18.

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<<Allora com'è andata sta sera? Ti sei divertita? e soprattutto hai provato a chiarire con Andre?>> mi bisbigliò Huda con tono curioso durante il ritorno cercando di non farsi sentire dagli altri
<<Mh no, a dire il vero...-le raccontai tutto quello che era successo prima del concerto- l'unica cosa di cui sono certa è quella di voler chiarire prima con Andre e poi con Marco>>
<<C-cosa mi hai a-appena raccontato girl?!>> disse soffocando la voce per non farsi sentire
<<Eh, il problema è che non so cosa fare ora>>
<<Mi piacerebbe dirti di aspettare che sia uno di loro a fare il primo passo per il confronto ma non è proprio il caso..>> sospirò <<Quindi... non so proprio cosa consigliarti>>
<<Vai tranquilla, sta volta penso che il destino avrà la meglio>> dissi facendole un occhiolino per poi forzare un piccolo sorriso.

Tornati nuovamente in hotel ci siamo dati tutti la buonanotte per poi dirigerci verso le nostre stanze.
<<Domani ragazzi sveglia tranquilla e dopo pranzo partiamo per tornare a Villanova>> disse Ghera prima che tutti si avviassero per il corridoio.

Mentre sono nel letto e sto cercando di dormire i pensieri continuano ad assalirmi provocando un caos assurdo fra le quattro pareti della stanza e così, dopo aver sperimentato varie posizioni, anche le più strambe, mi alzai sbuffando; sono arrivata alla conclusione che per riuscire a prendere sonno ho bisogno di liberarmi da quegli assilli e così, senza svegliare Huda che nel mentre sta nel mondo dei sogni, decisi di alzarmi per fare il grande passo.

*toc toc*
"Camera 377" ho letto nella mia testa cercando di smorzare la pesantezza data dall'ansia. "Forse stanno già dormendo?" pensai, effettivamente l'orologio fa le 4.10 di mattina e come già previsto dai miei pensieri nessuno mi rispose.
Tornai così verso la mia camera sentendo il vuoto nel mio stomaco farsi sempre più grande.
Dopo aver passato tutta la notte in bianco a fare poco e niente verso le 8.30 mi sono decisa a scendere nella sala principale per fare colazione, tanto in camera non sto facendo nulla di particolare che mi impedisca di mangiare, anche se non ho chissà quanta fame.

<<Buongiorno Victoria, anche tu già in piedi?>> mi disse Erin alzandosi per poi abbracciarmi
<<Ehh si, ad una certa ci si stufa a stare nel letto haha>>
<<Sono d'accordo, Caph un po meno come vedi>> affermò Dario indicando Marco che nel mentre, mezzo morto, sta scegliendo con che cosa fare colazione al buffet
<<Huda dorme ancora?>>
<<Si, non sono stata a svegliarla>>
<<Buongiorno Vicky!>> esclamò Caph mentre sta tornando verso il tavolo <<Fai colazione con noi?>>
<<Perché no!>> risposi facendo finta di nulla come il ragazzo dai capelli tinti di color bianco; devo ammettere che in questo gruppo le cose si riescono a nascondere talmente tanto bene che sembra quasi che non esistano proprio.

pov's Andrea
<<Vieni a fare colazione?>> mi chiese Duccio svegliandomi
<<Devo?>>
<<No, però non so se c'è già qualcuno e non vorrei andare da solo>> disse facendosi scappare un sorrisetto
<<Uffa.. e va bene, dammi 5 minuti e ci sono>> dissi guardando l'orologio, le 8.40, ma chi me lo ha fatto fare di condividere la camera con il mattiniero di turno.
Dopo essermi messo i vestiti della sera precedente mi incamminai con Piccolo per il corridoio dovendo ammetere che nonostante il sonno la fame è tanta.
<<Oh guarda! ci sono già Erin, Caph e Vicky>> esclamò Duccio indicando un tavolo vicino alla vetrata
<<Fantastico>> mi limitai a dire continuando però la frase nei miei pensieri "è da ieri sera che sono sempre insieme quei due, sarà veramente come penso?".
Una lunga serie di "Buongiorno" "dormito bene" "come va" fu rivolta a me e al ragazzo coi capelli rossi appena ci siamo seduti al tavolo
<<Peggio di un intervista!>> disse Duccio ad una certa scoppiando a ridere mentre io riesco solo a sentire gli occhi di Victoria addosso, so che vuole chiarire con me ma io non sono pronto, non lì davanti a tutti, soprattutto non davanti a Marco. Anche perché oltre al non avermi detto che lui è passato da casa sua quando c'ero anch'io, non voglio credere a ciò che ho visto ieri sera e fino all'ultimo spero di sbagliarmi.. Quella ragazza sarebbe davvero in grado di ferirmi così?
<<Andre->> appena sentii la voce di Vicky cercare di chiamare il mio nome esclamai
<<Oh Piccolo qua non ci vogliono far mangiare!>>
<<C'hai ragione! se non vi dispiace andiamo a riempirci il piatto>> e, dopo quelle parole, scappai con Duccio verso il buffet; qui c'è una vasta scelta di piatti, dal salato al dolce, come per esempio pane, frutta, cereali, uova sode, bacon, affettati, torte, paste, yogurt ecc.
<<Sei indeciso?>> mi chiese il mio amico con il piatto pieno
<<Già eheh>> non è vero, non sono indeciso, sto solo cercando di perdere più tempo possibile.
Tornati al tavolo, ripresimo a chiaccherare del discorso precedente, e voltandomi per due secondi verso Vicky notai che i suoi occhi sono spenti, proprio lì dove fino a poche sere prima c'erano delle stelle luminose ora prevaleva il buio della notte.
<<Vado fuori a fumare>> dissi ad un certo punto alzandomi di scatto, impedendo così a tutti i presenti di potersi unire a me.

<<Ops, scus- ah ma buongiorno dormigliona!>> esclamai dopo aver urtato la figura di Huda
<<Mh, buongiorno, sicuro di non aver dimenticato la testa da qualche parte?>> mi chiese lei con tono scocciato
<<Sei sempre cosi dolce di prima mattina>>
<<Lo so, gli altri sono dentro alla sala principale?>>
<<Si, appena entri capirai anche a che tavolo>> aggiunsi ridendo prima di uscire dall'hotel.

pov's Victoria
<<Buongiorno stellina>> disse Erin ad una certa nei confronti di qualcuno che si sta avvicinando invitandomi così a voltare la testa
<<È arrivata la dormigliona!>> esclamai ridendo
<<Buongiorno a tutti, tu potevi anche svegliarmi eh!>> mi disse mentre si stava sedendo di fianco a me <<Faster è di fuori>> aggiunse poi bisbigliando al mio orecchio
<<Lo so>>
<<Come? e non vai da lui?>> mi chiese lei con tono stupito ma, prima che potessi dirle qualsiasi cosa, una figura del tavolo si alzò attirando la nostra attenzione
<<Vado fuori a fumare e a schiarirmi un po le idee>>
<<Ok, però dopo tu e Andrea tornate qui che quando ci siamo tutti facciamo il punto della situa>> gli disse Dario ricevendo come risposta un semplice cenno del capo.
Quando finalmente fu lontano la mia amica mi bisbigliò <<Battuta sul tempo da Caph eh? Sarà solo una coincidenza? io non credo proprio>>.

È un altro ciak || FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora