Capitolo 16.

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Una volta arrivata al parco cerco con lo sguardo un ragazzo dai capelli disordinati e con due skate sotto il braccio.

Lo trovo, ma non come avrei voluto.

Matteo é in compagnia di una ragazza che lo sta baciando come se volesse rubargli l'anima.

La ragazza é rossa, con una quinta ben piazzata, sicuramente, e con gli occhi grigi.

Perché deve succedere questo?

Decido di non avvicinarmi per non creare qualche problema, ma dentro di me sento la gelosia che inizia pian piano a farsi sentire sempre piú...

Mi fermo sotto ad un albero e contatto Cristiana, ma appena apro la sua chat sento una voce richiamarmi.

«Ehi.» é lui.
«Matteo...» rispondo io.
«Hai visto tutto, vero?» chiede lui.

Annuisco.

«Posso spiegarti..» inizia lui.
«Perché? Non mi devi alcuna spiegazione. Sei sano e vaccinato, hai una vita privata e puoi fare ció che ti pare, non devi giustificarti per nulla.» dico con tono calmo e rilassato.
«Peró io credevo..»
«Credevi cosa? Che fossi tipo gelosa di te? No, ma ti pare...» lo interrompo.

Sto mentendo, in caso non si fosse notato, eh.

Lui volge il suo sguardo verso le sue scarpe da ginnastica, io sto in silenzio e mi guardo intorno.

«L'unica cosa che ti chiedo é di non lamentarti poi della mancanza della tua ex, perché poi mi arrabbio con te.» rispondo io dopo un po'.

Lui sospira e senza aggiungere altro si incammina verso lo Skate Park.
Lo seguo.

Andiamo a mangiare un panino al McDonald's e subito dopo lui inizia a skateare, mentre io lo ammiro sbalordita da ció che riesce a fare.

«Sei incredibile!» esclamo dopo che lui termina la sua "esibizione".
«Ci vuole solo allenamento. Ce la farai anche tu! Ti va di provare?» sorride avvicinandosi a me.
«Va bene.» rispondo alzandomi da terra e prendendo lo skate.

Matteo inizia a spiegarmi cosa devo fare e io, anche se un po' confusa, cerco di seguire al meglio le sue istruzioni.

Alla fine, sono riuscita solo a cadere dalla tavola.

«Ci riproverai domani!» esclama Matteo venendomi incontro per aiutarmi.

Sorrido e iniziamo ad andare verso casa mia.

Sembra che tutto quello che sia successo poco prima al parco fosse svanito, ma io sono sicura che non sarà facile dimenticare lui che bacia un'altra.

Fa male, anche solo pensarlo.

"Quanti baci t'hanno dato mentre io non c'ero, spero sia solo qualche amore passeggero, niente di speciale, niente di sincero."

•••
La mattinata passa e dopo aver studiato due capitoli di storia e tre di civiltà greca, mi distendo sul mio letto e inizio ad ascoltare la musica.

I miei pensieri iniziano a farsi sempre piú forti, cosí forti da sovrastare il volume della mia amata "Really don't care" di Demi Lovato.

Inizio a pensare a lui, ovviamente.

Ormai il suo volto risiede fisso nella mia mente, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Il suo sorriso, i suoi occhi, la sua voce, i suoi modi di fare pazzi e impulsivi, le sue filosofie di vita, tutto quello che abbiamo passato si mescolano nella mia testa e per poco non scoppio in lacrime.

Ecco, adesso la Greta che ho sempre cercato di nascondere a tutti sta uscendo fuori.

La Greta fragile, timida, troppo piccola, con la lacrima pronta, sta lentamente uscendo.

La prima lacrima. La seconda. La terza.

Mi blocco ricordandomi che ho il trucco.

Ma chi se ne frega, piangere é un ottimo sfogo a volte, perció perché non piangere ora?

Chiudo gli occhi mentre le lacrime continuano a rigare il mio volto, ricordando la scena di Matteo che bacia quella ragazza.

Prima aveva una ragazza. Adesso ne bacia un'altra.

E io che lo amo rimango sola?

•••
Altro allenamento. Solita routine.

Mi preparo, scendo e mi alleno.

Guardo Matteo, lui guarda me, ci sorridiamo a vicena e torniamo ad allenarci.

Ormai funziona cosi.

Torno a casa e ceno con la mia famiglia.

Come sempre loro mi chiedono della mia giornata e io, tra un pensierio e l'altro, rispondo che va tutto bene.

Ovviamente loro non capiscono che il mio "bene" in realtà riserva molti "va tutto male, é tutto uno schifo, sono innamorata di un ragazzo che non mi guarderà mai.".

Mi chiudo in camera una volta finito di cenare e controllo le notifiche dei social.

Da: [Matt]
Che ne dici se domani sera usciamo?

Rimango sbalordita al suo messaggio. Ricontrollo ció che ha scritto per una ventina di volte, giusto per essere sicura di non stare sognando.

Si, mi ha chiesto di uscire con lui!

#myspace
MI SONO APPENA SVEGLIATA E QUINDI NON HO IL CERVELLO ATTIVISSIMO IN QUESTO MOMENTO.
Ma perché sto urlando?
Ciao a tutti. ❤
Ieri sono andata a dormire alle due perché sono stata invitata ad un diciottesimo e abbiamo fatto la battaglia della torta.
Avevo la faccia ricoperta di crema al cioccolato e panna. :')
Come al solito mi perdo nei miei discorsi ricordandomi che sono qui per scrivere del capitolo, ma vabbé. Spero che anche questo vi piaccia e se lasciate, come sempre, un commento o una stellina mi farebbe molto piacere. ❤
Alla prossima, bacioniii. ❤

Madness||Matteo Tiberia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora