Zaira
Farsi dominare dalle emozioni è sempre presagio di cattive avventure. Mi sono lasciata andare ancora una volta, guidata dalla mia voglia di scoprirlo. Bramo il suo tocco, il suo sapore, da quando ho dato via a questa assurda caccia all'uomo cattivo e, alla fine, è lui che mi ha cacciato. Lo sapevo che uno come lui ti avvolge come il buio nella notte, ma non voglio finire ancora a cercare la luce... anche una flebile luce che mi riporti a vivere. Ho vissuto bene anche senza avere il fuoco a portata di mano. È sempre stato un grosso problema questo. Cerco sempre qualcosa che mi faccia sentire viva e inevitabilmente finisco per bruciarmi. Aveva ragione quando mi ha detto "Ti farò bruciare".
Cazzo, siamo solo all'inizio e io sento già la mia pelle arrossata. Che cavolo mi è venuto in mente di proporli le mie labbra! Certo che non si sarebbe tirato indietro, è quello che desiderava da tempo, e io, come una scema, gliel'ho servito su un piatto d'argento.Stupida! Sei caduta nella sua tela. Se mi farai soffrire sappi che ti farò impazzire!
Non è possibile che io debba litigare con me stessa ogni santa volta che le mie azioni combinano un pasticcio.
Tuttavia, devo essere sincera: sono talmente accaldata che sui miei piedi non riesco più a sentire il freddo della sabbia. Quando gli ho proposto di assaggiare le mie labbra per un istante, ho pensato che si sarebbe ritirato indietro e, nonostante lo sperassi, sono stata sempre io a buttarmi su di lui.
Ha delle labbra davvero morbide e grandi. Il suo sapore sa di birra, esattamente come il mio, ma è il retrogusto che mi ha stordito ancora di più al suo passaggio. Pungente e amaro... perché sei così misterioso? Perché ti sei fissato con me? Gli sono praticamente saltata addosso, mi sono arrampicata su di lui come una scimmia su un albero. Oh, mio tizzone, vedi che il tuo nomignolo è più che azzeccato?"
La sento la sua eccitazione, e come se non bastasse, mi ci appoggio anche sopra, nonostante le sue mani sorreggono il mio esile corpo. Vorrei lasciarmi andare ad un dondolio; dare un calmante dalla mia intimità attraverso la sua asta che vorrebbe essere liberata e mostrata senza indugi.
Le nostre lingue, per la prima volta, non si stanno offendendo; ma si stanno conoscendo come non avrebbero mai pensato che potesse accadere.Nonostante la mia saliva, mi sento prosciugare a causa del calore che il mio corpo sta emanando. Le mie braccia lo avvolgono come una sciarpa e, francamente, non ho ben capito se per difenderlo forse proprio da me, oppure per non lasciarlo scappare a causa delle nostre menti confuse. Lo sento che è nella mia stessa situazione...non ci stai capendo nulla Shane! Scivolo su di lui fino a toccare la sabbia. Barcollo, ma ancora una volta, sempre grazie a lui, non cado. Perché non mi hai evitato come hai fatto l'anno scorso?
Ecco a cosa penso quando mi sono ritrovata a posare la mia fronte sul suo petto.Sentire le sue mani che mi accarezzano cercando di consolarmi mi straziano il cuore. Riesci a capirmi? Questo è un male per me!
Senza esitazione fuggo dalla sua morsa liquidandolo. Non mi aspetto che mi fermi e, spero davvero che non lo faccia, altrimenti non saprei gestire la situazione.
Stai facendo troppo rumore per essere una semplice scommessa!
I miei occhi si posano sulla luna, sospesa nel cielo notturno, e sembra scrutarmi con il suo bagliore, quasi fosse complice di quanto stia accadendo. La sua luce si intensifica nel momento in cui mi rendo conto che, la fuga è l'unica via d'uscita. Il suo disco perfetto brilla sopra di me, come se stesse illuminando il mio cammino verso la libertà, lontana da lui e dai miei pensieri.
Il mio stomaco, si contorce come una fune tirata al massimo per fermare il dondolio di una nave in balia delle onde. Sento la tensione crescere dentro di me, il cuore battere talmente forte che le vibrazioni arrivano al mare facendo aumentare il suo lento ritmo. Ogni passo che mi allontana da quella scena mi fa sentire sempre più arrabbiata, come se la mia stessa rabbia fosse una marea in piena ascesa.
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Sei La Mia Nota Stonata
Roman d'amourQuando hai una famiglia bizzarra, naturalmente, cresci con il sorriso sulla bocca, l'ironia che scorre al tuo interno che si mischia con il sangue che, incurante di essere il trasportatore di beneficio, nutre tutti i tuoi organi. Il sarcasmo è la mi...