e questo fa stare male anche a me, devo trovare a tutti i costi un modo per farmi perdonare per digli che l'ha desidero più di ogni cosa.
Rialzo la testa affero il telefono mando un messaggio al mio migliore amico Jeremy chiedendogli se gli va una birra stasera ovviamente accetta ci diamo appuntamento alle 20:30 in una trattoria.
Inizio a compilare le ultime scartoffie per poi concentrarmi sul fascicolo di Zoe.
Inizio a picchiettare la penna sul foglio, sbuffo non riesco a scrivere niente, mi strofinò le mani sulla faccia prendo uno sigaretta dal pacchetto e l'accendo, inizio a fumare mi giro con la sedia guardando fuori dalla finestra il sole sta iniziando a calare, finisco la sigaretta sistemo la scrivania mi alzo prendendo la valigetta esco dall'ufficio chiudendolo a chiave.
Esco dalla clinica salendo in macchina appoggio la valigetta nel sedile posteriore e parto verso la trattoria in cuoi ho appuntamento con Jeremy.
Arrivo pocco dopo parcheggio la macchina diffianco a quella di Jeremy e scendo dal l'auto davanti all'entrata mi aspetta il mio migliore amico
<< Finalmente sei arrivato dai entriamo che ho una fame >>
Veniamo accolti da una ragazza che ci porta a un tavolo per due ci porge i menù.
<< Allora a cosa la devo a questa cena? >> nel mentre leggiamo i menù
<< Ho fatto un casino oggi sono Zoe >>
Jeremy alza lo sguardo dal menù puntandolo su di me.<< Che hai fatto? >>
Arriva la cameriera per prendere le nostre ordinazioni.
<< Io prendo una birra bionda, con una bistecca e delle patatine >> ordina Jeremy
<< Io lo stesso >> chiudo il menù appoggiandolo sul tavolo
<< Perfetto arrivano subito >> e sene va.
<< Allora? >>
<< Allora per prima cosa ieri ci siamo baciati, io lo baciata e lei ha ricambiato, invece oggi quando e venuta da me per la seduta inizialmente abbiamo parlato e poi ci siamo di nuovo baciati per molto tempo si e seduta su di me inizndo a..>>
<< Aspetta non mi interessa delle fusioni d'amore che vi scambiate arriva al sodo >>
Arrivano i piatti che abbiamo ordinato e iniziamo a divorare le nostre bistecche.
<< Stavo dicendo mentre ci stavamo baciando e toccando bussano alla porta, mi sistemo il più velocemente e vado a vedere chi era, Mirta l'ho praticamente cacciata via chiedendogli la porta in faccia, Zoe si e avvicinata a me cercandomi di baciarmi di nuovo e l'ho respinta le ho detto che era meglio se sene andava >>
<< Cazzo aspetta mi serve un altra birra >> Jeremy ordina altre due birre che arrivano subito.
<< Ok ora puoi continuare >>
<< Stavo dicendo che ho chiesto a Zoe di andarsene non riuscivo a guardala neanche in faccia mentre gliel'ho chiesto, inizialmente ha esitato poi sene è andata a testa bassa >>
<< Sei un coglione >> mi interrompe Jeremy
<< Si grazie lo so, l'ho ferita lo visto ci è rimasta molto male avrà pensato che mi sono pentito quando non è per niente così da quando l'ho baciata penso solo alle sue labbra sulle mie >>
<< Oh che carino, comunque sei un coglione cazzo >>
<< Lo so quando hanno bussato mi sono ricordato dove eravamo nel mio ufficio a lavoro, se ci avessero scoperti mi avrebbero licenziato è allontanato da lei questa cosa non posso farla accadere non ora che sono così vicino a lei, l'ha voglio più di qualsiasi cosa al mondo è molto probabilmente ora lei mi starà ordinando dandomi dello stronzo.>>
<< Amico con tutta la sincerità sei in una posizione veramente di cacca >> Sbuffo
<< Non sei di aiuto >>
<< Lo so >> lo guardo male.
Cambiamo discorso, Jeremy mi racconta su un caso che sta svolgendo. Finiamo la cena al momento del conto di offre di pagare lui solo perché l'ultima volta ho pagato io.
Ci dirigiamo nelle nostre auto.
<< Cerca di farti perdonare il casino che hai fatto >>
<< lo faro >> ci salutiamo entrando ogniuno nelle proprie auto e partendo.
Finalmente arrivo a casa appongiando la valigetta sul tavolo e fiondandomi in doccia.
Esco dalla doccia avvolgendomi un asciugamano in vita, davanti allo specchio mi strofinò i capelli pensando a cosa prova Zoe ogni volta che si guarda allo specchio, quando vede la sua lei.
Scuoto la testa scacciando via Zoe dai miei pensieri, mi metto dei boxer per poi mettermi a letto sdraiato a fissare il soffitto pensando un modo per farmi perdonare da lei.
Quando sto per chiudere gli occhi e addormentarmi mi passa per la testa come farmi perdonare, mi allungo sul comodino prendendo il telefono andando sulle note è appuntando quello che farò domani spengo il telefono e finalmente mi addormento.
Holaa scusate se trovate errori grammaticali non ho fatto in tempo a correggerli se ve ne accorgete segnatemeli che poi li correggo☺️
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le mie lacrime sono tue
ChickLitQuanto in basso può cadere una persona dopo aver perso il proprio fratello, che era l'unica famiglia che aveva? Zoe è cresciuta con il fratello e ha pochi ricordi dei suoi genitori. Suo padre è morto quando lei aveva solo tre anni e un anno dopo la...