EROI DI VANDRIL VOLUME 1 Il Principe dei Bardi

CAPITOLO 1 La Collina del Sepolcro

Era notte fonda quando Falumo percepì un rumore di passi. Mise la mano sotto il cuscino apparentemente per caso ma le sue dita trovarono a colpo sicuro il manico del pugnale. Aprì un occhio osservando le ombre intorno a lui. Il lupo gli stava accanto, sembrava averlo preso in simpatia e questo era un bene, ma adesso la sua mole gli copriva la visuale. Si alzò rapido e silenzioso, nascondendosi dietro una colonna. Stava già pensando al peggio quando li vide. Il Bardo entrò nel fienile con una figura avvolta da una coperta e stretta con delicatezza tra le sue braccia.

Morpheus mise William tra la paglia, sistemando perfino un po' di paglia per fargli da cuscino. Poi il Bardo osservò il giaciglio di Falumo che era vuoto e gli sfuggì un ghigno compiaciuto.

«Ricorda anche agli altri che qualcuno deve sempre fare la guardia quando dormite, non lavori più da solo Falumo». L'halfling, sapendo di essere stato scoperto, uscì fuori dal suo nascondiglio e scavalcando una gamba di Robin che dormiva di fianco a Randall si ritrovò a un passo dal Bardo.

«Tu chi sei per davvero?» chiese Falumo osservandolo.

«Morpheus è uno dei miei nomi, ma non è l'unico. Oggi sarò la vostra guida in un luogo molto oscuro e maledetto, vi prego di fidarvi di me e di non perdervi strada facendo».

Falumo sentì come una fitta alla testa, d'un tratto ebbe la sensazione di aver già sentito quella voce dirgli quelle parole ma doveva essere stato molto tempo fa perché i suoi ricordi erano confusi e vaghi.

«Ho sentito parlare di te, non sei un Bardo di queste parti. Vieni da Mysticfall, tu sei...»

«Siete già svegli?» disse Robin stiracchiando le braccia. La ragazza, come ogni buon Druido, si svegliava sempre prima dell'alba, non importava quanto fosse stanca.

Falumo era stato interrotto ma prima che potesse continuare con il suo interrogatorio, Morpheus disse:

«Buongiorno raggio di sole. Vi attendo al fiume, fate con comodo poi partiremo». Detto questo uscì evitando altre domande ma lanciando un'ultima occhiata significativa verso Falumo. L'halfling non sembrava affatto contento ma nascose il pugnale che teneva in mano e sorrise a Randall.

«Allora ragazzone, chi vuole fare colazione?»

Erano in marcia da ore. Risalirono il fiume e giunsero ad un'immensa radura, teatro un tempo di un'epica battaglia testimoniata da centinaia di lapidi di pietra disposte in file ordinate. A seguito di un sanguinoso massacro, quello spiazzo, brullo e desolato aveva preso il nome di Collina del Sepolcro. A dispetto del nome, la Collina del Sepolcro era in realtà un'immensa distesa pianeggiante circondata dal verde della foresta di Bianco Bosco.

«È come se la foresta cercasse di inghiottire questo posto e volesse nasconderlo per sempre», commentò Robin osservando la radura morta proprio sotto i loro piedi. Randall annusò il terreno e ne parve schifato, dopo una prima annusata infatti il Lupo procedette a testa alta, con le orecchie ben dritte sulla testa e gli occhi vigili. Falumo seguì il suo esempio assottigliando lo sguardo e studiando cosa aveva attorno, solo William pareva distratto, quella mattina si era alzato nel fienile ma non ricordava come fosse finito lì né di cosa lui e Morpheus avessero parlato nello specifico la sera prima: sperava solo di non aver detto nulla di cui poi si sarebbe pentito amaramente.

Falumo procedeva davanti seguendo ogni mossa del Bardo, cercava di capire cosa ci fosse scritto sul suo mantello ma il linguaggio pareva antico e perduto da tempo, William invece procedeva nel mezzo con Robin e Randall a chiudere la fila eppure nonostante fossero tutti e quattro insieme nessuno di loro pareva tranquillo perché continuavano a guardarsi intorno e sobbalzavano al minimo rumore. Nonostante tutto, passo dopo passo i quattro videro stagliarsi in cima ad una salita un grosso cancello di ferro che chiudeva un muro di mattoni enormi.