I miei occhi si incrociarono con i suoi per alcuni secondi che sembrarono durare ore. Sono di un colore marrone scuro e così profondi che mi sembra di sprofondare al centro della terra solamente guardandoli ma lui, distogliendo lo sguardo, decise di mettere fine a quella piccola connessione.
<<Dovresti stare più attenta a dove metti i piedi>>
"Ah si perché è colpa mia se per terra è bagnato" pensai limitandomi a dire un semplice <<Grazie>>
<<Ah e non ti illudere, fra noi non è cambiato proprio niente>> disse con tono scocciato mentre si voltò per dirigersi verso un'altra stanza più avanti. "Ma chi ha detto niente?" pensai mentre rimasi lì, ferma e immobile per qualche istante.<<Eccoti finalmente, cominciavo a pensare che ti fossi persa>> disse Huda vedendomi entrare in quello che ai miei occhi parve il salotto. Non volevo dirle ciò che era successo qualche minuto prima, o almeno non lì, così mi sono limitata a sedermi nel divano vicino a lei dicendo
<<Nah, ho solo esplorato un po haha>>
<<Ti piace qui?>> mi chiese Fares
<<Si molto! Inoltre devo ammettere che per essere la tana di sei maschi è molto ordinata>> dissi con tono scherzoso facendo ridere Pié e Huda.
<<È qui la festaaa?>> ad urlare è stato un ragazzo rosso tinto che, una volta entrato, si fermò sul posto guardandomi
<<Tu sei Victoria giusto?>> si avvicinò e mi salutò con due baci sulle guance
<<Yes, piacere di conoscerti...>> dissi guardandolo e aspettando che si presentasse col nome con cui avrebbe preferito che lo chiamassi
<<Piccolo, o meglio, per gli amici Duccio quindi... chiamami tranquillamente Duccio eheh>> gli sorrisi e lui contraccambiò con un occhiolino.
<<Ciao raga eh>> è la voce di Marco che probabilmente era entrato con Piccolo ma di cui nessuno si era accorto. Salutò i maschi dandogli la mano, poi Huda con un abbraccio e, con mia sorpresa, si fermò davanti a me e disse ridendo
<<Mi vuoi salutare come si deve?>> così mi alzai e lo abbracciai.pov's Andrea
<<Ci hai messo parecchio a prendere quella chiavetta>> mi disse Jack mentre finiva di mettere a posto una nuova traccia.
<<Si lo so, ma qua nel corridoio c'era l'amica di Huda>> udito ciò Jack si girò sulla sedia verso di me con una faccia stupita
<<Ahh, è vero che oggi venivano le ragazze, ma aspe- tu hai parlato con Victoria??>>
<<Non proprio>>
<<Allora te la sei fatta!>>
<<NO! ma che stra diavolo ti passa per la testa? stava semplicemente scivolando e io ho impedito che cadesse>>
<<Ah, beh il contatto fisico c'è stato comunque ehh... e poi ammettilo, è una bella ragazza>> gli risposi sbuffando, non ne posso più di ascoltarlo mentre dà aria alla bocca e così presi su e me ne andai.
<<Dove vai Faster? Aspettami un secondo>>Forse avevo fatto male a dirigermi verso il salotto perché una volta entrato vidi quella gatta morta abbracciare Caph
<<Oi Andre, vieni qua>> mi disse abbracciandomi
<<Ti stai già facendo avindolare da quella lì?>> chiesi diretto e a bassa voce. Marco di tutta risposta mi mise il braccio sulle spalle e disse ad alta voce
<<Noi andiamo un attimo fuori a fumare>>Una volta arrivati nel cortile interno mi sono appogiato al muro mentre Caph preferì sedersi sulla panca
<<Vuoi?>> Mi chiese allungandomi il pacchetto. Ho accettato volentieri la sua offerta e, dopo il primo tiro mi disse
<<Ma perché ti comporti così?>>
<<Ti ho già detto come la penso>>
<<Ma non ha senso, non ti fidi? nessuno si fida al principio, nemmeno io però almeno ho le palle di dare la possibilità agli altri di farsi conoscere, tu no ed è questo che mi da fastidio>>
Per una volta Caph ha ragione, sono io quello che sta sbagliando tutto anche perché lei non ha fatto ancora niente e io sono già pronto ad affrontare il dopo impedendomi così di vivere il mentre.
<<Cerca di aprirti con lei, anche se ti risulta difficile, provaci un po alla volta>>
"provaci" come se fosse facile. Huda e Ginni sono le uniche due ragazze con cui sono riuscito ad instaurare un amicizia vera ma questo perché loro ci sono dal giorno zero infatti da lì in poi quel "provaci" non l'avevo nemmeno più preso in considerazione.
<<Anche perché lei e Huda verranno assieme a noi per il Club Tour>> disse Erin sulla soglia della portafinestra
<<Cosa stai dicendo? Chi ha deciso questa cosa senza consultare anche me?>> in questo momento sono davvero senza parole, prima la fanno venire al bunker e adesso vogliono pure portarsela dietro in tour senza nemmeno chiedermi un parere
<<Non siamo stati noi a deciderlo, sono ordini dettati dall'alto ma ammetto che sarei stato pro a portarla con noi lo stesso>> disse Dario sorridendo
<<L'abbiamo invitata qui per darle la notizia poiché Simona, la nostra fotografa personale, è dovuta partire per New York e Victoria è l'unica secondo Ghera e gli altri in grado di sostituirla avendo frequentato un corso avanzato di fotografia>>pov's Victoria
Caph e Andre sono fuori ormai da un bel po e palesemente stanno parlando di me. Ancora non capisco il motivo per cui sono qui però comunque sono felice perché almeno ho la possibilità di svagarmi un po e conoscere meglio i ragazzi.
<<Ciao ragaa, ci siamo tutti?>> chiese Erin una volta entrato in stanza.
<<No Marco e Andre stanno fuori a fumare>> disse Piccolo.Quando finalmente sono rientrati dentro mi sono sentita uno sguardo addosso ma non ho il coraggio di alzare il volto per capire di chi è.
<<Bene, ora che ci siamo tutti posso finalmente dirvelo, Victoria sei stata ingaggiata dalla nostra agenzia per venire con noi in Tour come nostra fotografa!!>>
Quelle parole hanno provocato un sorriso su quasi tutti i volti dei ragazzi, che mi stanno fissando intensamente in cerca di una mia reazione. Sono davvero stupita di ciò che ho sentito ed oltre ad essere diventata rossa come un pomodoro riuscii a dire solo
<<Ehm- siete seri?>> ancora incredula ma contenta
<<Sii!!!>> e successivamente a quella conferma ho abbracciato Huda che è euforica quanto me.
In realtà abbracciai tutti quanti o almeno tutti tranne Faster che si limitò a dirmi un semplice <<Congratulazioni>> facendomi stupire ulteriormente poiché da lui non mi aspettavo di ricevere nemmeno uno sguardo.La serata è passata in un soffio, abbiamo mangiato una pizza come cena per poi finire a chiaccherare a tavola fino alle 23.30; durante tutto quel tempo mi sono sentiva più volte vittima di uno sguardo fino a quando, non potendone più, sussurai a Huda
<<Esco un attimo che mi è preso un caldone>>
<<Okk>>
Il giardino interno è un quadrato di erba molto bello e accogliente dove la luce è data da un lampione centrale con affianco un alberello di ulivo, di fianco a me invece c'è una panca dove decisi di sedermi. Mi misi a guardare le stelle per poi socchiudere leggermente gli occhi.
<<Sei per caso morta?>> la voce di Caph mi fece sobbalzare
<<Dopo questo si>> dissi ridendo con la mano sul cuore
<<Scusa non volevo haha, vuoi una?>> disse porgendomi il pacchetto di sigarette
<<Non->> non feci nemmeno in tempo a finire la frase che una figura spuntò dalla portafinestra
<<Caph ti sta cercando Pié, ha detto che è importante>>
<<Ah ok ehm- allora ci vediamo dentro>> disse mettendosi le sigarette in tasca. La figura nel mentre è rimasta lì appogiata al muro a guardarmi
<<Che guardi?>> dissi scocciata a una certa
<<Non posso guardarti? non mi sembra che sia vietato o sbaglio?>>
<<No non lo è, mi da solo fastidio il fatto che continui a farlo da oggi pomeriggio>> e dopo aver detto ciò ebbi il coraggio di guardarlo negli occhi ma, dopo qualche istante, distolsi lo sguardo poiché fui percossa dall'imbarazzo
<<Vuoi una?>> mi fece la stessa offerta di Marco
<<No grazie, non mi va, sai ero uscita per prendere aria>> dissi mentre lui si accese la sigaretta e fece un tiro
<<Devi prendere aria perché ti sentivi soffocare dal mio sguardo?>>
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È un altro ciak || Faster
RomanceVictoria è una ragazza di 21 anni che si sta trasferendo a metà degli studi universitari di giurisprudenza da Bologna a Empoli per alcuni motivi personali. La mattina del trasloco ad accompagnarla c'è suo fratello Maximillian e con lui tratta il del...