Capitolo diciotto

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In questi due mesi Branko ha lavorato fino allo sfinimento con il solo obiettivo di mettere da parte più soldi che poteva. Nei pochi momenti che era al bordello cercava Nina come se ne andasse della sua vita ma lei lo ha evitato ogni volta. Non capisce come mai si comporta in questo modo, pensava di essersi avvicinati l'ultima volta che hanno parlato e ora gli sembrava di aver a che fare con un'estranea. Non può farla scappare dal bordello, anche se ci ha pensato seriamente una volta, solo una. L'organizzazione di cui Dusan, e Branko, fanno parte non gestisce solo i Fiori Sperduti. Hanno conoscenze con i traffici di armi, droga, esseri umani e soldi, oltre ad avere conoscenze con l'FBI e la CIA e avere altri bordelli sparsi nel mondo da gestire.

Se Branko provasse a scappare con Nina lo troverebbero e per loro sarebbe la fine e lo stesso sarebbe se solo Nina scappasse. Questo non può dirlo a Nina perché la metterebbe ancora di più in pericolo.

Branko continua a guardare i video di Matej su onlyfans e si accerta che Nina stia bene, anche se Matej non pubblicherà mai le scene in cui Nina sta male.

Guardare quei video scatena emozioni contrastanti dentro di lui. Odia vederla in balia di altri uomini, vederla nuda davanti ad altri e comportarsi come esattamente loro vogliono. Odia sapere che è dannatamente brava in quello che fa e vorrebbe rinchiuderla da qualche parte e non farla vedere a nessuno al mondo, ma non può farlo. D'altra parte vederla lo eccita e immagina di esserci lui al posto di quegli uomini e si immagina Nina tutta per sé. La sua bocca che si dedica solo al suo piacere e il suo meraviglioso corpo che balla solo per lui.

"Nina mi farà impazzire"

I soldi che ha messo da parte gli servono per comprare Nina ed evitare che faccia sesso con altri, non può farlo direttamente perché lui è una guardia del bordello e a loro è proibito toccare le ragazze. Così ha trovato un'altra persona che lo fa al suo posto. Lo ha incontrato ieri sera quando usciva dalla stanza di Nina, un ragazzo giovane e timido. Quando lo ha approcciato gli è sembrato essere la persona giusta per il lavoro. Gaspar si chiama. Branko pagherà per Nina e al suo posto ci andrà Gaspar con il patto che lui non la tocchi nemmeno con un dito.

Branko non può pagare per avere Nina ogni volta, perché Nina ha ottenuto una discreta quantità di clienti fissi e molti clienti occasionali e Dusan non fa altro che vantarsi dell'immenso profitto che le sta dando la ragazza.

«Non ho mai avuto una ragazza come lei» si vantava Dusan al telefono con i gestori degli altri bordelli «ho una lista di prenotazioni lunga metri solo per passare un'ora con lei. Non so che magia usa, ma finché mi farà guadagnare può fare quello che vuole»

Come accecato dalla quantità di soldi, a giornata ne guadagna come in una settimana di lavoro delle altre ragazze, si è scordato chi cosa è capace Nina e soprattutto si è scordato chi è Nina.

Per cui Branko, con l'aiuto di qualche amico fidato, soffierà le serate di Matej così da impedirgli di filmarla. Non potrà farlo ogni volta ma ridurrà di molto le visite che farà Matej a Nina. "Sarà felice di sapere che non verrà filmata e potrà riposare durante la notte" pensa Branko soddisfatto di sé. Ha trovato un modo per aiutarla e rendere la sua vita nel bordello un po' meno di un inferno vero e proprio.

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«Ah Gaspar sei tu! Non pensavo di vederti» dice Nina, sorpresa di vedere qui il ragazzo «altro compleanno da festeggiare?» scherza Nina ma Gaspar non sembra dell'umore giusto.

«In realtà sono qui per parlare» dice tenendo lo sguardo basso, non per timidezza, ma non vuole essere preso a pugni da Branko se scopre che lui l'ha guardata.

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