I tre Avventurieri raggiunsero di nuovo le Colline del Sepolcro e stranamente si sentirono più al sicuro lì che altrove. Robin si stese un attimo a terra, stremata come gli altri, Falumo fissò il cielo cercando di capire quanto tempo fosse passato. Solo William rimase in piedi, impietrito.
«E quello che diamine è!?» esclamò indicando qualcosa davanti a lui. Nella notte, sotto una luna piena un Bambino Fantasma si aggirava per i vicoli del Cimitero, era verde menta e si librava a venti centimetri dal suolo, sulle sue spalle c'era uno scudo di legno tutto smussato e al fianco portava una spadina minuscola e quanto mai inutile. Falumo e Robin corsero da William per indagare e quando videro il Fantasma rimasero anche loro impietriti. Era lo stesso che avevano visto prima di gettarsi nel pozzo senza fondo. Non era cosa da tutti i giorni vedere un vero spettro per ben due volte, neanche per degli Avventurieri.
«Ciao». disse il Bambino guardandoli con i suoi occhi vacui e senza anima.
«Siete stati bravi, Eroi di Vandril. Avete risvegliato il male sopito in queste terre, gli Dei sanno già tutto e sono pronti, l'ultima grande battaglia tra Bene e Male sta per iniziare» disse inclinando la testa di lato. Robin fece le presentazioni ma poi nessuno di loro riuscì ad aggiungere nulla, fissavano il Fantasma come pietrificati. Il Bambino allora rise, una risata bianca e cristallina, così strana se udita in un cimitero silenzioso.
«Mi chiamo Rupert Silverstone, vengo da Vandril anch'io, non dovete temere sono un amico di Vanessa, mi ha chiesto di fare da guardia al Sepolcro finché qualcuno non fosse arrivato a risvegliare Lareth», queste sue parole in un certo senso calmarono gli Avventurieri che tirarono un sospiro di sollievo.
Restarono cauti: «Come mai sei ancora qui Rupert? Non puoi andare via o ci stavi aspettando?» chiese Robin andando a riassumere tutte le loro domande.
«Non posso tornare a casa», disse alzando le spalle come se in fondo non gli importasse granché.
«Non puoi tornare a casa perché sei...» William non voleva finire la frase ma il Bambino, Rupert, lo fece per lui senza esitare.
«Perché sono morto, che altro se no»
A quel punto gli Avventurieri si guardarono negli occhi come se silenziosamente stessero discutendo su cosa fare. La decisione parve unanime: quella povera anima doveva trovare pace, non poteva vagare per il Cimitero per sempre, era ingiusto. Inoltre avevano promesso di occuparsi di qualsiasi strana o sospetta creatura si agitasse intorno al villaggio e Rupert sembrava il mostro che erano venuti a cercare.
«Rupert... c'è qualcosa che possiamo fare per te?» disse Falumo avvicinandosi allo spettro. Il Bambino poggiò un dito sporco di terra sul labbro e si mise a pensare.
«Voglio rivedere la mia vecchia amica, Vanessa mi ha promesso che si sarebbe vendicata per me, che avrebbe ucciso Mangiafuoco al posto mio, se lo ucciderà io sarò libero». I tre Avventurieri si guardarono di nuovo tra di loro.
Spostare uno spettro era difficile perché per natura l'anima dei morti era legata ancora al loro corpo anche dopo la morte e finché questo non veniva seppellito o bruciato il loro spirito vagava senza scopo intorno al luogo in cui il corpo giaceva. Se si voleva spostare lo spettro senza distruggerlo bisognava prendere qualcosa di suo, qualcosa che aveva con sé quando era morto oppure prendere direttamente le sue ossa.
«Robin... credo che dovremo cercare...» Falumo non ebbe bisogno di finire la frase, Robin mandò Randall a setacciare il bosco mentre William distraeva il Bambino parlando con lui: «Quindi tu e Vanessa siete amici? Come vi siete incontrati» chiese.
«Vanessa e io siamo molto amici fin da quando siamo stati rapiti entrambi dal Circo Errante di Mangiafuoco, insieme siamo riusciti anche a scappare, solo che le mie ferite erano troppo gravi e sono morto. Vanessa ha giurato che mi avrebbe vendicato quindi sono rimasto qui, devo tenere d'occhio la Tomba nel caso La Madre Oscura tornasse, ma adesso che ha preso ciò che voleva non tornerà più.».
STAI LEGGENDO
EROI DI VANDRIL VOLUME 1 Il Principe dei Bardi
FantasyIl loro Fato è stato scelto. Gli Dei hanno deciso il loro Destino. Ma questi tre Avventurieri faranno le cose a modo loro! E qualunque cosa accada resteranno insieme per combattere fino alla fine. Non importa se il loro avversario è la Regina Lich...