Capitolo 6

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Alessandro non sa bene come, ma si ritrova sul profilo di Ada, guarda i suoi post con interesse. Si sofferma ad osservare nel dettaglio alcune foto e si ritrova a pensare che è davvero bella.

Non è una bellezza comune, ha lineamenti morbidi, labbra carnose, il naso all'insù, e poi quelle lentiggini che quando non è truccata si vedono, senza trucco sta davvero bene.

Legge un commento sotto una foto di lei, seduta al tavolo di un ristorante davanti ad un tagliere di salumi: < peppa pig che mangia peppa pig🐷>

"Ma che cazzo", vuole capire chi sia...

- NOO. - per sbaglio le mette like alla foto.

Spegne il telefono e lo lancia sul letto "che figura di merda" pensa, è pure un post vecchio, del 2016.
Si copre il volto con le mani, più ci pensa peggio è.

Riprende il telefono, va su whatsapp, scrive a Daniel:
<ho appena fatto una figura di merda colossale con crush 😩>

Come può giustificarlo quel like...

Presto gli arriva la risposta dall'amico: <oddio, e chi è mo questa?>

Risponde <lascia stare poi ti dico> poi gli scrive un altro messaggio <hai risolto poi quel fatto con Paolo Cesari?>

Posa il telefono accanto a se, guarda il soffitto e si perde in quel bianco che appare ipnotico.
Notifica.
Di scatto controlla.
ada.emme_ ha iniziato a seguirti.
Gli sorge un sorriso spontaneo a quella notifica.

Nel pomeriggio Alessandro esce con alcuni amici: Marco, Edoardo, Gabriele, Martina e Greta.

Daniel non c'è, quando può cerca di guadagnare qualcosa vendendo i compiti e le versioni di latino, dice di non volere i soldi del padre, ma Alessandro non lo capisce, la sua è una famiglia modesta e non potrebbe mai ambire ad avere tutte le cose che ha il suo amico.
Se non esce Daniel, di conseguenza non esce nemmeno Giulia, quei due sembrano sposati.

- Li vedi tutti quei palazzi? - dice Marco. - Guarda iniziano da li... - li indica. - Sono tutti di Proietti.

- Di suo padre. - commenta Edoardo.

- E vabbè un giorno saranno suoi però.

Continuano nella passeggiata, Alessandro non dice nulla, guarda solo gli edifici, è quasi sconvolto davanti a tanta ricchezza.

- E mica solo questo! - Marco da una gomitata ad Alessandro notando che si era perso a guardare gli enormi palazzi - Ha una marea di attività anche all'estero, ad esempio mo sta in Australia. - dice poi.

- Mamma mia. - Commenta Greta.

- Hai capito? La bella vita proprio, ha un enorme villa dove vive letteralmente da solo, potrebbe organizzare feste anche tutte le sere, gli basta dire "papà voglio questo" e lui non bada a spese, gli ha preso una cazzo di Audi e non la può nemmeno ancora guidare. -

- Assurdo.

- Beh "bella vita" non proprio dai... - Gabriele prende la parola.

Alessandro continua a restare in silenzio ma presta attenzione alla conversazione.

- Ha una villa enorme sì, ma è in totale solitudine e pure se il padre gli comprerebbe tutto ciò che vuole, non gli dimostra affetto. Quando quest'estate si è rotto la gamba, lui non ha voluto sapere nulla, non ha nemmeno chiamato per chiedere come stesse o cosa fosse successo. - dice Gabriele.

- Si vabbè ma pure lui che pretende?! Suo padre lavora, mica sta a giocare, è normale che non abbia tempo.

Alessandro riflette sulle parole di Gabriele, non l'aveva mai vista sotto questo punto di vista, ora capisce molte cose, ricorda una vecchia conversazione, Daniel temeva che gli altri fossero suoi amici solo per convenienza, si era confidato e lui aveva provato a consolarlo.

Metà della mia animaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora