Capitolo 35.

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"Caro Matt,
Dato che stai per partire e probabilmente non ci vedremo piú, voglio farti sapere tutto ció che c'é da sapere. (Che frasi complicate!)
Allora, saró diretta... Tu mi piaci.
Mi piaci da molto tempo, da quando ci siamo scontrati con lo skate. Un vero e proprio colpo di fulmine.
All'inizio non capivo veramente cosa provavo per te. Ho iniziato a farmi mille paranoie, ho sempre pensato che tu mi vedessi come un'amica e basta - cosa che mi hai fatto intuire piú e piú volte, eh -.
Ma sai quando ho capito VERAMENTE di essermi innamorata di te? Quando ci siamo baciati, ma tu non lo ricordi, perció é meglio che ti racconti come sono andate le cose quella sera...
Saranno state le due del mattino, questo non lo ricordo, ma ricordo che il cielo quella sera era davvero limpido e che tu ti trovavi con una ragazza... Una bella ragazza.
Eri ubriaco, l'ho capito non appena mi hai parlato. Il tuo alito sapeva di alcool e mi sono chiesta quante bottiglie ti fossi scolato in due ore solamente.
Ti ho portato a sedere e ti ho intimato di calmarti, ma tu non mi davi retta e hai iniziato a dire cose strane, finché non hai detto quella frase, quella che ogni ragazza sogna di sentirsi dire: «Sono pazzo di te.»
Ci guardavamo dritti negli occhi, quei tuoi occhi che a me fanno impazzire.
E poi mi hai baciata. E credimi che quel bacio mi é piaciuto tantissimo.
É stato romantico, dolce ma intenso. Le tue labbra erano calde, morbide e sapevano di cioccolato. E tu sai quanto io ami il cioccolato.
La cosa che piú mi dispiaceva era che tu il giorno dopo non avresti ricordato niente, e infatti é stato cosi.
Ma adesso conosci tutta la storia.
É strano pensare come il destino ci abbia fatti incontrare e come ci abbia divisi in cosí poco tempo.
Sono passati solo pochi mesi da quando ci conosiamo, ma a me sembra una vita intera.
E un'intera vita al tuo fianco mi piacerebbe passarla.
Ma non é possibile. Mi illudo troppo.
Forse sto diventando drammatica, ma non puoi immaginare il dolore che provo in questo preciso istante, mentre la mia mano scrive queste poche righe su questo foglio stropicciato e i miei occhi continuano a far scendere brutte lacrime amare.
Lacrime di ricordi. In questi pianti conservo tutti i nostri momenti passati insieme.
Ricordi quando ci siamo incontrati per la prima volta? Mi hai quasi uccisa con il tuo skate.
E quando hai ritrovato Jane, il mio cane? Sei stato un eroe.
Mi hai fatto compagnia nei momenti piú soli e tristi della mia vita, mi hai aiutata, supporta, SOPPORTATA.
Hai imparato ad accettare tutte le sfaccettature del mio carattere, cosí come ho fatto io con te.
Una volta, Cris mi ha chiesto perché mi fossi innamorata proprio di te.
Me lo sono chiesto anch'io molte volte, ma poi ho capito che la risposta era solamente una: tu sei felicità. E da quando ti ho conosciuto la mia vita é diventata piú allegra, piú spensierata, piena di movimento e chi ne ha piú ne metta.
Matt, mi manchi già...
E adesso io posso solo augurarti un buon viaggio e di essere felice con quella ragazza... Anche se avrei preferito essere io il motivo della tua felicità. Lo so, sulla tua lettera hai scritto proprio questo, ma io continuo a pensare che, forse, per il momento la tua felicità sia li in Francia, con la tua ex. E magari ti innamorerai di nuovo di lei e vivrete insieme per sempre.
Non posso fare a meno di pensare a ció, anche se tu mi hai rassicurata.
Ma la vita é imprevedibile, Matteo. Non sai mai cosa puó capitarti, chi potresti incontrare, cosa potrebbe succedere da un momento all'altro... Perché alla fine non siamo noi a fare le nostre scelte. É solo la vita che si diverte a prendersi gioco di noi piccoli esseri infantili, comunemente chiamati "uomini".
Non mi scorderó mai di te, nemmeno passassero cento anni, tu farai sempre parte dei miei ricordi.
Grazie a te ho avuto modo di capire veramente cosa vuol dire essere innamorati, cosa vuole dire amare fino all'estremo ed essere la metà di una cosa sola. Perché io e te siamo una cosa sola, siamo due pezzi di puzzle che si completano.
Pezzi di puzzle rimasti lontani per troppo tempo.
La mia filosofia di vita resterà per sempre 'Madness'.
E se un giorno dovesse capitarmi l'occasiane, faró la pazzia piú pazza del mondo e scapperó da te, per ricongiungere le nostre labbra.
Ho bisogno di te, adesso. Vorrei solo un tuo bacio, un tuo abbraccio, o anche un semplice sorriso, l'importante é che sia io il motivo.
Mi piacerebbe tornare indietro nel tempo, rivivere quei brevi ma intensi momenti passati in tua compagnia, almeno un'ultima volta.
Ma perché la vita non é come la musica? Perché non esiste il tasto play per vivere, il tasto stop per fermare un bel momento, il tasto indietro per rivivere i momenti piú belli, il tasto avanti per conoscere il proprio futuro. Non sarebbe bello?
Sarebbe una figata pazzesca, no?
Ora inizio a divagare, ma sai come sono fatta io.
Mi mancherai tanto, ma questo già lo sai. L'avró ripetuto mille volte, ma per te non é mai abbastanza.
Grazie per tutto, per ogni minima cosa, grazie veramente.
Mi hai salvata da tutto e da tutti e per questo te ne sono eternamente grata.
Buon viaggio, vivi la tua vita e si felice.
Con affetto,

La tua pazza 'migliore amica' Greta.

P.S. Credimi se ti dico che tu sei stato l'unico ragazzo che mi ha fatto sentire speciale e amata veramente, proprio come hai detto tu."

#myspace
Come promesso, nuovo capitolo✋
Spero che anche questa lettera vi piaccia, ho cercato di immedesimarmi il piú possibile nei panni di Greta. Spero di aver fatto un buon lavoro. :)
Probabilmente aggiorneró domani, ma non vi assicuro niente.
Alla prossimaaa❤

Madness||Matteo Tiberia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora