Zaira
Non vedo l'ora che la professoressa si sbrighi a correggere queste maledette verifiche che sono state il pomo della discordia in questa giornata iniziata già con il piede sbagliato.
Mi sento sopraffatta dall'agitazione causata dall'incertezza riguardo al luogo in cui potrebbe essersi rifugiato per calmare la sua rabbia o forse solo aspettare prima di entrare in classe. Questo senso di impotenza mi opprime, rendendo difficile concentrarmi su altro. Vorrei poter affrontare subito la situazione direttamente con lui per capire cosa gli passi per la testa, ma ancora di più accertarmi che nonostante la sua spavalderia e sicurezza stia realmente bene.
Mi rendo conto che effettivamente è come dice Molly "Tutto sta girando intorno a lui ultimamente", lo penso troppo e ci ritroviamo sempre più vicino anche quando in realtà dovremmo e potremmo stare lontani.
Finalmente la mia verifica è conclusa, e il risultato è una bella A+. Sono soddisfatta di me stessa e dei miei sforzi. Il mio obiettivo rimane costante: andare avanti e ottenere un biglietto di presenza che mi aprirà la strada verso il futuro.
<Complimenti Mclain. Se vuoi un consiglio stai lontano da lui.>
Non riesco a rispondere, ma ancora di più non riesco a capirne il significato di questo suo suggerimento. Non c'è nulla fra di noi e mai ci sarà... figuriamoci... per quanto mi riguarda, me lo sono ritrovata seduta al mio fianco solo per suo volere.Nonostante il mio pensiero però, appena metto piede fuori dall'aula, i miei occhi vagano fra le mille teste presenti in questo corridoio. Riesco a vedere i miei amici che mi salutano da lontano mentre io resto immobile sull'uscio di questa classe che ha tenuto banco ad una diatriba assurda e che adesso non riesce a lasciarmi andare solo perché credo che lui possa tornare e forse continuare a battibeccare con la nostra insegnante. Sì, in quel caso servirà un giudice di pace...
Zaira, la pace se l'è data a gambe quando sei nata.
Scuoto la testa per farla tacere.
Il mormorio finalmente si sta dissolvendo mentre il corridoio si svuota, ma non riesco a ignorare l'assenza di lui. Il cuore mi batte forte nel petto, e il calore del sangue che mi scorre nelle vene è quasi intollerabile. È come se potessi sentire il suo calore ancora sopra la la mano, sopra la mia pelle, non riesco ad eludere le mie emozioni. La sua assenza mi pesa, e ogni istinto mi spinge a cercarlo, perché voglio sapere il significato di quello sguardo che mi ha rivolto prima di sparire nel nulla in questa scuola dalla quale non è semplice scappare, ma dalla quale lui sembra essere stato inghiottito.
Salto l'ora successiva non senza le lamentele di Molly. Ha parlato, supplicato a vanvera, ormai ho deciso, devo trovarlo altrimenti non riuscirò a seguire le altre lezioni.
Ho chiesto agli operatori scolastici, ad alcuni ragazzi che sono fuori dalle loro aule perché hanno fatto infuriare la loro insegnante. Sono sempre più convinta che maturino prima i frutti su di un albero che non il cervello dei ragazzi. Che ci vuole a stare buoni in un tempo lungo un'ora...Ma di Shane sembra che nemmeno il vento l'abbia visto. Si è semplicemente dissolto nell'aria.
Con l'ansia alla gola spero di ritrovarlo a pranzo così a passo svelto verso questo corridoio che mi conduce direttamente nella mensa, i miei occhi si collegano subito con quelli dei ragazzi seduti al mio tavolo Ma di lui neanche l'ombra; così presa dalla fuga mi avvicino alla mia postazione uso le mani sul tavolo e richiamo il suo amico<Neil dove è Shane?>tutti gli occhi sono rivolti verso la mia persona ma forse ancora di più sono sconvolti dalla mia curiosità espressa così apertamente davanti a tutti loro; non sono mai stata così esplicita verso i miei interessi.
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Sei La Mia Nota Stonata
RomanceQuando hai una famiglia bizzarra, naturalmente, cresci con il sorriso sulla bocca, l'ironia che scorre al tuo interno che si mischia con il sangue che, incurante di essere il trasportatore di beneficio, nutre tutti i tuoi organi. Il sarcasmo è la mi...