Capitolo 26. One month later

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Un mese.

Un mese è passato dall'ultima volta in cui ho messo piede in quell'ospedale.

Un mese da quando Louis si è svegliato.

Un mese da quando, finalmente, tutto è tornato alla normalità.

Non so esattamente per cosa essere più felice. Se per il risveglio di Louis, per la mia nuova amicizia con Gregg, o per il fatto che finalmente in casa mia ci sia un po di aria familiare.

Era da anni che non sentivo quel senso di famiglia che ogni casa ha. Dopo un brutto periodo durato forse un po troppo, sento rinascere in me quell'emozione che provavo ogni volta che tornavo dai miei genitori.

Sento che ora, in questo momento, io, Louis, Liam e Gregg siamo una famiglia. Una grande e calorosa famiglia. Siamo così uniti da poter essere scambiati per fratelli.

Ogni cosa è al suo posto, ogni tassello del puzzle ha ritrovato il pezzo mancante che lo completa. E così anche la mia vita, ha ripreso ad avere una forma.

Ed è proprio per questo, che ora sono così felice.

"Principessa." Lo voce lievemente roca e assonnata del ragazzo affianco a me mi fa voltare nella sua direzione, facendo incontrare i nostri occhi.

"Buongiorno." Sussurro, stampandogli un poi un bacio sul naso.

Sorride al nostro contatto, incastrando il suo viso nell'incavo del mio collo e dandomi dolci baci lungo di esso.

Ridacchio a causa del solletico, il che lo sollecita solo a ripetere l'azione più e più volte.

"Andiamo, mi fai il solletico." Mi lamento, piegando la testa contro la mia spalla per cercare di farlo smettere.

"È così bello sentirti ridere." Ammette, riportando lo sguardo nel mio e sorridermi.

Ricambio il gesto, accoccolandomi poi meglio sul suo petto e tracciare il contorno dei tatuaggi.

"Mi sei mancato così tanto." Sospiro, baciandogli la clavicola.

"Ma ora sono qui." Mi posa le labbra sui capelli "e non ho intenzione di andare da nessuna parte."

***

"Ciao amico! Come va al lavoro?" Chiede Louis, buttandosi sulla poltrona a peso morto senza neanche prestare attenzione al ragazzo biondo sul divano.

"Abbastanza bene. Mi sono inserito meglio di quanto pensassi." Sogghigna, posando un braccio intorno alle mie spalle.

Così finisce la breve conversazione fra il mio migliore amico e Gregg, con cui ultimamente sono uscita molto. È un ragazzo splendido, solare e pieno di gioia. Proprio come avevo pensato che fosse durante il nostro primo incontro, in ascensore. Si è rivelato essere colui che avrebbe preso un importante posto all'interno del mio cuore, affianco a quello di Louis, Liam e...lui.

Ovviamente loro sono insostituibili, e lo saranno per sempre. Si sono presi cura di me fin da quando ne ho memoria, confortandomi quando stavo male e sostenendomi ed essendo felici con me quando qualcosa andava finalmente bene nella mia vita. Penso che non li ringrazierò mai abbastanza, non li dimenticherò mai.

"A che pensi, piccola?" Mi sussurra Gregg all'orecchio.

Arrossisco subito, sorridendo senza accorgermene. Appoggio la testa sulla sua spalla, beandomi del tocco della sua mano che scorre sul mio braccio creando dei segni circolari.

"A te." Rispondo senza neanche accorgermene.

"A me? E a cosa precisamente?" Mi chiede divertito, con un sorriso malizioso.

Dangerous temptation. ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora