Capitolo 8. Excuse me

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Aggiornato e con piccoli cambiamenti

Non appena sento il rumore della porta chiudersi, le lacrime che precedentemente cercavo di trattenere escono dai miei occhi. Le gambe cedono, facendomi cadere a terra come una patata.

Louis si affretta ad aiutarmi a tirarmi su, in piedi, per poi guidarmi fino al divano. Mi fa sdraiare, mentre lui si mette seduto sul bordo togliendomi delle ciocche di capelli dal viso.

"È un coglione." Sussurra abbassandosi per darmi un bacio sulla fronte. "Non ti merita."

"No, Lou. Sono io la cogliona. Sapevo di non dovermi innamorare di lui, ma andiamo, lo hai visto no? È così bello, dolce, relativamente, e...ho sbagliato, ora ne devo pagare le conseguenze." Sta per controbattere, ma scuoto la testa pregandolo silenziosamente di tacere e lui annuisce richiudendo la bocca.

" Solo,..non lasciargli prendere il sopravvento su di te, okay?" Si alza dal divano e mi guarda, aspettando una mia risposta.

Io annuisco e mi volto dall'altra parte rannicchiandomi nell'angolo del divano con la speranza di riuscire a scaldarmi.

Se solo Harry fosse qui, lui saprebbe come scaldarmi. Con le sue grandi mani, le braccia muscolose che ormai come se fosse una cosa abituale e scontata mi avvolgevano, stringendomi al suo petto. Era una sensazione così confortante...

Dannazione Jennifer! Smettila di pensare a lui!

Decido di chiudere gli occhi, e lasciar che il sonno si impossessi di me.

****

È il terzo giorno che passo senza di Harry, senza contare quelli che ho passato prima che se ne andasse via dicendo che non poteva essere quello di cui avevo bisogno, se no saremmo già a quota sei.

Mi manca terribilmente tanto. Ho così bisogno di lui... fortunatamente c'è Louis che mi tiene compagnia. Punto a mio favore, la scuola è chiusa, hanno dovuto evacuarla per disinfestazione o una cosa del genere. Perlomeno avrò del tempo per cercare di uscire da questa situazione scomoda, e sicuramente non vederlo per un po' di tempo aiuterà molto le cose, o almeno lo spero. Rimarrà chiusa per due settimane più o meno.

Il Signore è decisamente dalla mia parte questa volta!

"Jennyyy! Jenny svegliati! Veloce!" Mi sento scuotere dalle braccia, e una voce non tanto virile mi chiama.

Apro leggermente gli occhi, e vedo, ovviamente, il mio migliore amico seduto a cavalcioni sulla mia pancia con un sorrisone.

Andiamo, chi mai poteva essere a chiamarmi a quest'ora del mattino, nel mio letto, con questo tono di voce particolarmente acuto?

"Che vuoi Lou?" Lo sposto in malo modo via da me, girandomi da un lato ancora assonnata, e maledicendolo per avermi svegliata in questo modo.

"C'è qualcosa, o meglio qualcuno, per te! È di là! Forza alza quel tuo bel culo sexy da qui e seguimi!" Si alza dal letto urlando come una femminuccia, porgendomi poi la mano per aiutarmi.

Emetto un grugnito disperato, che doveva somigliare ad un lamento ma è uscito più come un muggito, e continuo a non prestargli attenzione, coprendomi la testa con il piumone.

Speravo se ne fosse andato, ma improvvisamente sento le gambe gelare e apro gli occhi, trovandomi Louis con la mia coperta in mano, e un sorriso soddisfatto ad incorniciargli il volto. Sospiro ormai arresa, e mi alzo stirandomi.

"Ohhh ecco, così brava. Ora seguimi di là se non vuoi che ti prenda di peso. E sai che lo farei, Jenny." Sorride maliziosamente, dirigendosi verso la porta cercando di fare una camminata sexy. Fallendo miseramente, ovviamente.

Dangerous temptation. ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora