14 anni prima, Villaggio di Mystar
Esisteva da sempre un tabù tra elfi e umani, le due razze non potevano stare insieme. Gli elfi vivevano mille anni mentre gli umani appena cento. Tra le due razze c'era poi una palese differenza in termini di forza, abilità e conoscenze. L'unione di un elfo e di un umano metteva al mondo una creatura del tutto diversa, un mezzelfo che a conti fatti non era né carne né pesce, e rappresentava solo uno scarto di due società e culture estremamente diverse. Per questo motivo molti mezzelfi venivano abbandonati da piccoli nei boschi. Una volta nati, non erano altro che cibo per lupi e orsi. Eppure delle volte esistevano eccezioni più uniche che rare. Eccezioni, come la mamma di Robin. La notte in cui nacquero Robin e suo fratello gemello fu straordinaria: le stelle cadevano dal cielo illuminando a giorno il firmamento. La madre era un'elfa pura di una famiglia conosciuta e nobile, suo padre invece era un umano comune che purtroppo era morto in battaglia lasciando da sola la povera donna con due figli molto particolari: fin dalla più tenera età Robin e suo fratello avevano il dono della metamorfosi animale. Quando vedevano una farfalla bastavano loro due secondi per carpirne l'essenza poi, monelli come al solito, si trasformavano con la stessa semplicità con cui un bambino sceglie un nuovo gioco e volavano in giro come se nulla fosse. La stessa cosa accadeva con tutti gli animali che suscitavano il loro interesse. Erano geniali a modo loro e proprio per questo non venivano capiti dagli altri, soprattutto suo fratello che mutava forma con estrema facilità. Una sera mentre stavano giocando videro un paio di occhi da lupo fissarli in mezzo alle siepi. L'animale li attaccò subito pensando che fossero delle prede facili. Altri lupi arrivarono subito dopo e non ci fu tempo per pensare: istintivamente i due gemelli si trasformarono per combattere e misero in fuga il branco.
Avevano solo sei anni e trasformarsi in Lupi è più complesso che diventare un pesce o un topolino. Solo Robin riuscì a tornare umana. Randall invece era troppo piccolo e aveva sempre fatto più fatica di lei a trasformarsi di nuovo in mezzelfo, spesso dimenticava di essere un bambino e restava animale per ore. Ma quella volta sembrò non riconoscere neppure Robin scappò senza tornare per giorni. Robin gli diede la caccia e per anni vissero separati, ci volle molto tempo prima che Robin riuscisse ad addomesticare Randall. Ormai erano cresciuti entrambi e avevano dimenticato di essere fratello e sorella. Robin crebbe accanto ad un lupo che considerava suo amico e compagno di giochi, troppo piccola per ricordare di avere un gemello e poi troppo buona da grande per accettare che suo fratello era diventato una bestia e che non sarebbe più tornato un uomo.
La madre scomparve un giorno d'estate. Era un giorno qualunque ma quando tornarono dopo essere stati a caccia non la videro alla porta ad aspettarli come aveva sempre fatto. Avevano deciso di vivere lontani dal villaggio degli umani per stare più sicuri anche perché erano tutti considerati dei mostri: Randall perché era un Lupo gigante, Robin perché mutava forma e la loro povera madre perché cresceva due mostri.
Non c'era una famiglia più bizzarra in tutto il Faerun secondo gli abitanti di Mystar. Ma di certo erano la famiglia più felice che si potesse immaginare finché erano insieme. Quel giorno però cambiò tutto e neanche il super fiuto di Randall, bastò a trovare la loro madre, era scomparsa nel nulla, come se schioccando le dita qualcuno l'avesse fatta sparire. Attesero il suo ritorno per un paio d'anni poi partirono all'avventura lasciandosi alle spalle quei ricordi così pesanti ma anche la terribile verità che avevano preferito non ricordare: Randall era suo fratello non un lupo qualsiasi, ma un mezzelfo proprio come lei e, incapace di tornare come prima.
Robin corse nella foresta macinando i chilometri sotto le gambe con facilità, quando riuscì a fermarsi lo fece davanti una pozza d'acqua per bere, si sentiva ancora un po' Lupo anche se il suo corpo era tornato come prima, ci sarebbe voluto del tempo perché anche la sua mente tornasse a posto. Vide allora il suo riflesso ma fu come vedere il lupo dentro di lei: il pelo sporco e bruciacchiato sul muso, gli occhi ancora spaventati. Case in fiamme e uomini che la picchiavano armati di tizzoni ardenti erano due delle cose che la spaventavano. Non era sola. Alzò gli occhi dal suo riflesso e ne vide un altro sopra l'acqua increspata. Suo fratello era stanco, senza fiato come lei e la guardava. Sorrise per quanto il suo muso da lupo glielo consentiva e l'attimo dopo Randall la spinse verso Sud indicandole dove andare. Lei lo seguì e i due fratelli corsero nella foresta come uno solo, tenendo la stessa falcata, con i cuori che battevano all'unisono e fu come se fossero tornati nel ventre materno, uno accanto all'altro, così poco divisibili che la distanza per loro era solo uno stato delle cose che non cambiava affatto ciò che erano e che sarebbero sempre stati: due parti divise e unite allo stesso tempo.
Fu così correndo in mezzo alla neve che Robin spalancò gli occhi e fissò suo fratello e finalmente ricordò chi era e chi fosse quel bambino che spesso incontrava nei suoi sogni. Provò a parlargli nella mente senza usare la magia, una capacità unica innata tra gemelli.
"Randall è possibile che tu sia mio fratello?" la voce di Randall era quella di un giovane uomo che sembrava avere la stessa età di Robin.
"Credo che questo spiegherebbe un mucchio di cose. Ma sai com'è, anche se fossi un mezzelfo mi sembra di essere un Lupo da sempre, non saprei come tornare indietro, non ho alcun ricordo di com'ero prima."
Robin sorrise: "Troverò un modo, promesso."
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EROI DI VANDRIL VOLUME 1 Il Principe dei Bardi
Viễn tưởngIl loro Fato è stato scelto. Gli Dei hanno deciso il loro Destino. Ma questi tre Avventurieri faranno le cose a modo loro! E qualunque cosa accada resteranno insieme per combattere fino alla fine. Non importa se il loro avversario è la Regina Lich...