(4) piccoletta

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Passa circa un mese e tra T/n e Tsukishima nasce una rapporto di commentini passivo-aggressivi reciproco e raramente di "sfide di disegno" lanciate dal ragazzo, che lei non perdeva mai.
Non si poteva comunque definire tale rapporto come un'amicizia, perché un sentimento d'odio era ed è sempre presente tra i due.
Durante una delle ore di educazione fisica T/n viene scelta come un capitano per giocare a una partita di pallavolo tra compagni di classe. Tocca a lei scegliere i suoi compagni di squadra.
Dopo i primi cinque scelti da entrambe le due squadre restano poche persone. Tsukki non è ancora stato chiamato e tocca a T/n scegliere.
Un ragazzo le bisbiglia all'orecchio, è l'amico di Tsukishima, di cui lei non ricorda ancora il nome.
"Scegli Tsukki, è davvero bravo come centrale."
"Quando cazzo l'ho messo in squadra questo?" È la prima cosa che pensa T/n, che si gira un po' interdetta dalla presenza di quel ragazzo.
"Bè, se lo dice lui che gli va sempre dietro, ormai saprà tutto di lui."
"Grazie..." borbotta la ragazza cercando di rimembrare il nome di quel poverino.
"Yamaguchi." Risponde lui sempre con un sorriso in faccia.
T/n socchiude gli occhi e inclina la testa. "Giusto."
Si rigira verso gli spalti, dove sono seduti coloro non ancora scelti, ed esclama ironicamente:"Tsukki!" Facendo segno a Tsukishima di avvicinarsi a loro. Il ragazzo in questione si alza innervosito da come T/n si è riferito a lui.
"Perché mi hai scelto?" Le bisbiglia.
La ragazza lo guarda con la coda dell'occhio. "Sei nel club di pallavolo per un motivo, no?"
"Gentile da parte sua" pensa Tsukki, per poi contraddirsi immediatamente. "No, mi ha chiamato Tsukki, che fastidio, l'ha fatto solo per prendersi gioco di me, disgraziata..."
Ok, forse esagerava un po' lì e anche lui se ne rende conto.
Nel corso della partita T/n realizza che effettivamente il biondino che aveva messo in squadra è bravo a schiacciare ma soprattutto a murare. Invece in ricezione è proprio uno schifo, ma mai quanto Hinata.
All'ennesima ricezione sporca da parte del ragazzo T/n si gira verso di lui innervosita. Gli lancia un'occhiataccia sia confusa che infastidita. Fischia un time out.
"Perché sei bravo a schiacciare e murare, ma in ricezione fai schifo?"
Tsukki è offeso, anche se sa che la ragazza ha ragione. Lui socchiude gli occhi arrabbiato. "Parla il genio, quante palle avrai preso tu? Una? Due?"
T/n si avvicina al biondino e lo guarda negli occhi alzando la testa. "Questo è perché la tua presenza mi urta molto e se vuoi proprio saperlo non sono così brava come te in prima linea.
"Oh?" Ride Tsukishima compiaciuto. "Stai dicendo che sei solo brava in ricezione? Perché ho visto le pseudo-schiacciate e non so dove tu le abbia imparate a fare, dato che nessuna ci ha fatto guadagnare punti. Non parliamo dei tuoi vani tentativi di murare i giocatori avversari, davvero puoi pensare di murare qualcuno con quell'altezza?"
La ragazza è alquanto offesa dai commenti molto sgradevoli di Tsukki.
"Sai, se avessi saputo che oggi saresti stato così meschino non avrei mai dato retta al tuo amichetto Yamaguchi e ti avrei buttato all'altra squadra, Tsukki."
"Meglio, così non avrei dovuto subirmi le tue lamentele su di me. E sai benissimo che mi avresti scelto comunque, piccoletta." Quattrocchi sorride compiaciuto a T/n, che lo guarda ancora più arrabbiata. Allora lei prende un respiro profondo e si allontana da Tsukishima, perché non voleva essere sospesa per avere menato un suo compagno di classe, non che lei avesse molte probabilità di vincere contro di lui.
Piccoletta, per la ragazza era assolutamente un nome odiato e sentitosi dire ormai da tutti.
T/n si siede per terra a gambe incrociate vicino alla sua amica.
"Con quale coraggio va provocarmi così..." borbotta a braccia conserte.
"Oh smettila, lo stai trattando esattamente come lui ti ha appena trattata." La sua amica ridacchia, è molto intrigata da che passo sta prendendo la relazione dei due.

Dopo la sgradevole ora di educazione fisica altre lezioni passano, ma proprio durante l'ultima della giornata T/n viene ripresa per la millesima volta dal professore e alla fine della lezione quest'ultimo la chiama davanti alla cattedra.
"Sai già perché ti ho chiamata qui, no?" Inizia l'insegnante. La ragazza fa una smorfia fingendo di non sapere di cosa stesse parlando. Il docente sospira. "T/n, è dal primo giorno che io e tutti i professori di questa classe ti rimproveriamo per la tua condotta. Hai intenzione di cambiare o sei decisa a rimanere così per tutti e tre gli anni di liceo?"
Tutti i compagni di classe escono per la pausa pranzo, tranne Tsukishima e Yamaguchi, che stanno sempre dentro l'aula a mangiare.
T/n ripropone la smorfia fatta prima, mostrando che non era interessata alla conversazione.
Tsukki la stava guardando da un po' e alla risposta data al professore lui sospira, profondamente rassegnato.
Per lui quella ragazza è incorreggibile: disturba, non presta attenzione alla lezione, parla continuamente e ogni tanto deve sapere quando le sue parole diventano troppo pungenti. Non che l'ultimo tratto non piacesse a Tsukishima, trovava divertimento nel vedere T/n rispondere per le rime alle provocazioni che le dava.
Il professore sente a piene orecchie il sospiro del biondino e improvvisamente capisce cosa fare.
"T/n, il tuo comportamento è inaccettabile e tutto il corpo docenti ha intenzione di cambiare il tuo atteggiamento." Dopo questa frase l'insegnante chiama Tsukishima alla cattedra.
"Che vuole fare questo con lui?" T/n si domanda socchiudendo gli occhi.
"Da domani sarai seduta vicino a Kei, finché non cambierai la tua condotta."
La ragazza spalanca gli occhi, non ha idea di chi sia Kei e nemmeno del perché Tsukishima fosse lì alla sua destra.
"Ok T/n, due più due fa?
Quattro.
No, me lo sono chiesto retoricamente. Se ho Tsukishima vicino e il professore mi parla di un certo Kei allora Kei sarà Tsukishima.
Tsukishima Kei. Ahhh, sì, si chiama così.
No, perché vicino a lui?" T/n realizza le cose molto lentamente.
"Davvero? Per forza vicino a lui?" Alza gli occhi al cielo.
Il professore annuisce. "Tsukishima è l'alunno più diligente della classe 1-4. Vi consiglio già di fare amicizia, è un buon inizio per T/n sapere un po' di te e di come riesci a studiare così bene, Kei. Sono sicuro che riuscirai a imparare qualcosa, T/n. Potete andare."
La ragazza torna al suo banco più innervosita che mai, la segue Tsukki, anche lui un po' infastidito.
Il biondino la raggiunge e dice:"So che a nessuno dei due piace quest'idea, quindi cambia il più velocemente possibile."
"Oh tranquillo, ci avevo già pensato io, Tsukki."
"Bene, piccoletta."

Desk mates -Tsukishima Kei x Reader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora