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                                           Blake

Fa mele tutto.
Fa male tutto cazzo, è il peggiore dei dolori che si possa provare nella vita perdere la persona che si ama.
So che sta bene, ma so anche che, io non farò più parte della sua vita come non faccio più parte della sua mente.
Mi ha dimenticato cazzo, ha dimenticato tutto di noi.
Ha dimenticato i miei baci, le mie mani su di lei, il mondo cui la marchiavo come mia, l'amore che provavo per lei. Ha dimenticato tutto, porca puttana e non riesco a farmene una ragione.
Sono incazzato nero con me stesso e con Dio, ma non riesco ad essere incazzato con lei. Infondo, che colpe posso dargli? Nessuna!
Non è stata lei a decidere tutto questo, la colpa fondamentalmente è solo mia, se l'avessi ascoltata invece di andare fuori di testa quella notte... non sarebbe andata a finire così.
Preso da un impero di rabbia e sconforto prendo a distruggere tutto ciò che mi capita a tiro per l'ennesima volta, ormai sono abituato a cambiare mobili un mese si e l'altro pure. Ma non me ne fotte un cazzo. Ho voglia di spaccare tutto, di sradicare questo dolore che perfora il cuore.
Come farò a vivere senza di lei?
Come farò?
Mi sembra di impazzire ad ogni secondo sempre di più. Ho bisogno di lei cazzo, della mia bambina.
Ho bisogno che mi dica che è tutto uno scherzo, che mi ama e che resterà per sempre con me.
Ma la realtà dei fatti è un'altra. Non sa nemmeno chi cazzo sono o come mi chiamo.
Non mi rendo conto della porta che si apre alle mie spalle e di Ethan che cerca di bloccarmi con il suo corpo. Lottiamo, credo di tirargli un cazzotto a un certo punto e lui lo ricambia anche, barcollo all'indietro sbattendo la schiena sul letto e mi lascio andare. Mi lascio andare ad un pianto disperato, al dolore lacerante che mi pervade e da cui non posso fuggire. Singhiozzi come un disperato, boccheggio in mancanza d'aria  e prego di morire. Voglio morire, perché la mia vita senza lei non ha più un cazzo di senso.
Mi sento abbracciare e stringere forte, sento Ethan sussurrarmi parole di conforto, ma a nulla servono, perché tanto lei non torna. Non torna più.
<<Voglio morire>> dico tra i singhiozzi.
Sento stringermi più forte <<Non permetterti a dire mai più una cosa del genere, sei mio fratello cazzo e non permetterò a niente e a nessuno di portarti via. Non dire più una stronzata del genere. Vedrai che si risolverà tutto>>
<<Come può risolversi questa situazione di merda? Come? Mi ha dimenticato cazzo e non nel senso che non mi ama più, ma nel vero senza della parola. Non sa chi cazzo sono!>> grido, preso dall'afflizione.
<<Vedrai, fidati di me, andrà tutto bene. Ci siamo noi con te>> cerca di rincuorarmi Ethan.
Non ribatto, non serve a nulla. Tanto sappiamo entrambi che non andrà bene per un cazzo.

Mi stacco con forza da lui, mi alzo dal letto e recupero la valigia dall'armadio, inizio a mettere tutte le mie cose alla rifusa all'interno.
Ho bisogno di allontanarmi, di scappare per un po'. Perché, altrimenti farei una cazzata. Andrei da lei, la costringerei ad ascoltarmi e le racconterei di cosa siamo stati e di cosa siamo. Le racconterei il nostro primo bacio in spiaggia, la prima volta che mi ha beccato con l'uccello in mano mentre la pensavo e di come mi guardava. Le racconterei di come mi ha rubato il cuore e l'anima, delle nostre litigate e di tutto l'amore che provavo e provo per lei.
E se non dovesse ricordarsi, la prenderei di peso, la porterei fuori da quella stanza di merda e le rifarei vivere tutto daccapo se necessario, ovviamente escludendo tutte le cazzate che ho combinato.
Cercherei da farla innamorare ancora di me, perché... merda! Come la vivo una vita senza di lei? Senza il suo amore che mi da coraggio e la forza di affrontare tutto quanto?
Chiudo gli occhi, inglobo aria, afferro la valigia e mi precipito ad andare via, ma Ethan mi blocca.
<<Dove pensi di andare? Che stai facendo?>>
<<Ho bisogno di allontanarmi da qui per un po', ho bisogno di evadere.>> confesso.
Annuisce lentamente, mi guarda negli occhi e con riluttanza mi lascia andare.
Prima di sparire oltre liscio della porta, mi volto e li chiedo l'ultima cortesia <<Cercate di starle vicino, cercate di renderla felice. Non raccontatele di me, non ne valgo la pena. È colpa mia se è successo tutto questo. E ti prego se qualche coglione dovesse avvicinarsi a lei... spaccagli l faccia al posto mio.>> detto questo, sparisco.
Mi chiudo la porta alle spalle, scendo di corsa le scale e una volta fuori entro in auto e parto, prima che possa avere qualche ripensamento.
Perché la voglia di lei, non passerà mai.
L'amore che provo per lei, non passerà mai.
Sono suo, con ogni fibra del mio corpo e lo sarò per sempre.

Ciao tesori come state? Ho cercato di portarmi avanti con la storia, avendo due giorni liberi. Ho cercato di accontentarvi. Spero che questi capitoli vi siano piaciuti e che sia riuscita a suscitarvi emozioni.
Non è stato facile per me scrivere questi capitoli, ma spero che apprezziate.
Spero in un vostro parere.
Un kiss 💋

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