Capitolo 12. New work

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Corretto il 29/09/15

Emetto un rumoroso sospiro, frustata e confusa per la stranezza della situazione, prima di aprire gli occhi per poter osservare l'espressione di Harry. Ovviamente accigliata, come pensavo.

"entra." non gli do il tempo di rispondere o di fare qualsiasi altra cosa che sono già uscita dalla macchina.

Mi raggiunge velocemente, prendendomi per mano e senza smettere di ringraziarmi milioni e milioni di volte per tutto il tragitto dalla sua macchina alla porta di casa mia.

Entriamo nel salone, togliendoci entrambi il giubbotto e appendendolo nell'apposito appendiabiti.

Chiamo il nome di Louis, che in teoria da come mi aveva detto sarebbe dovuto restare a casa, avvertendolo di essere tornata.

Non ricevo nessuna risposta, neanche dopo numerosi richiami, il che mi fa leggermente preoccupare. Afferro il cellulare, sperando di trovare un qualsiasi cenno di contatto da parte sua che non avevo visto o sentito.

Nulla. Non c'è fottutamente nulla sul mio cellulare.

"Louis, se questo è uno scherzo ti avverto che non mi piace per niente!" urlo, girando su me stessa all'ingresso, all'inizio delle scale.

Ovviamente continuo a non sentire nessuna risposta, solo e soltanto il puro silenzio interrotto dal rumore delle scarpe mie e di Harry che fanno contro il pavimento.

"non è da lui, Harry. Mi avverte sempre quando esce, mi dice sempre ciò che fa." sospiro, asciugandomi le lacrime. "E se gli fosse successo qualcosa? Magari è entrato qualcuno e-"

"Jeff" mi richiama. "Jeff, guardarmi. Guardami." mi prende il viso fra le mani, facendo scontrare i nostri sguardi.

"Louis sta bene, okay? Magari è uscito e non si è ricordato di avvisarti, tutto qui. Non pensare a conclusioni drastiche, va bene? Ora andiamo su e lo cerchiamo. Magari dorme pure, che ne sai?" sorrido alla sua ultima affermazione, per poi annuire e staccarmi dalla sua presa.

Avrei voluto rimanere fra le sue braccia, non lo nego, ma in questo momento sono troppo preoccupata per quel coglione del mio migliore amico per poter prestare attenzione a questo tipo di cose.

Corro per le scale, fino ad arrivare in camera sua dove ovviamente non lo trovo. Provo anche in camera mia, e nel frattempo Harry va in bagno.

Niente, nessuna traccia di Louis.

Ho anche controllato se ci fossero qualche possibili segni di tentato furto o qualcosa del genere, giusto per esserne sicura, ma non manca nulla. C'è tutto.

Tutto, tranne Louis.

Eliminare la possibilità di una rapina mi toglie una preoccupazione dal petto, ma resta il fatto che Louis non mi abbia dato alcun segno di vita.

Provo a chiamarlo un'altra decina di volte, ma parte sempre la segreteria. Neanche uno squillo. Dannazione.

Mi siedo sul bordo del letto, mettendo la testa fra le mani e cominciando a piangere più forte come non ho mai fatto.

Non saprei cosa fare se gli fosse successo qualcosa. Io ho bisogno di lui, ho bisogno del mio migliore amico e non sono ancora pronta a dirgli addio. Specialmente non dopo che l'ho ritrovato dopo tanto tempo passato separati e in particolare non in modo così definitivo e obbligatorio.

Sento un braccio che mi avvolge la spalle, strofinandomi per confortarmi. Mi lascio andare a quel tocco, appoggiando la testa sulla sua spalla e chiudendo gli occhi.

Dangerous temptation. ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora