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<< Zoe ci sei? >>

<< Ohh ci senti?? >>

<< Voi dite che sta bene? >>

<< No Maia non sta bene, guardatela è inquietante con quel sorriso >>

Non riesco a togliermi dalla mente Marx, quello che abbiamo fatto stamattina continuo a pensare alle sue dita su di me le sue labbra che mi lasciano tanti bei baci....No non devo pensarci non ora.

<< Mh si cosa state dicendo? >> sia Alisa che Maia e David mi guardano male

<< Che c'è? >>

<< Ti stiamo parlando da almeno un quarto d'ora >>

<< Ah sisis stavate dicendo? >>

<< Alisa ha ragione stiamo cercando di parlare con te ma tu sei su tutt'altro mondo, stai bene? >>

<< Sisi sto alla grande >>

Sento lo sguardo di David su di me lo osservo mentre scuote la testa e incurva le sopracciglia.

<< Va bè lasciamo stare, stavamo dicendo se stasera facciamo qualcosa io mi annoio >>

<< ok ci sto >>

<< Perfetto >> esclama maia sbattendo le mani contenta.

<< Io devo andare ho un appuntamento con il dottor Clark ci vediamo dopo >> ci annuncia David alzandosi da per terra salutandoci e andando via.

<< Io vado a fumare ragazze ci vediamo dopo >>

<< A dopo >>

Esco dalla sala comune andando fuori in giardino mi siedo sui scalini scendendomi la sigaretta e iniziandola a fumarla.

<< Me ne daresti una? >> mi congelo sul posto sentendo questa voce.

Si siede diffianco a me, annuisco porgendogli una sigaretta e l'accendino.

<< Grazie >>

<< Senti mi dispiace per quello che e successo pensavo che ci stavi >> gli rivolgo la mia attenzione

<< Mi hai fatto male >>

<< Lo so e... che avvolte divento aggressivo >>

<< Be a me non piace >>

<< Lo so senti ti chiedo scusa possiamo fare finta che non sia successo >>

<< ok >>

<< Grazie, se ti va ancora potresti posare per me non avevo ancora finito il disegno >>

<< Non so >>

<< Ok pensaci >> annuisco.

Mi sento in soggezione diffianco a lui in più ha un modo di fissarmi che non mi piace.

<< Cosa state facendo? >> ci richiama una voce alle nostre spalle che conosco molto bene Marx.

<< Niente che ti deve importare >> gli risponde Oliver, Marx non gli dà retta e si rivolge a me.

<< Signorina Zoe sta bene? >>

<< Si >>

<< Bene >>

<< Non ha nessuno con cui trattenersi >>

<< Oliver questi non sono affari suoi, ha finito la sigaretta perfetto può rientrare di sicuro avrà altre cose a cuoi pensare >> Oliver si alza per andare davanti a lui, vedo che gli fa un ghignò.

le mie lacrime sono tueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora