«Anche io mi nascondevo dietro le gambe dei miei fratelli quando ero piccola.»
SCARLETT'S POV
Noah accelera sempre di più in una strada a me sconosciuta, anche se ovviamente so che stiamo andando a casa sua. Tuttavia non so dove si trovi quest'ultima.
Dopo qualche altro minuto passato in macchina Noah parcheggia davanti ad una casa «È casa mia, vieni con me.» mi dice prima di scendere velocemente dalla macchina in questione. Io lo seguo senza spiccicare una parola.
Lo seguo e appena entriamo noto che si guarda intorno con aria preoccupata. Non capisco cosa stia succedendo, anche perché lui non me ne ha voluto parlare. Io non sono una persona che solitamente insiste, soprattutto se si parla di questioni personali, ma vorrei almeno cercare di capire se è qualcosa di davvero preoccupante e se dovrei stare anche io sull'attenti.
«Qualcosa non va?» gli chiedo giusto per sondare il terreno e capire se posso essere d'aiuto in qualche modo.
Noah si gira di scatto verso di me, per poi esclamare «Sto solo cercando-» viene bloccato subito.
Vedo due bambine davanti a noi che scendono le scale di casa e sono proprio loro a bloccare la frase di Noah «Siamo qui, Noah.» dice una delle due bambine timidamente.
«E lei chi sarebbe?» aggiunge l'altra con fare un pochino più rude e sospettoso.
Vedo Noah fare un sospiro di sollievo e va incontro alle due bambine, che sembrano molto felici di vederlo.
«Lei è una mia amica, si chiama Scarlett.» mi presenta con un leggero sorriso mentre dà un bacio sulla fronte ad entrambe le piccole.«Amica? Sei sicuro?» dice la bambina che mi sembra più espansiva tra le due. Invece, l'altra bambina di rifugia dietro le gambe del fratello. Lo facevo anche io da piccola.
«Scarlett, lei è Erin.» proprio lei è la prima a salutarmi e ad avvicinarsi per tendermi la mano, io gliela stringo «Invece questa timidona è Lily.»
A questo punto decido di fare io un passo verso di lei, quindi arrivo ad inginocchiarmi davanti a Noah per raggiungere l'altezza di Lily, così la saluto con un cenno della mano e un piccolo sorriso.
«Ciao ad entrambe, è un piacere conoscervi.» faccio un sorriso molto lieve, ma lo notano che non sono una minaccia per loro «Noah mi ha parlato molto bene di voi.»
«Ci mancherebbe altro.» commenta Erin facendo una linguaccia al fratello, che lui è pronto a ricambiare, nel frattempo continua ad accarezzare la testa di Lily per tranquillizzarla.
«È stata lei ad aiutarmi a scegliere i vostri regali per Pasqua.» commenta Noah con un sorrisetto «Ringraziatela.»
«Ecco perché erano particolarmente belli.» ho capito che è Erin quella che si fa valere «Non poteva essere tutta opera di Noah.»
Io mi ritrovo a ridacchiare per il quadretto che si è appena inscenato. Capisco Erin da dove abbia preso questo carattere. È Lily che non riesco ancora a decifrare.
Mi riavvicino leggermente a lei e le dico «Sai che anche io facevo così?» mi guarda dubbiosa.
«"Così" come?» mi chiede con una vocina talmente delicata che quasi faccio fatica a sentirla.
«Anche io mi nascondevo dietro le gambe dei miei fratelli quando ero piccola.» un sorriso nostalgico appare sulle mie labbra.
«Hai dei fratelli?» è proprio Lily e chiedermelo, quindi prendo la palla al balzo per farla uscire un po' dal guscio.

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YOUR BEAUTIFUL VOICE
RomansaScarlett Williams è una ragazza molto silenziosa, non ama parlare con le persone e non si impegna neanche nel farlo. Semplicemente non fa parte della sua natura. Un giorno finisce nei guai grazie alla presenza di Noah Harris, uno dei ragazzi più sca...