Capitolo 7. It's over

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Con correzioni e piccoli cambiamenti

Sento un forte rumore provenire dal piano di sotto, presumo dalla cucina visto il rumore metallico simile a quello di una pentola contro il pavimento, che mi costringe ad aprire gli occhi di colpo. Solo ora mi accorgo di essere nel mio letto, e sono le 10.

Sono due giorni che non vedo Harry, anche se mi ha mandato qualche messaggio. Non è venuto neanche a scuola, e questo mi preoccupa abbastanza.

In questo periodo è stato molto impegnato, e sono quasi sicura al 100% che il suo impegno riguardi la chiamata che aveva ricevuto durante la nostra giornata al parco.

Ho deciso di lasciargli spazio, senza stargli troppo addosso. Ha bisogno di tempo, e non appena si sentirà pronto, cosa che spero accada al più presto, me ne parlerà lui. Però non posso nascondere di essere fottutamente troppo curiosa e preoccupata.

Sembrava così turbato durante e dopo quella chiamata. Deve essere successo qualcosa di molto importante, se è arrivato a mettere in mezzo la sua famiglia, difendendola.

Sinceramente un po' mi da fastidio il fatto che non lo veda da due dannati giorni e che non abbia trovato neanche cinque minuti da potermi dedicare per passare un po di tempo assieme. Mi manca da morire, e vorrei che fosse qui anche per pochi istanti.

Però se ci penso e mi fermo a pensare un attimo, io e lui non stiamo neanche insieme. Cioè non me lo ha mai chiesto, anche perché lui non è il tipo da relazioni. Vive giorno per giorno, senza impegni. È sempre stato chiaro su questo argomento.

È così che ha sempre funzionato. Harry bacia una ragazza, stanno 'insieme', se la porta a letto, e poi la lascia.

Il concetto dello 'stare insieme', per Harry, è la cosa più vicina ad un'amicizia con benefici. Ottieni i benefici dello stare insieme, senza doversi impegnare. Una 'coppia' molto aperta diciamo.

Normalmente in una coppia di fidanzati veri, si dovrebbe rimanere fedeli, amare con tutti se stessi il proprio partner.

Invece nelle sue relazioni, ognuno può fare ciò che vuole. Andare con chi vuole. Scoparsi chi si vuole. Baciarsi con chi si vuole.

So che alla fine sta accadendo anche con me tutto ciò, solo che non riuscirà cosi facilmente a portarmi a letto, e credo che lo abbia capito dopo quattro mesi di 'no' secco ricevuto da parte mia.

Lui appartiene ad una categoria alla quale io non potrei mai fare parte.

Vorrei solo che ci provasse, per me. Ad essere diverso, a cercare di arrivare oltre al solo baciarsi e scopare. Che si aprisse con me, che esponesse i propri sentimenti. So che li ha, ha solo paura di farli uscire.

Ma so già che non accadrà mai, e questo mi fa così rabbia. Non dovrebbe importarmene più di tanto, ma infondo è colpa mia. Sapevo di non dovermi innamorare di Harry Styles, è così fottutamente sbagliato, ma giusto nello stesso tempo.

Un altro rumore improvviso mi risveglia dai miei pensieri. Mi alzo dal letto, mettendomi le mie solite pantofole pelose e una vestaglia color carne. Mi sembro uno zombie, mentre cerco disperatamente di raggiungere le scale e arrivare al piano di sotto senza cadere.

Raggiungo la cucina, dove i miei piedi decidono di bloccarsi. La mia bocca si spalanca, facendo cadere il mento sotto i miei piedi. Sono completamente sotto shock, mentre guardo la fragile ed esile figura davanti a me, di spalle.

Sono ancora immobile, quando il ragazzo in cucina si gira, accorgendosi della mia presenza. Un sorriso si fa spazio sul suo viso, e i suoi occhi azzurri si illuminano. Allarga le braccia, alzando un sopracciglio.

Dangerous temptation. ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora