Capitolo 2- lies and love.

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CON CORREZIONI E PICCOLI CAMBIAMENTI.

Molte volte mi sono fermata a pensare a cosa avrei potuto dire, in caso mi avessero chiesto cose del genere.
Insomma, è una domanda abbastanza normale da porre ad un'altro ragazzo della propria età. Una semplice ed innocua domanda, fatta per pura curiosità o anche solamente per fare conversazione, che può però cambiare completamente l'umore di una persona. Riportare a galla troppi ricordi, a cui probabilmente quest'ultima non vuole pensare ma lasciarli in n una piccola parte nella testa.

Per questo decido di deviare la domanda, dando una risposta vaga con la prima scusa che mi passa per la testa.

La verità la so io, e soltanto io devo saperla.

"Mia mamma è andata a trovare mia nonna fuori città, non sta molto bene, mentre mio padre è in giro per lavoro." sorrido soddisfatta e anche abbastanza sorpresa per la sicurezza con cui ho pronunciato questa bugia.

"Capito, quindi hai casa libera? Quanto ti invidio!" si mette a ridere, riprendendo a camminare lentamente.
Ha una risata molto bella, trasmette spensieratezza, ed è proprio quello di cui ho bisogno..ma cosa dico? Ha un bel sorriso si, non posso negarlo.

Ma quello di Harry è più bello, vero?

Mi chiedo perché mai dovrei paragonare il sorriso di Josh a quello di Harry. E mi chiedo anche perché io ci stia pensando.

Scaccio via questi pensieri strani, e sorrido lievemente al ragazzo davanti a me che sta ancora ridendo. Faceva così ridere?

Arriviamo da Starbucks, ed entriamo mettendoci in fila per ordinare. Non c'è molta gente, e ringrazio il cielo, cosicché non rischiamo troppo di incontrare ragazzi he conosciamo o conoscono Harry. Non stiamo facendo nulla di male, è una semplice uscita tra amici, ma so cosa potrebbe pensare la gente è le voci arriverebbero in meno di due secondi dal mio ragazzo.
Mi sta tenendo ancora per mano, e solo ora mi fermo a pensare al motivo per il quale lo stia facendo. Non faccio in tempo a darmi una risposta, che ci stacchiamo per poterci sedere.

"Buongiorno, cosa desiderate?" Io non ci credo, dico davvero. Non vede che abbiamo già le nostre ordinazioni in mano?

Alzo lo sguardo, e immediatamente mi pento di averlo fatto. È il cugino di Harry. Cazzo, non va bene. Non va per niente bene.
Sicuramente si sarà accorto della mia sorpresa e del terrore presente nei miei occhi, poiché il suo sguardo è fisso su di me e passa prima da confuso a leggermente divertito.

"Oh, ciao Jennifer." sorrido guardandolo innervosita, per poi abbassare velocemente lo sguardo.

Comincio a sudare freddo. So benissimo che Harry e suo cugino sono molto legati, e sono sicura che ora andrà subito a chiamarlo per dirgli di avermi vista con un ragazzo che non fosse lui, nonostante si tratti di Josh.

Diciamo che ora sono nella merda totale.

"Abbiamo già ordinato, grazie." Josh educatamente e sorridendo gli risponde, ridandogli poi indietro i menù che precedentemente il cameriere gli aveva dato.

Sembra quasi che lui sia ignaro del rapporto di sangue che lega il suo migliore amico, al cameriere che è appena venuto per prenderci l'ordine. Non ci credo che non lo conosca, Harry e Josh sono legati da molti anni ed è strano che non gliel'abbia mai presentato dato che Caleb, il cugino, ed harry sono cresciuti letteralmente insieme.
Magari sta solo fingendo, per cercare di coprire il nervosismo o non farmi allarmare troppo.

"Mi vuoi dire che tu non sappia chi si è appena allontanato dal nostro tavolo?" Gli domando, una volta che Caleb è abbastanza lontano.

"No." Risponde semplicemente, con una alzata di spalle, per poi distogliere lo sguardo e cominciare ad osservare in giro per il locale.

Dangerous temptation. ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora