13. 𝐀𝐫𝐞 𝐲𝐨𝐮...𝐌𝐲 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫?

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𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟷𝟹
Bella, osservando Alby in quelle condizioni, le venne in mente tutto il ricordo di quando venne morsa da uno spaccato.
È come se l'avesse rivissuto per una seconda volta, tant'è che sentii una fitta al braccio.
Gemette leggermente mentre si toccò la zona fasciata, senza rendersi conto che i 3 ragazzi erano confusi e preoccupati.

<<Bella...>> la richiamò Newt, il quale le si avvicinò mettendole una mano dietro la schiena.

<<C-cosa?>> chiese la mora agitata senza staccare gli occhi da Alby.

<<Stai bene? Qualcosa non va al braccio?>> domandò di rigetto Newt.
La ragazza alzò lo sguardo prima sul biondino, poi su Minho e infine su Thomas.
Tutti e 3 preoccupati.

<<S-seguitemi>> balbettò Bella senza rispondere alla domande del suo ragazzo.
Riprese il cammino verso l'ultimo letto, con dietro di sé i ragazzi.
<<Appoggiatelo qui>> disse la mora indicando il materasso e così, Minho fece.
La ragazza si diresse verso una cesta, dando le spalle ai tre, la quale conteneva varie garze e di fianco vi era l'acqua ossigenata per disinfettare.
Prima di prendere l'occorrente per la fasciatura, si ritoccò il braccio e chiuse la mano in un pugno.
Era ancora scombussolata.

<<Ei>> sussurrò Newt mettendole le mani sui fianchi.
Bella si rimise composta velocemente e prese tutto ciò che serviva per medicare la ferita di Thomas.
<<Bella, ti fa così male il braccio?>> domandò il secondo in comando.

<<C-cosa no, no tranquillo>> rispose la ragazza girando il capo verso il biondino e notò l'estremo avvicinamento di quest'ultimo.

<<Te l'ho detto...Se c'è qualsiasi cosa che ti turba, puoi dirmela, lo sai vero?>> disse Newt per poi lasciarle un dolce bacio sulla fronte.

<<Si...Lo so, ma sto bene, mi sono solo preoccupata per le condizioni di Alby>> mentii Bella.
Anzi, in realtà è vero, era in parte preoccupata, ma dal resto era spaventata e non poteva dirlo a nessuno.
Neanche a Newt.
Di certo non l'avrebbe presa bene, forse non avrebbe neanche capito e poi cosa gli direbbe? "Ei Newt, lo sai che in realtà io sono immune ad un virus che sta facendo fuori la razza umana? E che Alby sembra trasformarsi in uno spaccato? Ossia uno di quei mostri che molto prima del labirinto mi ha morso?"
Si maledì mentalmente per aver pensato una cosa del genere, doveva restare un segreto punto e basta, anche se...Solo Chuck ne era a conoscenza, ed era un rischio dirlo a qualcun'altro, o forse, aveva solo paura di essere giudicata dai radurai e in primis dal suo ragazzo.
Bella scosse la testa, come se volesse scacciare dalla sua mente quei brutti pensieri, si spostò da Newt e si diresse verso il lettino.

<<Bene, ora stai fermo>> ordinò la mora a Thomas, il quale aveva già il pantalone alzato sulla ferita.
Prese l'acqua ossigenata e bagnò un pezzo di cotone, poi iniziò a tamponare sul taglio del moro.

<<Aia! Brucia cazzo!>> imprecò Thomas serrando i denti e facendo ridere i due amici.

<<Lo so, lo so>> rispose Bella tamponando ancora.

<<Ci vuole tanto??>> chiese il moro addolorato.

<<No, ho quasi fatto>> rispose Bella prendendo la garza, con la quale fece una fasciatura.
<<Voilà!>> disse la mora soddisfatta dal suo lavoro.
<<Tra un paio di giorni dovrebbe iniziare a cicatrizzarsi>> aggiunse rimettendo tutto a posto.

<<Grazie Bella>> disse Thomas mettendosi seduto.

<<Con Alby...Cosa si fa?>> domandò la ragazza girandosi verso gli altri.

IMMUNE - 𝖙𝖍𝖊 𝖒𝖆𝖟𝖊 𝖗𝖚𝖓𝖓𝖊𝖗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora