Dangerous temptation. ||H.S.||

Capitolo 34. We need to talk

Jeff's pov.

Il rumore di una porta chiusa mi sveglia, nuovamente, riportandomi alla mia triste realtà.

Sono le 13:50, e probabilmente Harry avrà finito scuola e spero vivamente che stia venendo qui. Ho un disperato bisogno della sua compagnia.

Nonostante voglia un bene dell'anima a Louis e adori stare con lui, spero vivamente sia stato proprio Harry ad essere appena entrato in casa.

Decido di alzarmi dal letto, direi di aver dormito abbastanza per ora. Mi lego i capelli in una coda disordinata e mi guardo allo specchio cercando di rendermi almeno un po' presentabile, tentativo decisamente fallito ovviamente.

Sbuffo annoiata e mi dirigo al piano di sotto, continuando ad emettere rumorosi sospiri nel percorrere le scale e cercando di tenere gli occhi quel che basta aperti per evitare di rotolare per gli scalini e di ritrovarmi con il culo a terra.

"Harry?" Chiamo, una volta in soggiorno.

Non sento alcuna risposta, ma dei rumori provengono dalla cucina e così decido di dare un'occhiata proprio lì.

"Louis?" Ritento, sperando di essere un po' più fortunata questa volta.

Striscio praticamente fino alla penisola della cucina, e le mie speranza vengono distrutte non appena vedo che non c'è nessuno.

Mi sembrava di aver sentito dei rumori, prima, ma evidentemente è il mio stomaco che in qualche modo riesce a farmi avere delle strane allucinazioni.

Sto per tornare su per le scale, quando sento tirarmi per il polso.

Istintivamente mi metto ad urlare, voltandomi e cercando di liberarmi strattonando le mie braccia dalla presa dell'altra persona. Sono sul punto di tirare un calcio proprio lì a quello che presumo sia un ragazzo, vista la sua notevole forza, quando mi rendo conto di chi si tratti.

"Ma sei diventata matta, per caso?" Mi chiede lui, con il viso leggermente infastidito e divertito.

Tiro un sospiro di sollievo, calmandomi. Riporto le braccia lungo il busto e il cuore ad un ritmo normale, invece che accelerato a mille chilometri orari.

"Scusa." Dico solamente, veramente dispiaciuta.

Mi scruta per un momento, quasi come se stesse cercando di capire se vada veramente tutto bene o no, facendo poi comparire un sorriso sul suo bellissimo viso e allargando le braccia. Ovviamente non perdo l'occasione e mi fiondo tra le sue grandi braccia stringendolo forte.

Mi è mancato così tanto.

Harry's pov.

Avevo deciso che sarei entrato in casa e che ne avrei urlate di tutti i colori a Jeff, esigendo di sapere tutta la verità e nient'altro che la verità. Le avrei fatto un bel discorsetto, affermando la mia autorità e facendo in modo che non mi mentisse più in futuro, mettendo le cose in chiaro.

Ero così deciso a farlo, lo giuro.

Ma dopo essere entrato in casa ed aver chiamato il suo nome, l'ho trovata nel suo letto a dormire. E dio, era così bella mentre dormiva. Potrà suonare un po' inquietante, effettivamente, ma chiunque si fosse trovato al mio posto si sarebbe reso conto di quanta bellezza ci sia in un solo piccolo corpo.