pov's Andrea
<<Ginni mi si è scucito il bordo della maglietta!>> esclamai preoccupato mentre sto entrando in camerino
<<E te ne sei accorto solo ora?!>> mi rispose lei sbuffando <<Dai veloce, toglietela che la metto subito apposto!! ah, intanto disinfetta Victoria che prima del tuo arrivo le stavo iniziando a fare il cambio benda>> aggiunse prima di uscire dal camerino con la mia maglia senza darmi il tempo di accettare o di rifiutare quella che pareva tutto che al di fuori di una domanda.
Mi sono seduto davanti alla ragazza ferita con aria sicura cercando così di nascondere la mia inesperienza in campo medico, d'altronde quando mi faccio male c'è sempre qualche bella ragazza pronta a soccorermi, tipo Ginni
<<Sai quello che fai vero? altrimenti faccio da sola>> mi disse ad un certo punto Victoria togliendomi dalle mani il disinfettante
<<Certo che lo so, lascia fare a me!>>
<<Mh, va bene ma fai piano ti prego>> aggiunse guardandomi con occhi impauriti; di una cosa sono certo, non vorrei trovarmi al suo posto in questo momento e no, non perché ci sono io a medicarla.
<<Ammetti che sono un bravo infermiere dai>> dissi cercando di farle distogliere l'attenzione dal bruciore del disinfettante
<<Mh diciamo che te la cavi abbastanza bene>> mi rispose lei tra una smorfia e l'altra cercando di non farsi scappare un urlo <<Sai i tuoi addominali sono davvero di aiuto in questo momento>> aggiunse accennando un sorrisetto malizioso
<<Ah si? Dai che ho quasi finito>> dissi mandandole un bacio volante.<<Buona fortuna! Spaccate tutto!>> esclamarono assieme più voci alle mie spalle mentre davanti a me i ragazzi stanno salendo sul palco e io con loro.
Dopo aver fatto l'introduzione del concerto l'ansia che ho in questo momento è tantissima, non so perché essa mi gioca questi brutti scherzi ma è tipo come se fosse la prima volta che metto piede sul palco, "forse sto solo avendo un attacco di panico?" pensai preoccupato
<<...e Andrea è semplicemente il più bello di tutta Villanova, ma che dico il piu bello del mondo!>> la voce di Erin che mi presenta al pubblico mi riporta alla realtà e, dopo aver salutato e spiaccicato qualche parola al microfono, guardai verso la prima fila mettendomi alla ricerca dell'unico musetto in grado di aiutarmi a ritrovare la calma; quando vidi il volto sorridente di Vicky iniziai a sentire di nuovo la musica mentre il rumore del mio cuore rallenta svanendo; non so come ma quella ragazza riesce a fare miracoli su di me "Ho davvero perso la testa per lei?" pensai divertito per poi tornare a cantare coi miei amici.pov's Victoria
<<Avete spaccato di brutto!>> disse Huda abbracciando i ragazzi uno ad uno
<<Come sempre del resto!>> esclamò Jackson scoppiando a ridere; mentre loro stanno iniziando a parlare del più e del meno con qualche birretta in mano io penso e ripenso a tutto ciò che in questi pochi mesi ho avuto l'opportunità di trovare qua... Loro ormai rappresentano una seconda famiglia per me, "chissà dove sarei ora se quella indimenticabile sera di Febbraio non avessi incontrato Huda" pensai.
<<Hey tutto apposto?>> è la voce di Andrea che come al solito mi riporta alla realtà
<<Sisi, tutto ok, tu piuttosto stai bene? prima durante l'inizio del concerto mi sei sembrato un po distratto, tipo con la testa fra le nuvole o cose così>>
<<Vieni>> mi rispose semplicemente allungando la sua mano verso di me; successivamente a qualche sguardo di complicità io l'afferai facendomi così trascinare via dal camerino, via da tutto quel caos che ormai mi ero abituata ad avere intorno.Usciti dal locale ci siamo nascosti in un luogo appartato da dove si possono vedere chiaramente le stelle e la luna
<<Che bella che è la luna questa sera>> dissi sorridendo e guardando verso il cielo
<<Già, è proprio bella...>> aggiunse Andrea tenendo lo sguardo fisso su di me mentre si sta accendendo una sigaretta
<<Dai non fare lo scemo!>>
<<E perché dovrei? sei stupenda>> disse facendo un tiro per poi sputare fuori il fumo <<Ti da fastidio?>> mi chiese indicando la sigaretta
<<No tranquillo ma tornando al discorso di prima...>> dissi lasciando la frase in sospeso in attesa che lui la continuasse
<<Ecco, diciamo che..>> sta esitando, forse ho toccato per la prima volta un suo tasto dolente
<<Puoi tranquillamente dirmi tutto, lo sai che non sono qui per giudicarti Andre>>
<<Mh, lo so. Vedi è da quando sono piccoletto che ogni tanto ho degli attacchi di panico, rabbia, ansia ecc. e semplicemente prima ne ho quasi avuto uno. Odio quando mi succede perché non voglio che le persone mi vedano così>>
<<Ti capisco, sei un po come la luna tu>>
<<Che intendi dire?>> mi chiese con sguardo curioso
<<Sei la luna, uoh-oh perchè tieni due facce e una resta al buio..>> gli cantai con un filo di voce <<Lo hai detto nei tuoi testi giusto? ecco tu sei un po così>> aggiunsi sorridendogli
<<La trovi una cosa bella?>>
<<Non ho detto questo, ma nemmeno l'opposto, semplicemente volevo sottolineare che io ti accetto per ciò che sei>>
<<Così mi fai arrossire!>> disse lui ironicamente cercando di alleggerire e di sorvolare quel momento; siccome non c'è più nulla da aggiungere anche perché erano bastate quelle poche parole per riuscire ad intenderci, abbiamo iniziato a ripercorrere gli anni della nostra spensierata adolescenza fino a quando improvvisamente alcune voci ci hanno interrotto
<<Ma quello là è Faster?>>
<<Ma con chi sarà?>>
<<Quanto è bello!>>
<<Voi riuscite a capire chi sia quella affianco a lui?>>
<<Credete che darei fastidio se gli andassi a chiedere un autografo ora?>>
Alcune fan uscite dal locale ci avevano notati da lontano e così, per non dare ulteriormente spettacolo, siamo rientrati nel locale perdendo quella sintonia che si era appena creata fra di noi.<<Dov'eri?>> mi chiese Huda
<<Fuori a fare due chiacchere con Faster>>
<<Ah si? solo due chiacchere?>> disse lei spallucciando con me <<Dai andiamo a ballare così mi racconti>> aggiunse poi prendendomi sotto braccio
<<In realtà io non->> e senza nemmeno farmi finire la frase mi trascinò verso la pista.
Lo ammetto, non amo particolarmente ballare ma quando sto con Huda la vita prende un colore diverso; mi sto sinceramente divertendo in pista con lei, Ginni, Alessia e i ragazzi che nel mentre trovano anche lo spazio per fare qualche selfie e qualche chiacchera coi fan.
<<Hey tu!>> disse una ragazza non troppo alta avvicinandosi con la sua amica verso di noi; non ho fatto troppo caso a lei, d'altronde sono circondata da persone famose e proprio per questo sono sicura che non stia cercando la mia attenzione
<<Hey tuu ragazza coi capelli castani e la benda sul braccio>>
<<Dici a me?>> dissi mentre l'agitazione mi pervade dentro.
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È un altro ciak || Faster
RomanceVictoria è una ragazza di 21 anni che si sta trasferendo a metà degli studi universitari di giurisprudenza da Bologna a Empoli per alcuni motivi personali. La mattina del trasloco ad accompagnarla c'è suo fratello Maximillian e con lui tratta il del...