𝗜𝗹 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝘂𝗼𝗿𝗲

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Tw: SH

Se sei sensibile a questo tipo di tematiche, ti prego di non continuare la lettura di questo capitolo. Ricorda che quello che leggerai NON è da rifare, che c'è sempre un'alternativa. Sei una gemma troppo preziosa per ferirti, meriti di stare bene. Ti auguro il meglio stellina mia.

Inspo: Borderline di LowLow 

Inspo: Borderline di LowLow 

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Stesa in un punto casuale del cortile, continuavo ad osservare il fiore regalatomi dal medico. Piccole erano le sue dimensioni, di un colore rosa molto tenue, come fosse mescolato con del bianco. Me lo avvicinai al naso e, sorprendentemente, il suo profumo era ancora intenso.

«Ti piace?» qualcuno chiese, cogliendomi di sorpresa.

«Signor Rengoku ...» mi girai nella sua direzione. «Cosa ci fai qui?»

Egli rise e si mise a sedere accanto a me. «Mi hanno detto di riposarmi e ho pensato di passare di qui.» disse. «Il fiore che hai in mano ... cresce poco distante da qui. Sei andata a fare una passeggiata fuori paese?»

«Permettono di fare passeggiate fuori paese?» controbattei con un'altra domanda. «Mah ... non m'interessa.» blaterai. «Comunque no, mi è stato inviato da una persona.»

«Il tuo ragazzo?»

Quando pronunciò quella frase, un brivido mi percorse tutta la schiena. Io? Fidanzata con quello smemorato?

«Assolutamente no.» lo guardai con sdegno. «Ci ho solo un rapporto professionale. Tempo fa gli confidai che mi sarebbe piaciuto creare medicinali con questo e lui me ne ha mandato uno, giusto per vedere se fosse quello giusto ...»

Mi misi a sedere in ginocchio, ancora con il fiore stretto nel palmo della mano.

«Sai, finché è mattina vi è permesso poter uscire di qui.»

«E?»

«E quindi ti porto a coglierne un po'.» esordì, alzandosi da terra. «Forza, vieni.»

L'idea di poterne prendere alcuni per creare nuovi farmaci mi allettava, ma avevo un po' di vergogna nel dirgli di si.

«Sicuro che si può?» gli domandai.

«Non ci sono problemi. È pieno giorno, non ci allontaneremo troppo e sarai in mia compagnia.»

Non era mia intenzione cedere, ma bramavo quei fiori da quando avevo tredici anni ... «Allora se ... se per te non è un problema ...»

«Affatto.» si alzò e mi tese la mano.

La guardai e, seppur riluttante, decisi di prenderla. Egli mi aiutò ad alzarmi da terra e aspettò che io mi pulissi le ginocchia da eventuale sporco.

𝐈'𝐋𝐋 𝐋𝐎𝐎𝐊 𝐀𝐅𝐓𝐄𝐑 𝐘𝐎𝐔┊ℝ𝕖𝕟𝕘𝕠𝕜𝕦 𝕂𝕪𝕠𝕛𝕦𝕣𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora