Capitolo 29.

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Inizio a perdere la pazienza.

Sento il mio cervello pulsare e le mie gambe iniziano a tremare.

Non ricevendo nessuno risposta da parte sua inizio ad infuriarmi.

«Okay, ho capito!» esclamo, voltandogli le spalle e iniziando ad andare verso la scuola, dove le lezioni sono già iniziate.

Sento la sua voce richiamarmi ma non mi volto, continuando a  camminare a passo svelto verso il liceo.

Che stupida sono stata...

Lui, nonostante tutto, pensa a quella ragazza che ha semplicemente giocato con i suoi sentimenti.

E io? Io che darei la vita per lui, per la sua felicità, rimango fottuta restando nella zona "amicizia".

Ma probabilmente ho perso anche quel posto, adesso.


Durante l'intervallo racconto tutto quello che é successo a Cristiana.

«Non preoccuparti Gré, se é andata cosi significa che non era quello giusto...»

No, Cris, mi deludi anche tu.

Quanto odio questa frase.
"Non era quello giusto", ma se non lo era allora perché il destino ci ha fatto conoscere?

«E poi sai come si dice... "Il mare é pieno di pesci".» continua lei.
«Si, ma io non voglio un pesce qualsiasi, io voglio lui.» sospiro.

Se qualcuno ci ascoltasse ci prenderebbe per pazze a causa di questi discorsi abbastanza no sense.

«Ma perché proprio lui?» mi chiede.
«Voglio lui perché ha gli occhi belli.
Perché non riesco a trovargli nemmeno un difetto, nonostante abbia dimostrato molte volte di averne piú di uno.
Perché riesce a mandarmi in fumo il cervello quando é insieme ad altre ragazze.
Perché farlo sorridere mi riempie il cuore di felicità.
Perché a lui piace farmi ridere.
Perché dimostra sempre di volermi bene.
Perché abbiamo una complicità unica.
Perché mi scuote il cuore.
Perché é semplicemente lui... E mi piace cosi com'é.» inizio a spiegare io, sognando ad occhi aperti.
«Mio Dio, tu sei proprio innamorata!» esclama Cristiana, trattenendo una risatina.
«Sono pazza, lo so.» affermo io.
«No, tu sei pazzamente innamorata, ed é bello vederti cosi...»
«Sofferente?» chiedo confusa.
«No, felice. Perché da quando hai incontrato Matt sei cambiata, sei sempre piú sorridente...» spiega lei.
«Non nell'ultimo periodo, peró.» aggiungo alla sua spiegazione.
«Ma ti ricordi come stavi male prima di incontrare Matteo? Ricordi quante volte ti mettevi a piangere cosí, senza un valido motivo e passavi le giornate chiusa in casa a guardare serie tv su serie tv? Adesso sei cambiata, hai sempre un gran sorriso sul volto e i tuoi occhi risplendono di vita!» esclama Cris.

L'abbraccio forte, iniziando a sentire qualche lacrima scendere, ma riesco a trattenere.

E poi capisco che é vero ció che dicono le persone... Potrai avere al tuo fianco quanti amici tu voglia, ma ce ne sarà sempre e solo uno in grado di scovare nel piú profondo del tuo cuore.

E questa amica per me é lei, la mia migliore amica, compagna di avventure, mia sorella, la mia Cris.



Dopo questo momento sdolcinato, torniamo in classe ma la mia mente continua a pensare alle parole di Matteo, che sono state una pugnalata al cuore.

«Massei, deve scendere in segreteria.» annuncia una collaboratrice, entrando nell'aula durante la spiegazione della professoressa di inglese.

Mi alzo e mi dirigo verso l'uscita a passo spedito e con lo sguardo basso.

Arrivo nell'atrio e vedo Matteo che mi sta aspettando.

«Cosa ci fai tu qui?» chiedo fredda.
«Abbiamo una conversazione in sospeso e non mi piace lasciare le cose a metà.» risponde lui.
«ALLORA RISPONDI ALLA MIA DOMANDA!» urlo io, arrabbiandomi ancora di piú.

Respiro e trattengo la calma.
Oh, ma che dico. Ormai la pazienza é andata a farsi proprio un bel giretto...

«Pensi ancora alla tua ex?» domando nuovamente, guardandolo dritto negli occhi, cosi profondi che potrei perdermici dentro.
«Si, lo ammetto. La nostra é stata una relazione abbastanza lunga e non posso dimenticarla in cosi poco tempo.»
«Peró lei lo ha fatto.» sbuffo io.
«Veramente...» inizia lui.

Lo guardo con aria interrogativa. C'é qualcosa che non va, me lo sento.

Matteo non riesce a continuare la sua frase perché la collaboratrice mi richiama, dicendomi che é il momento di rientrare in aula.

E che palle.

Matteo esce, senza aggiungere niente.

Ritorno in classe, confusa e arrabbiata.

E menomale che non gli piaceva lasciare le cose a metà...


Ore 18:30.
Appena arrivo di fronte l'ingresso della palestra mi ritrovo Enzo e Matteo a sbirciare dalla finestra cosa accade dentro.

«Cosa state facendo?» chiedo.
«Stiamo organizzando una festa a sorpresa per la vittoria di Greta e Lorenzo, peró sssh! É una sorpre... Oh ciao Greta!» dice Enzo.

Inizio a ridere e mi metto a spiare anch'io dalla finestra.

«Per favore, quando entri almeno fai finta di essere sorpresa.» dice Enzo, maledicendosi per non aver tenuto la bocca chiusa.
Annuisco continuando a ridere e ritorno a spiare dalla finestra.

Dopo qualche minuto, Matteo e Enzo entrano dentro, chiedendomi di rimanere fuori e controllare se arrivasse Lorenzo.

«Ragazzi, Greta é già qui fuori e fra un po' dovrebbe arrivare anche Lorenzo... Datevi una mossa, su!» sento la voce di Enzo, che attira l'attenzione di tutti.

Dalla finestra continuo a vedere che i miei compagni cercano di finire il piú velocemente possibile per dare inizio a questa festa "a sorpresa".

Ma com'é possibile che sia tutto cosí cambiato? Matteo non mi ha degnata di uno sguardo, né mi ha sorriso o salutata. E io che pensavo di essere la sua migliore amica...
Credo proprio di aver sbagliato a rivelargli tutta la verità.
Cazzo, se avessi saputo avrei tenuto la bocca chiusa inventando una scusa.

Ho definitivamente perso il mio migliore amico...

#myspace
Dovete proprio ringraziare la mia fantasia che continua a suggerirmi queste idee per i capitoli.
Molto probabilmente domenica non riusciró ad aggiornare, in ogni caso vi ho regalato tre capitoli in tre giorni consecutivi, perció non credo faccia tanta differenza.
Comunque vedró di aggiornare, sperando che qualche strana idea per il prossimo capitolo mi arrivi in mente. :')
Bé, mi dileguo... Alla prossimaaa❤

Aaaah, dimenticavo!
Matteo si é tagliato i capelli ed é tipo troppo wow e io sto tipo sclerando *-*
Vi lascio la foto dei suoi nuovi capelli, aw. ❤

Madness||Matteo Tiberia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora